”Spirit“: nuovo album e tour per i Depeche Mode [VIDEO], "Global Spirit Tour" partirà a maggio e toccherà Milano, Roma e Bologna

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 11/10/2016, 19:47     +1   +1   -1
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
34,024
Reputation:
+25,054
Location:
Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

Status:



”Spirit“: nuovo album
e tour per i Depeche Mode


La band annuncia l'uscita nella prossima primavera.
"Global Spirit Tour" partirà a maggio
e toccherà Milano, Roma e Bologna





Lo stivaletto dorato e le calze sberluccicanti di Dave Gahan testimoniano che i Depeche Mode stanno tornando e in grande forma. La band ha annunciato le date del tour europeo, che a fine giugno 2017 li porterà anche in Italia: il 25 allo stadio Olimpico di Roma, il 27 allo stadio San Siro di Milano e il 29 al Dall'Ara di Bologna.



Ma la vera novità è che nel tour ci sarà il debutto del nuovo album: si intitolerà “Spirit”, è ancora in fase di realizzazione. Uscirà a primavera ed è stato registrato, nell'arco di due anni, fra Santa Barbara e New York. Per questo i Depeche non hanno detto più di tanto sul disco, malgrado le insistenti domande di fan e giornalisti in un allegro incontro pubblico al teatro dell’Arte della Triennale di Milano: si sa solo che il produttore è nuovo, James Ford, e che parlerà anche dell’attualità, «con un suono edificante e suggestivo», hanno detto i tre presentando la primissima clip di “Spirit “con la canzone “Where’s the revolution?“ che gronda gospel e synth-pop.

Il Global Spirit Tour inizierà con un evento a Stoccolma il 5 maggio, apripista di una lunga serie di concerti in 23 paesi europei per 32 tappe in arene all’aperto e stadi e terminerà il 24 luglio nella romena Cluj, con la speranza di raccogliere un milione e mezzo di spettatori. Un buon decimo arriverà appunto da Milano, Bologna e Roma, «ma è tutto ancora da decidere: ancora non ci è chiaro come verrà fuori Spirit, figuriamoci se sappiamo la scaletta o le scenografie del tour, potremmo chiedere di votare le canzoni da suonare all’Eurovision Song Contest», hanno scherzato, tonici e in forma come raramente li si è visti. Per tutto il resto, questione di qualche mese.

I biglietti per i tre spettacoli saranno in vendita su TicketOne dalle 10:00 di sabato 15 ottobre, anche su livenation.it per la pre-sale generale aperta a tutti i fan. Facile prevedere che non dureranno molto. I titolari di carte di credito American Express potranno accedere ad una prevendita riservata anticipata ed esclusiva dalle ore 9:00 di giovedì 13 ottobre fino alle ore 9:00 di sabato 15 ottobre. Saranno gli stadi ad ospitare il Global Spirit Tour 2017. A Roma, i Depeche Mode si esibiranno all’Olimpico, a Milano allo Stadio San Siro e a Bologna al Dall’Ara.






The dates are as follows:

May 5 - Stockholm, Sweden - Friends Arena
May 7 - Amsterdam, Netherlands - Ziggo Dome
May 9 - Antwerp, Belgium - Sportpaleis
May 12 - Nice, France - Stade Charles-Ehrmann
May 14- Ljubljana, Slovenia - Dvorana Stožice
May 17 - Athens, Greece - Terra Vibe Park
May 20 - Bratislava, Slovakia - Štadión Pasienky
May 22 - Budapest, Hungary - Groupama Aréna
May 24 - Prague, Czech Republic - Eden Aréna
May 27 - Leipzig, Germany - Festwiese
May 29 - Lille, France - Stade Pierre-Mauroy
May 31 - Copenhagen, Denmark - Telia Parken

June 3 - London, United Kingdom - London Stadium
June 5 - Cologne, Germany - RheinEnergieStadion
June 9 - Munich, Germany - Olympiastadion
June 11 - Hannover, Germany - HDI Arena
June 18 - Zurich, Switzerland - Letzigrund Stadion
June 20 - Frankfurt, Germany - Commerzbank-Arena
June 22 - Berlin, Germany - Olympiastadion
June 25 - Rome, Italy - Stadio Olimpico
June 27 - Milan, Italy - Stadio San Siro
June 29 - Bologna, Italy - Stadio Rentao Dall'Ara

July 1 - Paris, France - Stade de France
July 4 - Gelsenkirchen, Germany - Veltins-Arena
July 6 - Bilbao, Spain - BBK Live Festival
July 8 - Lisbon, Portugal - NOS Alive Festival
July 13 - St. Petersburg, Russia - SKK
July 15 - Moscow, Russia - Otkritie Arena
July 17 - Minsk, Belarus - Minsk-Arena
July 19 - Kiev, Ukraine - Olimpiyskiy National Sports Complex
July 21 - Warsaw, Poland - PGE Narodowy
July 23 - Cluj-Napoca, Romania - Cluj Arena





 
Web  Top
view post Posted on 14/10/2016, 14:18     +1   -1
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
34,024
Reputation:
+25,054
Location:
Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

Status:



Depeche Mode, l'intervista:
"Per molti siamo uno stile di vita"


A colloquio con Dave Gahan e Martin Gore. Il nuovo
album, la band di sempre. E il calore del pubblico italiano





Martin Gore, principale autore dei Depeche Mode, non vuol parlare troppo del disco Spirit, che uscirà a primavera 2017, per un ottimo motivo: è ancora in fase di scrittura.
Però Gore quel poco che avete fatto ascoltare ha colpito per la frase "Dov'è la rivoluzione? Dai, ci state deludendo". Siete diventati dei rivoluzionari?
"Il mondo è un tale casino che è davvero difficile, sedendosi a scrivere canzoni, evitare di parlarne in qualche modo. Di certo non sarà intimistico. Ma è davvero troppo presto per dire qualcosa, anche sul sound: per Delta Machine era facile, l'avrei accostato a Violator e Songs of faith and devotion. Qui davvero è presto".

Definirvi leggende pop non è esagerato: oltre 100 milioni di dischi venduti, concerti spesso sold out, facilmente lo saranno anche quelli italiani di giugno 2017 (25 Roma, 27 Milano, 29 Bologna). Dove trovate motivazioni, voglia, forza?
"Parlo per me, ma credo anche per Dave e Fletch, ed è semplice: mi piace far musica, mi diverto ancora. Anche quando non sono in fase di composizione vado ogni giorno nel mio studio, suonicchio qualcosa, mi svago. E poi crediamo di avere ancora molto da dire, non ci sentiamo a fine carriera in nessun senso".

La vostra amicizia vi aiuta?
"Dopo 36 anni insieme siamo semmai tre fratelli. Certo, quando finisce un tour ognuno se ne va per i fatti propri, magari stiamo anche un anno senza parlarci. Ci dobbiamo disintossicare: quando iniziamo un progetto nuovo stiamo a contatto strettissimo per due anni almeno".

E avete ancora l'emozione di salire su un palco, di uno stadio tutto esaurito? Oppure riesce a essere routine?

"Non scherziamo, non c'è niente come salire su un palco davanti a decine di migliaia di spettatori che cantano tutte le parole delle tue canzoni, e conoscono ogni nostro riff. Il nostro pubblico è il più grande di tutti. Quello italiano poi ama cantare: spesso finiamo una canzone e quello va avanti, e probabilmente continuerebbe tutta notte se noi non lo fermassimo".

Colpisce quanto siate ancora popolari tra le nuove generazioni.

"Siamo piacevolmente sorpresi dalla giovane età media del pubblico, quando andiamo in giro a suonare. Molto è merito dei nostri fan di allora che hanno avuto figli ancora giovani e li hanno cresciuti col nostro sound. Ed è fantastico quanto in tutto il mondo la nostra musica sia suonata alle feste. Per molti fan i Depeche Mode non sono una band, ma uno stile di vita".

Per quel poco che si capisce al momento, Spirit sarà un disco di forte cambiamento per i Depeche Mode. E il cantante Dave Gahan spiega perché.



Cominciamo col divorzio dal produttore Ben Hillier: dopo 3 dischi ecco James Ford.
"Con Ben avevamo lavorato bene, ma il nostro rapporto aveva dato quel che poteva dare. E James era in cima alla lista delle preferenze per rimpiazzarlo: ci piaceva assai quel che aveva fatto nei dischi di Florence and the Machine, Arctic Monkeys, Klaxons, Last Shadow Puppets. E fa parte dei Simian Mobile Disco, di cui mi ha colpito un album inciso all'aperto nel deserto (è Whorl, registrato al Joshua Tree National Park, ndr): era musica elettronica, ma vibrante e viva, direi umana. Ci siamo incontrati e il feeling è stato immediato".

E i brani come sono nati?

"Abbiamo iniziato a pensarci un annetto fa circa: era comunque l'ora di un nuovo album dei Depeche visto che Delta Machine era del 2013. Io e Martin ci siamo ritrovati a scrivere indipendentemente senza neanche bisogno di parlarci e non sapevo neppure se queste canzoni sarebbero state per i Depeche, per il mio progetto con i Soulsavers, o per me come solista. Ma è bastato ascoltare il tutto per capire che era perfetto per noi".

Si può definire "Spirit" un disco impegnato?
"Stavolta ci siamo guardati intorno, sì: e il titolo Spirit è un modo di chiederci dov'è lo spirito, l'anima, dove siamo finiti tutti. Abbiamo come la sensazione che qualcuno ci voglia tenere divisi, separati, e la musica è invece qualcosa che unisce le persone".

A giugno tre date italiane: ne ricorda qualcuna in particolare tra le passate?

"Non dei Depeche: sono ancora emozionato pensando al Fabrique di Milano, a novembre 2015, coi Soulsavers. Era tutto intimo, naturale, quella sera".

Trova differenze nel suonare e cantare con Depeche Mode e Soulsavers?
"Coi Soulsavers è più spontaneo, immediato, è un progetto anzitutto live. Coi Depeche tutto è più studiato, a partire da scenografie ed effetti speciali, per non dire naturalmente i dettagli nella scrittura delle canzoni nuove, per questo ci mettiamo 2-3 anni per un disco. Sono progetti complementari e sono molto fortunato a non doverne scegliere uno".

Impossibile non chiudere col Nobel a Dylan.
"Fico, spettacolare che posso dire? Non la metto neanche sul discorso della musica che viene premiata come se fosse letteratura: Dylan è letteratura, è poesia, e come tale ha avuto questo riconoscimento".

 
Web  Top
1 replies since 11/10/2016, 19:47   118 views
  Share