Il corpo delle donne: com'è cambiato negli anni [FOTO]

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view post Posted on 16/2/2015, 11:38     +2   +1   -1
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Il corpo delle donne:
com'è cambiato negli anni


Negli anni Dieci andava fortissimo la Gibson girl, espressione perennemente imbronciata, alta, con un seno molto appariscente e fianchi larghi. Poi è stata la volta della flapper girl, sottile e magrissima, che ha lasciato il posto alla sirena sexy degli anni Trenta, morbida e sensuale. Fino alle super modelle degli anni Ottanta per arrivare ai giorni nostri, l'era della maggiorata social, curve esplosive in primo piano e una tendenza di troppo alla chirurgia estetica e al botulino. Perché anche il corpo femminile, un po' come accade per i vestiti, risente delle mode. E così di decennio in decennio è cambiato, cercando di adeguarsi alle nuove tendenze. Nel tentativo di rispecchiare il più possibile l'immagine di donna ideale di volta in volta più in voga. La metamorfosi è stata costante quanto evidente. Come dimostrano anche le foto delle icone che hanno rappresentato le diverse epoche.



Anni Dieci. Partiamo dal lontano 1910, quando le illustrazioni di Charles Dana Gibson hanno ispirato la cosiddetta Gibson girl. Andava di moda il broncio. Ma occorreva anche essere alte, magre, e con un seno molto appariscente. I fianchi dovevano essere rigorosamente larghi, in modo che indossando il corsetto il fisico assumesse l'inimitabile forma a esse. Questo tipo di bellezza è stata incarnata da due icone su tutte: Camille Clifford e Evelyn Nesbit.



Anni Venti. Dieci anni più tardi della Gibson Girl non è rimasto più nulla. Moda, costumi e ideali sono cambiati. E così ha preso il sopravvento la Flapper girl. Improvvisamente alla donna giunonica del decennio precedente si è sostituita una figura sottile e magrissima. Con gambe lunghe e snelle e fianchi molto stretti. Proprio come quelli delle icone Olive Thomas e Alice Joyce.



Anni Trenta. Con gli anni Trenta le città sono state invase dalle cosiddette sirene sexy. Negli Stati Uniti c'era stato il crollo dell'economia, il morale era a pezzi, le aspettative molto pessimistiche. Così, come antidoto alla paura, il corpo femminile è tornato a essere morbido, mentre la moda ha lanciato le spalle scoperte. L'aspetto era, nell'insieme, decisamente più voluttuoso e attraente. Esattamente come quello mostrato dall'attrice simbolo del periodo: Jean Harlow.



Anni Quaranta. Dieci anni più tardi il corpo femminile è tornato a sgonfiarsi. All'alba della Seconda guerra mondiale sono tornati di moda i fisici asciutti e longilinei, non molto diversi da quelli in voga vent'anni prima. Così gli anni Quaranta hanno visto le donne più alte, slanciate, longilinee. Con uno slancio sexy sconosciuto fino a quel momento. Così come ha ampiamente dimostrato l'attrice simbolo Katherine Hepburn.



Anni Cinquanta. Sono bastati solo dieci anni per far tornare in auge le curve. Che mai, come negli anni Cinquanta, le donne hanno amato e inseguito. L'obiettivo era allietare gli uomini al ritorno dal fronte, e così il fisico è tornato morbido e sinuoso. Come dimenticare le splendide Marilyn Monroe ed Elizabeth Taylor? Loro, più di qualunque altro, hanno incarnato gli anni della rinascita.



Anni Sessanta. Negli anni Sessanta è cambiato di nuovo tutto. Basta con le curve: il must è diventato avere un fisico asciutto, il più minuto possibile. Sono gli anni della minigonna e delle proteste. Anni nei quali le donne cercano di emulare le prime modelle della storia: Twiggy e Jean Shrimpton su tutte. Per riuscirci si sottopongono a diete rigorose, perché la tendenza del momento vuole fianchi stretti, seno piccolo, gambe lunghe e molto sottili.



Anni Settanta. Questa tendenza si è interrotta bruscamente negli anni Settanta, quando per la prima volta il mondo ha scoperto il fascino delle pin-up. Così le curve sono tornate in primo piano. Le spalle si sono allargate, mentre i fianchi sono diventati decisamente più sottili. Per mettere in risalto un fisico prorompente, ma in perfetta forma. Proprio come quello ostentato dalla donna simbolo di quel periodo: Farrah Fawcett.



Anni Ottanta. Gli anni Ottanta sono stati, invece, quelli delle super modelle. Come dimenticare Elle McPherson e Linda Evangelista? Con i loro corpi statuari hanno fatto sognare milioni di donne in tutto il mondo, che hanno tentato di emulare il loro look. In quegli anni i corpi diventano alti, magri, tonici e iper atletici. Le gambe sono lunghissime, gli addominali scolpiti.



Anni Novanta. Dieci anni più tardi prende il sopravvento lo stile grunge e con lui il fisico femminile diventa ancora più sottile, androgino, più minimalista che mai. Anche gli anni Novanta sono stati impersonati da top model di fama planetaria, da Kate Moss a Jodie Kidd. E dal cosiddetto look heroic chic, con il viso scarno e il broncio in primo piano.



Anni Duemila. Infine è arrivato il nuovo millennio, e con esso la magrezza estrema e il vitino da vespa. In questi anni vanno di moda le donne grissino: altissime, magrissime, spigolose. Ma ci sono anche le neo pin-up, che non cedono al fascino della bellezza semi trasparente. Sono, per esempio, Christina Aguilera e Britney Spears, cantanti alle quali si sono ispirate milioni di adolescenti in tutto il mondo.



Anni Duemiladieci. Così, fra mille trasformazioni, siamo arrivati ai giorni nostri. L'eccessiva magrezza è ormai solo un lontano ricordo. L'epoca del selfie, dell'egocentrismo social e dell'apparenza è anche quella delle nuove maggiorate, che troppo spesso indulgono nella chirurgia estatica e nel botulino. Il corpo ideale è morbido, esplosivo, con le curve in primo piano. Specialmente quelle del lato b. Come dimostrano le icone Kim Kardashian e Nicki Minaj. Fonte




Edited by Milea - 13/8/2015, 20:51
 
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