Mistero e avventura: i 13 luoghi disabitati più inquietanti del mondo [FOTO]

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 6/11/2014, 07:56     +4   +1   -1
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
34,024
Reputation:
+25,045
Location:
Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

Status:



Mistero e avventura: i 13 luoghi
disabitati più inquietanti del mondo




Sono numerosi i posti in cui la vita sembra essersi fermata per sempre, capaci di affascinare perché ammantati di un’aura decadente, cristallizzati nel tempo. Dal senso del mistero suggerito da una villa deserta, all’inquietudine trasmessa da un parco giochi oramai distrutto e in disuso, passando per dei luoghi che sembrano essere senza tempo: 13 esempi particolarmente suggestivi provenienti da tutto il mondo, che ci lasceranno divisi in due, in bilico tra attrazione e paura.




Eastern State Penitentiary, Philadelphia, Pennsylvania


Provare il brivido di una notte in carcere senza essere un criminale. E’ questa l’esperienza che promette una visita all’Eastern Penitentiary di Philadelphia. La struttura architettonica è quella originale, costruita nel 1829, ma risulta oggi essere dismessa e in un diffuso stato di abbandono. I corridoi gotici e le stanze in parte dismesse donano ai visitatori del complesso la sensazione di trovarsi in un romanzo horror.




Pripyat, Ucraina


Totalmente abbandonata dopo la tragedia di Chernobyl, questa città è sicuramente uno dei luoghi più insoliti da visitare in Europa. Fatiscente e ferma all’epoca della dominazione sovietica, l’unico suolo che è possibile ascoltare quando si attraversano le sue strade è quello delle foglie sui pavimenti dei condomini abbandonati. Il governo finanzia oggi tour di tutta la zona, comprensivo anche di visita al reattore nucleare responsabile della catastrofe. Nonostante i livelli di radiazione siano ancora abbastanza alti, visitare Pripyat è stato dichiarato sicuro. Basta non consumare cibo in loco.






Maunsell Fort, Inghilterra


Al largo della costa di Suffolk, questo gruppo di torri emerge dal mare quasi fosse un alieno dalle mille braccia. Progettato per scoraggiare attacchi aerei tedeschi, fu dismesso nel 1950 e successivamente divenne, per alcuni anni, la sede di una radio pirata. Oggi è possibile vedere i forti grazie a un tour via mare, che parte dalla vicina Whitstable.






Six Flags New Orleans, New Orleans - Louisiana


E’ uno dei relitti che l’uragano Katrina si è lasciato alle spalle dopo essere passato su New Orleans, nel 2005. Delle sue strutture rimane ben poco, tranne una sola delle montagne russe, scagliata a centinaia di chilometri di distanza. Oggi è popolare tra fotografi professionisti e studi cinematografici, che lo usano come set per thriller e film dell’orrore.






North Brother Island, New York


La storia di questa piccola isola è costellata di circostanze poco felici. Fu infatti l’ultima casa di ‘Typhoid Mary’, la prima donna negli Stati Uniti ad ammalarsi di tifo e il ‘cimitero’ in cui fu lasciato riposare il relitto della General Slocum, una nave a vapore risalente alla guerra civile, ufficialmente dismessa nel 1904. Oggi è un’area naturale protetta e bisogna avere un particolare permesso delle autorità di New York per visitarla.






Gunkanjima, Giappone


L'isola di Hashima, appartenente alla prefettura di Nagasaki, in Giappone, è un luogo spettrale. Chiamata anche Gunkanjima (nave da guerra) a causa del suo profilo, fu costruita su un’importante miniera di carbone. Il giacimento divenne così importante per l’intera città di Nagasaki, che vi costruirono i primi edifici in cemento armato della storia del Giappone, in modo che potesse essere protetta dai tifoni. Oggi, dopo lo scoppio della bomba atomica, è totalmente abbandonata.






Disney Discovery Island, Florida


E’ difficile immaginare quest’isola selvaggia come sede di un parco a tema, ricolmo di turisti con i cappelli di Topolino. Eppure un tempo era così. Inaugurata nel 1974, fu chiusa nel 1998 quando la Disney bloccò gli impianti e trasferì gli animali, la maggiore attrazione dell’isola, in altri luoghi. Oggi è impossibile visitarla, ma gli edifici abbandonati, che regalano all’ambiente circostante un fascino decadente, sono visibili anche dai traghetti.






Michigan Central Station, Detroit, Michigan


Nonostante i tour operator comincino a parlare di una ripresa del turismo, Detroit è ancora famosa per i suoi numerosi edifici abbandonati, che le hanno regalato il titolo di ‘città maledetta’. La Michigan Central Station ne è l’esempio: un edificio iconico, una volta bellissimo e oggi meta di numerosi fotografi ed esploratori urbani, pronti a sfidare i divieti comunali per esplorarne l’interno.






Coco Palms Resort, Kauai, Hawaii


Reso famoso da Elvis con la sua Blue Hawaii, questo resort fu in larga parte distrutto dall’uragano Inki, nel 1992, e da un incendio di vastissime proporzioni,. Nonostante tutto, il fascino di questo luogo rimane intatto e mentre i proprietari cercano di restaurare la proprietà, le rovine sono meta dei fan del Re del Rock che girano filmati e scattano foto in un tour lungo le tracce del loro mito.






Villa de Vecchi, Lecco


Questa villa è una vera mecca per gli appassionati di misteri e leggende. Chiamata anche Casa Rossa o Villa delle Streghe, fu costruita come rifugio estivo del conte Felice De Vecchi. Dopo la morte del conte la casa è caduta totalmente in rovina, nonostante ci fosse un custode designato alla sua manutenzione. Oggi alcuni appassionati di fenomeni paranormali giurano di sentir provenire un suono di pianoforte, dalle sue stanze vuote, e di avere le prove della presenza di fantasmi al suo interno.






Centralia, Pennsylvania


Questo piccolo comune della Contea di Columbia divenne celebre per un tragico incidente. Nel 1962 furono immessi dei rifiuti ardenti in un pozzo dismesso e la vena carbonifera sotterranea prese fuoco. I tentativi di estinguere l’incendio furono inutili e ben presto i risultati si fecero vedere anche in superficie, causando crepe nel terreno e danni irreparabili all’ambiente circostante. Durante i successivi vent’anni la zona venne evacuata e oggi Centralia è una città fantasma.






Fordlandia, Brasile


Questo posto è esattamente ciò che il suo nome lascia supporre: una comunità interamente progettata da Henry Ford, in cui il magnate delle automobili ha tentato di esportare lo stile di vita americano. Nel 1930 vi creò la piantagione di gomma più grande al mondo ma, a causa del terreno poco fertile e di problemi con i lavoratori, chiuse ben presto. E’ ancora oggi possibile vedere pezzi di fabbricati in rovina circondati dalla lussureggiante foresta Amazzonica, in un contrasto da brivido.






TWA Flight Center, aeroporto John Fitzgerald Kennedy, New York


Un tempo famoso e alla moda, questo terminal dell’aeroporto JFK di New York è oggi totalmente abbandonato. Aperto al pubblico nel 1962, fu progettato da una star dell'architettura internazionale, Eero Saarinen. E’ stato tuttavia recentemente aperto per dei giri turistici e sembra che Donald Trump voglia investire in un restauro della zona.





 
Web  Top
0 replies since 6/11/2014, 07:56   331 views
  Share