Claire Coudert, duchessa di Choiseul, Auguste Rodin (1908)

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view post Posted on 14/9/2014, 18:27     +2   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Auguste Rodin, Claire Coudert, duchessa di Choiseul (1908)
marmo, H. 49 cm ; L. 50.3 cm ; P. 31.9 cm
Parigi, Musée Rodin



L'incontro tra Claire Coudert e Rodin risale al trionfale viaggio londinese del 1904. la donna , di venticinque anni più giovane dello scultore, fu subito attratta dalla fama che Rodin si era conquistato in Europa. I rapporti tra i due si mantennero amichevoli fino al 1906, quando divennero amanti. I biografi di Rodin insistono sul fatto che la Coudert tentasse di isolare lo scultore dal resto del mondo, tramite una vera e propria azione di plagio psicologico, e mettono in luce come la donna si adoperasse con ogni mezzo per farsi nominare erede delle sue sostanze, ben sapendo che Rodin ancora non aveva sposato Rose Beuret, la compagna ufficiale. Fu solo grazie all'amica Judith Cladel che Rodin ruppe la relazione al rientro di un viaggio in Italia, nel 1912, poco prima di nominare la duchessa sua erede.



Il compito di Judith Cladel, da allora in poi, fu quello di allontanare le numerose donne arriviste che circondarono un Rodin ormai sempre più malato. Un grande merito però va riconosciuto all'imperiosa amante: nel ruolo di impresario, promosse la vendita delle opere di Rodin negli Stati Uniti, alzando i prezzi delle sue opere fino a 35.000 franchi (dato limitato alle opere americane, poiché in Europa le tariffe erano inferiori); il reddito annuale dell'artista salì in poco tempo da 60.000 a 400.000 franchi.

Il ritratto marmoreo della Coudert si presenta in una condizione di “non finito”. Si tratta di una scelta voluta da Rodin in corso d'opera; quando gli sbozzatori gli presentarono il marmo rifinito solo nel volto e nel busto, Rodin pensò che l'opera fosse già completa; mancavano i capelli, ma la pietra grezza (somigliante a una specie di cappello di pelliccia) illuminava il viso della donna, conferendo maggior forza al suo sorriso aperto. Arrivista o no, Claire Coudert diede una nuova giovinezza a Rodin, che non poteva che ritrarre sensuale e felice la sua “piccola musa”. (M.@rt)






Edited by Milea - 24/9/2021, 20:36
 
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