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Auguste Rodin, Jules Dalou (1883) bronzo, 52 x 43 x 24 cm Iscrizione ALEXIS RUDIER/FONDEUR Parigi, Musée Rodin
Nei primo anni ottanta Rodin eseguì ritratti d amici o conoscenti, nei quali poté esprimersi liberamente, senza alcun condizionamento di un committente. Quello di Jules Dalou è considerato uno dei migliori. Dalou era l'amico con il quale Rodin aveva condiviso diverse esperienze formative, dalla Petite École all'atelier di Roubaud. Dolou prese parte attiva alla Comune di Parigi e fu costretto all'esilio quando le autorità riconquistarono la capitale.
Si recò in Inghilterra, dove divenne insegnante di modellato alla National Art Training School (il Royal College of Art). Poté ritornare a Parigi solo nel 1879, con l'amnistia che concesse il rientro a tutti gli esuli politici. I rapporti tra i due artisti si incrinarono quando Dalou insistette perché l'amico gli presentasse il celebre scrittore Victor Hugo, del quale Rodin aveva eseguito un ritratto nel 1883; la famiglia di questi fu talmente ben impressionata dal carattere volitivo dello scultore che concesse a lui e non a Rodin, il privilegio di ricavare la maschera funeraria di Hugo, che nel frattempo era morto a causa di una congestione polmonare (1885). I parenti dello scrittore non avevano infatti apprezzato il busto di Rodin.
In seguito la reciproca stima dei due artisti venne meno, tanto che Dalou fu spesso critico nei confronti di Rodin. La loro arte era per altro molto diversa: Dalou era affascinato dalla scultura settecentesca e barocca, dalla quale Rodin si stava invece svincolando. (M.@rt)
Edited by *stellinat* - 12/9/2014, 21:37
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