|
|
|
L'età del bronzo (L'Age d'airain)
Auguste Rodin (1875 - 1876)
bronzo, H. 185 cm ; L. 68,5 cm ; P. 54,5 cm
Firmato A. RODIN; iscrizione ALEXIS RUDIER/FONDEUR
Parigi, Musée Rodin
Judith Cladel riferisce che Rodin lavorò alla scultura dal giugno 1875 al dicembre 1876; iniziata quando ancora l' artista viveva a Bruxelles, fu compiuta al suo ritorno dal viaggio in Italia, alla luce delle forti impressioni michelangiolesche. Per l'esecuzione Rodin si servì di un modello non professionista, un soldato belga di nome Auguste Neyt, che posò solo dopo aver ricevuto il consenso del proprio capitano.
Inizialmente l'opera fu pensata come Uomo sconfitto recante una lancia che, quando l'opera fu esposta la prima volta a Bruxelles nel 1877, Rodin preferì però eliminare. I critici rimasero perciò spiazzati dall'incomprensibilità del soggetto, ma ne apprezzarono il realismo unito alla classicità. Altri, più colpiti dal naturalismo, accusarono Rodin di aver fatto un calco dal modello vivente, copiando la realtà.
L'artista, indignato, portò alla commissione le fotografie di Neyt e gli studi in gesso da confrontare con l'originale; pregò alcuni amici scultori di testimoniare in suo favore, ma le accuse non furono ritirate. Sarebbe tuttavia limitante considerare L' Età del Bronzo un puto omaggio allo scultore fiorentino; se è vero che la posa e l'espressione richiamano quello dello Schiavo morente del Louvre, l'attenzione di Rodin si concentrò piuttosto sula resa dell'espressione e della superficie, picchiettata finemente per farla vibrare.
Per realizzare questi effetti, Rodin salì su una scala e studiò Neyt da più angolazioni, affascinato dalla posa, ma ancora indeciso sul titolo. La scelta di un soggetto tanto vago ben esprimeva, in un'ottica romantica e simbolista, la forza di un essere che sembra risvegliarsi da anni di torpore. (M.@rt)
Edited by Milea - 24/9/2021, 20:14 |
| | |
