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Tiziano Vecellio, Autoritratto (1562 circa) Olio su tela , 96 x 75 cm Berlino, Gemäldegalerie, Staatliche Museen zu Berlin, Preußischer Kulturbesitz
Insieme a una tela custodita al Prado, questo dipinto costituisce uno dei due ritratti di Tiziano indubbiamente autografi che ci siano pervenuti (oltre alle numerose effigi di sé che Tiziano “celò” all'interno di dipinti di soggetto sacro o mitologico). Alcuni studiosi datano questo ritratto intorno al 1550, osservando come il pittore abbia un aspetto ancora vigoroso e come la sua barba non sia incanutita. Più probabilmente, il ritratto fu realizzato intorno al 1562, data che sembra confermata dalla tavolozza dai colori smorzati e dalla stesura pittorica rapida e irregolare, caratteristica della produzione tarda dell'artista. Coloro che propendono per tale collocazione cronologica identificano il dipinto con l'autoritratto descritto da Vasari nell'edizione del 1568 delle Vite, da lui visto nel 1566 nella casa di Tiziano:” un suo ritratto, che da lui fu finito quattro anni or sono, molto bello e naturale”. Custodito anticamente nella casa veneziana dei Barberigo di San Raffaele, l'autoritratto passò poi alla collezione Solly di Berlino e, nel 1821, fu acquistato dal museo.
L'impaginazione dell'immagine è semplice ed efficacissima: a differenza della tela del Prado, qui non compaiono strumenti che alludono all'attività di pittore, e l'unico elemento che richiama la vicenda umana di Tiziano è la catena che si staglia sulla camicia chiara, insegna della dignità di cavaliere dello Sperone d'oro conferitogli da Carlo V nel 1533. la caratterizzazione psicologica dell'effigiato è interamente affidata ai tratti fisici e all'atteggiamento della sua figura: essa si accampa maestosa nello spazio attraverso la posa energica e decisa, il movimento trattenuto del busto e delle ampie spalle, la tensione vigorosa delle mani. Il volto, modellato con evidenza dalla luce, si volge verso sinistra in uno scatto volitivo e riesce a esprimere con efficacia la fierezza e la consapevolezza che rappresentano gli elementi caratterizzanti della personalità di Tiziano e del “mito” che egli seppe costruire intorno a sé. (M.@rt)
Edited by Milea - 19/9/2021, 12:59
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