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Sandro Botticelli, Pala di San Barnaba
Madonna in trono con il Bambino e I santi Caterina d’Alessandria, Agostino,
Barnaba, Giovanni Battista, Ignazio e Michele Arcangelo
(1487)
Tempera su tavola, 268 x 280 cm
Firenze, Galleria degli Uffizi
Eseguita per la chiesa fiorentina da cui prende il nome, fu probabilmente commissionata a Botticelli dall’Arte dei medici e degli speziali, titolari del patrocinio della chiesa. La pala subì pesanti interventi che comportarono la perdita della cornice e di tre storie della predella, oltre che modifiche nelle dimensioni. Botticelli offre qui un saggio delle sue mature capacità compositive nell’inserire i personaggi in un contest architettonico complesso e denso di riferimenti all’antichità, come si può osservare nei particolari decorative. Anche i colori sono più carichi, mentre nel suo san Giovanni appaiono evidenti i richiami della scultura coeva.
Sul gradino del trono sono scritti i primi versi della preghiera che Dante fa pronunciare a san Bernardo nell’ultimo canto della Divina Commedia, che il pittore illustrò per un lungo tratto della sua vita. La tavoletta son il Cristo in Pietà fa parte delle sette che componevano originariamente la predella; a causa degli interventi settecenteschi che interessarono anche quest’ultima, tre andarono disperse. Quella con il Cristo in Pietà era posta al centro delle altre ed era collegata visivamente agli angeli che recano nella pala, i simboli della Passione. (M.@rt)
Predella con Cristo in Pietà
Tempera su tavola, 21 cm × 41 cm
Firenze, Galleria degli Uffizi
Edited by Milea - 23/8/2021, 11:57 |
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