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Frida Kahlo, Natura viva (Naturaleza viva) (1952) Olio su tela, dimensioni sconosciute Città del Messico, Collezione María Félix
Quest’opera dell’ultimo periodo presenta molti elementi tratti da altri dipinti della pittrice. Il cielo è diviso in due parti, il giorno e la notte, e sono raffigurati il sole e la luna. I frutti hanno radici che formano le parole “naturaleza viva” (natura viva).
Frida Kahlo, Natura morta con bandiera (Naturaleza muerta ) (1952 - 1954 circa) Olio su fibra dura, 38 x 58 cm.
Frida Kahlo, Frutta della vita (Fruta de la vida) (1953) Olio su fibra dura, 47 x 62 cm. Città del Messico, Collezione Raquel M.de EspinosaUlloa
All’inizio degli anni cinquanto Frida Kahlo iniziò a disegnare soprattutto nature morte. In questo periodo spesso non poteva uscire di casa e a volte non riusciva nemmeno ad alzarsi dal letto per i dolori. I frutti raffigurati provenivano per lo più dal suo giardino o del mercato, e li teneva sul suo comodino. Politicizzò i dipinti aggiungendo bandiere, scritte e colombe di pace.
Frida Kahlo, Natura morta con angurie ( Naturaleza muerta con sandías) (1953) Olio su fibra dura, 39 x 59 cm Città del Messico, Museo de arte moderno
Frida Kahlo, Viva la vita, angurie (Viva la vida, sandias ) (1954) Olio su fibra dura, 59.5 x 50.8 cm Città del Messico, Museo Frida Kahlo
Viva la vida, angurie è stato il suo ultimo quadro, completato otto giorni prima di morire. Frida Kahlo scrisse, in mezzo alle sue angurie il suo nome, la data, il luogo cioé Coyoacan, Messico e in maiuscolo scrisse Viva la vida. (M.@rt)
Edited by Milea - 14/7/2021, 13:51
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