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Yacht: alle origini di una grande storia
Il termine “yacht” e conseguentemente “yachting” deriva dalla espressione olandese “jaght”, “iagd”,”iagden”,che significa correre, cacciare velocemente, inseguire: lo jaght vogel è un uccello predatore simile al falco, veloce come il fulmine,è ed è stato sempre anche in passato un tipo di imbarcazione rapida costruita quasi esclusivamente per il piacere del proprietario, pur mantenendo le stesse caratteristiche di altri battelli leggeri a vela che avevano compiti di esplorazione, di avviso, di mezzo rapido di comunicazione, di commercio. “Jaght schips” erano quindi chiamati quei mezzi navali di dimensioni ridotte da utilizzarsi anche per piccolo cabottaggio tanto per diporto che per operazioni belliche.
Le condizioni ambientali locali e l'acqua bassa richiedevano l'uso di imbarcazioni con poco pescaggio; lo yacht fu la più diffusa di queste imbarcazioni. Sembra che, come tale, lo yacht sia nato verso il 1580, pressapoco nello stesso periodo della costituzione della Repubblica dei Paesi Bassi. Era armato a tarchia (Vela di forma quadrilatera, col vertice superiore poppiero molto acuminato e disteso da un'asta disposta diagonalmente alla vela, che poggia al piede dell'albero, presso la mura) con scafo basso, e dotato di due caratteristiche derive laterali.
Vela a tarchia
Riscosse favore anche fuori dell'Olanda. La Marina Francese ne incorporò un certo numero ed uno fu addirittura portato, attraverso la Senna e poi per via terra, a Versailles dove, varato nel Gran Canale, servì per gli svaghi del re e della sua corte. In Inghilterra fu introdotto nel 1660 dal principe Carlo Stuart. Egli era esule a Breda, in Olanda , quando fu proclamato re d'Inghilterra con il nome di Carlo II. Per il suo ritorno in patria il borgomastro di Amsterdam gli mise a disposizione lo yacht “Mary”, inizialmente costruito per la Compagnia delle Indie Orientali.
Il re manifestò tanto interesse ed entusiasmo per questa caratteristica imbarcazione di forme molto piene, con derive laterali, con minimo pescaggio e velocissima che il consiglio della città, con voto unanime, decise di fargliene dono. Il “Mary” (il nome era quello della moglie di Carlo II, regina d'Inghilterra, che peraltro detestava il mare) era meravigliosamente decorato; aveva, a poppa, statue e fregi (molto ricorrenti nel barocco olandese), una enorme lanterna ed una cabina molto spaziosa. Era lungo 15,85 metri e largo 5,80.
Il “Mary” ebbe grande successo in Inghilterra tanto che i nobili ne costruirono molti altri dello stesso tipo per diporto e regate. In inglese il nome “yaght” divenne “yacht” e da esso derivò successivamente il termine “yachting” per indicare le regolari gare di velocità di queste imbarcazioni. Gli olandesi furono praticamente i soli ad adoperare sui loro natanti le derive laterali.
Gli olandesi peraltro primeggiarono tra tutti anche introducendo nello yacht le vele auriche e sostituendo successivamente l'originale attrezzatura a tarchia con la randa a picco senza boma in un'epoca in cui regnavano incontrastate solo vele quadre e latine.
Vela latina
Vela triangolare. Quella per l'albero di maestra si distingueva, a seconda della forza del vento, in: bastarda (la maggiore), borda (la mediana), marabutto (la minore). Nella tempesta si usava una vela quadra (trevo), inferita sopra una verga di fortuna.
E' curiosa l'origine del nome di questa vela, che non deriva dal popolo dei Latini, ma piuttosto dalla corruzione della definizione di "vela alla trina", cioè triangolare, in contrapposizione alla classica vela quadrangolare, cioè "alla quadra".
Randa Vela aurica, a forma di trapezio irregolare, allacciata con il lato superiore a una verga inclinata (picco) e con il lato prodiero all'albero, cui s'appoggia il picco. In generale il lato inferiore della randa si distende lungo quella trave orizzontale chiamata Boma, nella cui estremità poppiera passa la corda destinata ad aprire e distendere la vela (scotta).
Randa di maestra I fiocchi apparvero sugli yacht olandesi alla fine del XVI secolo, ma furono adottati dalle altre marine nella prima metà del '700. (M@rt)
randa di maestra
vela latina
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