Jan Vermeer - L’arte della pittura (De schilderkunst), Vienna, Kunsthistorisches Museum (1666-1669 circa)

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 8/12/2013, 13:52     +1   +1   -1
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
34,024
Reputation:
+25,052
Location:
Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

Status:



Vermeer_Arte-della-pittura
Johannes Vermeer, L’arte della pittura (De schilderkunst)
olio su tela, 100 x 120 cm. (1666-1669 circa)
Vienna, Kunsthistorisches Museum



Il tecnico dell’arte che meglio raccoglierà l’esperienza dei Paesi Bassi, Samuel Dirksz van Hoogstraten, affermò nel 1667 che “l’arte della pittura è una scienza per rappresentare tutte le idee o nozioni che la natura visibile nella sua interezza può produrre, e per ingannare l’occhio con l’immagine e il colore”.
Se agli scienziati è affidato il compito di conoscere il mondo visibile, ai pittori è dato quello di rappresentarlo, di replicarlo: di mostrare anche gli inganni dell’occhio, non solo quelli della mente.
Il dipinto di Vermeer affronta tutte le questioni in discussione a quel tempo, in una sintesi insieme ironica, allusiva, compositivamente riassuntiva della “propria” arte.

La grande tenda ad arazzo è un repoussoir per dare stacco prospettico e chiave illusionistica e attirare lo spettatore verso le parti coperte: la natura morta con la maschera, la tromba, la mappa.
Il lampadario di ottone sormontato da un’aquila bicipite, simbolo imperiale degli Asburgo, è stato riferito, come la mappa, all’epoca precedente la vittoriosa ribellione delle Province Unite. Ma è più probabile che rappresenti una sfida e una dimostrazione degli effetti del lumeggiare nel realizzare le gradazioni della luce.
Di grandissima abilità tecnica è la mappa, con la lunga iscrizione latina nella parte superiore (parzialmente oscurata dal lampadario) che può essere letta come segue: NOVA XVII PROV[IN]CIARUM [GERMANIE INF] ERI- [O] RIS DESCRIPTIO ET ACCRATA EARUNDEM […] DE NO [VO] E [EN] D [ATA] […] REC [TISS]-IME EDIT [AP] ERNICOLARUM PESCATOREM.

Dunque una descriptio dei Paesi Bassi, la Germania Inferiore - il nord è a destra (le mappe non avevano ancora il nord rigorosamente in alto) e sono illustrate le diciassette province. L’opera è attribuita a Nicolaus Visscher (Nicolaus Piscator). Solo una copia originale completa è sopravvissuta. La mappa è comunque associata alla Storia dei Paesi Bassi.


Vermeer_Arte-della-pitturaD




Il pittore quindi rappresenta la Prospettiva, l’Illusione, il Reale, la Descrizione ed è superiore in ciò all’arte scultore, di cui è prova il gesso da studio in forma di maschera.
Davanti al pittore c’è la modella che guarda gli oggetti sul tavolo, alludendo al Paragone o confronto fra le arti.
E’ Clio, musa della Storiografia: la corona d’alloro denota la Gloria, mentre la sua tromba allude alla fama, stimolo per coloro che creano la Storia. Ma la fama dura lo spazio di un suono di tuba: sarà l’arte pittorica a eternarla in uno studio molto reale e molto illusorio, sottolinea Vermeer non senza ironia.

E medesimo ironia si trova forse nel pittore di schiena. Di lui non si vede la tavolozza, e utilizza un poggiamano, maulstick , inadatto a questa fase, e in più non sembra aver dipinto un’imprimitura bruna. Solo episodio corretto: dipinge le foglie in blu; in effetti successivamente le ripasserà con una miscela oleosa - olio di lino o di papavero - gialla, ottenendo il giusto verde intense. Il suo abbigliamento è stato di volta in volta una chiave di lettura autobiografica o iconologica. La questione è: l’abito “borgognone” era superato o no negli anni sessanta? Il effetti il corpetto a strisce tagliate era cinquecentesco, ma era poi tornado di moda negli anni venti del Seicento. Vermeer sembra però usare una certa ironia nel suo pittore un po’ goffo, un po’ dilettante e “fuori moda”. Dopotutto è anch’egli un personaggio dell’illusione, della “messa in scena” dell’artista ingannatore, l’autore del quadro, che solo si firma. (M.@rt)



Vermeer_Arte-della-pitturaD2






Edited by Milea - 6/8/2021, 09:04
 
Web  Top
view post Posted on 8/12/2013, 14:12     +1   -1
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
34,024
Reputation:
+25,052
Location:
Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

Status:



Vermeer_Arte-della-pitturaD3




mark2_0

Iscrizioni : firma sulla mappa dietro la figura maschile


mark2_0

Nota tecnica : il supporto è un tela di lino. Un recente esame ha rilevato la data, applicata dall’artista, subito dopo la sua firma e può essere interpretata come MDCLXVI (II?). Una firma di Pieter de Hooch, inserita nel XVIII secolo, è ancora presente. Preparazione in neutro con miscela di gesso, ocra, terra d’ombra e carbone nero. Il medium dominante è olio di lino. Sono state individuate sottili line nere del disegno preparatorio in alcuni contorni come i bracci del lampadario, nella definizione delle singole vedute sulla città nella mappa a parete o sul cavalletto. (M.@rt)







Edited by Milea - 6/8/2021, 09:05
 
Web  Top
1 replies since 8/12/2013, 13:52   190 views
  Share