Jan Vermeer - La suonatrice di liuto (De luitspelster), New York , The Metropolitan Museum of Art (1662-1664 circa)

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view post Posted on 18/11/2013, 22:07     +1   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Johannes Vermeer, La suonatrice di liuto (De luitspelster)
olio su tela, 51,4 x 45.7 cm. (1662-1664 circa)
New York , The Metropolitan Museum of Art



E’ forse il più danneggiato fra tutti i Vermeer. Il tono scuro, le evidenti abrasioni in primo piano, un restauro del 1944 con ridipinture, interventi precedenti sulla pettinatura femminile hanno compromesso la qualità originaria.
La composizione è però caratterizzata da un equilibrio e da un’intensità propri della migliore stagione. E’ costruita su quattro rettangoli scuri su fondo neutro che isolano e illuminano la giovane figure con delicatezza e quasi fragilità, mentre sta accordando il suo liuto.

La grande mappa dell’Europa - probabilmente quella del cartografo olandese latinizzato Hondius Joducus, del 1613, che il pittore ha riprodotto nei minimi particolari- occupa la parte superiore destra, un quarto della composizione.
La canna che la appesantisce alla base si lega e college con la pettinatura e il collo del liuto. L’altro quarto scuro è dato dal tavolo e dalla sedia. Sul tavolo i grandi fogli contengono intavolature musicali. I rettangoli minori sono costituiti dalla finestra e dalla solita sedia “spagnola”. La ragazza è racchiusa e come difesa dall’equilibrio geometrico delle cose. Svetlana Alpers ha parlato di un “impulso alla mappatura” per l’intera cultura olandese del Seicento, l’età d’oro.



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La descrizione del mondo rappresentata dalle mappe soddisfa le esigenze di conoscenza e di rigore intellettuale, di scienza, tecnica, economia. Perciò i pittori inserirono le mappe come oggetti carichi di significato culturale, esattamente come i “quadri nel quadro”

Strumento dal suono morbido, il liuto iconograficamente è stato riferito sovente all’amore e alla sensualità. Leggero, portatile, versatile, usato come accompagnamento di canzoni, è stato anche un ingrediente importante nella pittura: nelle Vanitas rappresentava la natura transitoria della vita; se suonato indicava la vita voluptuosa , la musica come consolazione. Ma nei Paesi Bassi, a causa del termine - luit indicava il sesso femminile- appare sovente in pitture di carattere erotico, usato da cortigiane. (M.@rt)


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Edited by Milea - 6/8/2021, 16:53
 
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