Jan Vermeer - Giovane donna con un bicchiere di vino e due cavalieri, Braunschweig(Brunswick) Herzog Anton Ulrich Museum (1659 - 1660 circa)

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view post Posted on 14/11/2013, 22:27     +1   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Johannes Vermeer, Giovane donna con un bicchiere di vino e due cavalieri
(Dame en twee heren)
olio su tela, 78 x 67 cm (1659 - 1660 circa)
Braunschweig(Brunswick) Herzog Anton Ulrich Museum




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Torna l’ambiente del Bicchiere di vino: in particolare la vetrata con lo stemma di Janetge Jacobsdr. Vogel, dunque la Temperanza, come l’icona di Gabriel Rollenhagen, Selectorum Emblematum del 1613 accompagnata dal motto “Il cuore non sa osservare la moderazione e si devono mettere le redini ai sentimenti quando l’animo è trascinato dal desiderio”.

Qui il giovane corteggiatore, avvolto in una cappa elegante, accompagna con attenzione la mano della donna che tiene delicatamente la base di un bicchiere di vino, mezzo pieno.
Sembra con ogni evidenza un momento di seduzione, accentuate dal rosso infuocato dell’abito, un tabbaard per le occasioni formali: corpetto stretto e irrigidito, cucito sul retro, e una veste lunga corrispondente.

Ma qual è il significato della seconda figura maschile?
Ancora un avvertimento a favore della temperanza? Sonnecchia per il vino o rappresenta la malinconia e il “mal d’amore”? a metà secolo, nel lungo intervallo di pace, il corteggiamento era uno dei due temi più popolari tra gli artisti e i letterati: si moltiplicano anche le guide per l’etichetta, i libri di educazione moraleggiante.

Fleischer ha proposto che il soggetto possa essere una variante di gran gusto del proverbio di Terenzio “Senza Cerere e Bacco, Venere si raffredda”, una soluzione allegorica che unisce le differenze di atteggiamento dei due uomini.

I due quadri, apparentemente dipinti “nella medesima stanza”, presentano notevoli differenze tecniche: quello di Berlino ha una superficie più ruvida che lo collega ai precedenti, mentre questo presenta una superficie liscia e quasi lucida, una stesura più sottile dell’olio, che segue esattamente la voga tra i più ricercato pittori del tempo.

In entrambi è presente il tono bluastro delle ombre (dato dal pigmento blu oltremare), usato nelle miscele grigie della parete di fondo, nell’ombra della brocca del vino e in quella scura dell’abito di raso rosso.

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Iscrizioni: firmato nel riquadro in basso a destra della finestra.

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Nota tecnica: la preparazione è costituita da un doppio strato bianco, contenente gesso, bianco di piombo, terra d’ombra, seguito da uno strato marrone rossastro. Parti della finestra, il vestito rosso, la sedia, altri momenti salienti sono stati dipinti su fondo non completamente asciutto. Alcune parti del dipinto sembrano incompiute, come il muro tra le figure maschili. (M.@rt)












Edited by Milea - 6/8/2021, 17:32
 
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