Ritratto di donna, Pablo Picasso (1938)

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 19/10/2013, 17:18     +7   +1   -1
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
34,024
Reputation:
+25,051
Location:
Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

Status:





Picasso-ritratto-di-donna

Pablo Picasso, Ritratto di donna (1938)
olio su tela - 98 x 77,5 cm
Parigi, Centre Pompidou



Nella prefazione al catalogo della mostra del 1996 “Picasso et le portrait”, William Rubin osservava che “ in questo secolo dell’astrazione, si sarebbe potuto pensare che nessun genere pittorico avrebbe sofferto più del ritratto”, per poi constatare che il ruolo centrale occupato da quest’ultimo nella produzione di Picasso - l’artista più emblematico del Novecento- era legato non soltanto al carattere autobiografico ed esibizionista della sua opera, ma anche alla dimensione sperimentale e concettuale delle sue immagini. Il Ritratto di donna del 1938 non sfugge alla regola di questi ritratti-specchio: specchio della personalità di una modella amata - nella fattispecie la fotografa Dora Maar- ma anche specchio delle metamorfosi stilistiche dell’artista e della sua soggettività rispetto alla Modella.

Picasso, che dal 1927 si divide tra la moglie Ol’ga Chochlova e la musa Marie-Thérèse Walter, entrambe soggetti di ritratti contrastati, conosce Dora nel 1936. Questa splendida bruna dai tratti spagnoleggianti è una fotografa di talent che gravita nelle cerchie surrealiste, vicina a Bataille e al gruppo di estrema sinistra Contre-Attaque.
La sua bellezza raffinata, unita al temperament passionale, il triplice percorso artistico intellettuale e politico e la complicità con gli Éluard, fanno di lei la compagna ideale del pittore di Guernica, di cui nel 1937 Dora fotografa il processo di realizzazione nell’atelier dei Grands Augustins.

A lei è ispirata anche la Donna che piange, allegoria della Guerra civile spagnola. Per raffigurarla senza uscire dal motivo standard della figura femminile in poltrona, evocatrice del concetto di morte, Picasso inventa una tipologia specifica (rigorosamente opposta a quella scelta per ritrarre parallelamente la bionda Marie-Thérèse) fondata su un codice di colori esclusivamente caldi, che coprono indistintamente il corpo e gli abiti della Modella, trasformandola in idolo baudelairiano tatuato di righe o line sinuoso, volte a suggerire il suo fascino diabolico e l’alienazione erotica che la legavano al pittore. Nel 1939, Maar e Picasso scelgono di collocare questo dipinto in primo piano e al centro del gruppo dei ritratti di Dora, eseguiti fra il 1937 e il 1939 che la fotografa immortal davanti al grande collage Donne alla toeletta del 1938 nell’atelier dei Grands Augustins. Nel 1947 Picasso selezionerà ancora una volta la tela, insieme ad alter nove, per costituire la donazione al Misée national d’Art Moderne. (M.@rt)


Picasso-ritratto-di-donnaD



Bibliografia: Brigitte Léal, “Picasso et le portrait 1996”




Edited by Milea - 19/8/2021, 20:10
 
Web  Top
0 replies since 19/10/2013, 17:18   340 views
  Share