Edward Burne-Jones - The Doom Fullfilled (Il destino compiuto), Stoccarda, Staaatsgalerie

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Milea
view post Posted on 5/6/2014, 16:35 by: Milea     +2   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Vita privata di un grande maestro


Una personalità complessa e contraddittoria. Così il Metropolitan Museum ha descritto il preraffaellita durante la retrospettiva che gli ha dedicato in occasione del centenario della sua morte



L'incantesimo di Merlino 1874





La donna è vestita di un nero elegante e triste, gli occhi fissano mestamente l'artista che la sta immortalando, mentre le mani stringono un libro nel quale è chiuso un fiore azzurro che testimonia un amore eterno. La donna è raffigurata al buio, ma alle sue spalle si intravede una stanza serena e illuminata, dove una ragazza dai colori angelici contempla un giovane che dipinge con passione. è il ritratto che Edward Burne-Jones dedicò alla moglie Georgiana Browne Mac Donald, con l'intento di immortalare in un quadro da non esibire in pubblico la passione che provava per la donna che gli aveva dato due figli e lo aveva seguito nella buona e nella cattiva sorte.

L'amore tra Edward e Georgiana discendente di una delle famiglie più in vista dell'epoca (tra i suoi parenti Rudyard Kipling ed il primo ministro Stanley Baldwin) era fuori discussione, ma la lunga relazione dell'artista con la splendida Maria Zambaco, e lo scandalo pubblico che ne era seguito, avevano segnato per sempre nella malinconia lo sguardo della moglie.

Il quadro, tuttora di proprietà della famiglia Burne-Jones, e mai esibito in pubblico, è una delle opere più interessanti della grande retrospettiva che il Metropolitan Museum dedica all'artista inglese in occasione del centenario della sua morte. Attraverso 170 opere, tra cui arazzi vetrate e lavori in ceramica, la mostra abbraccia un itinerario artistico che rivela una personalità complessa e per molti aspetti contradditoria.



" Re Cophetua" 1884


Burne-Jones deve la sua grande fama ai quadri di soggetto mitologico e religioso, eppure alcune delle sue opere più appassionanti hanno per argomento la sua vita privata. Nel ritratto di Maria Zambaco, la donna che aveva lavorato come modella per Dante Gabriel Rossetti e Auguste Robin, fissa l'artista con capo chino e sguardo seducente. Il suo vestito ha il colore del Mediterraneo ed i capelli tradiscono l'acconciatura pre-raffaellita per il leggero disordine con cui sono raccolti. Anche Maria stringe un fiore tra le mani, appoggiato sul libro aperto, mentre alle sue spalle un cupido solleva una tenda per svelare la verità di un amore travolgente.

Un'analisi attenta dell'opera complessiva di Burne-Jones ci rivela come le opere di soggetto religioso, mitologico e fiabesco (uno dei suoi capolavori è una Cenerentola del 1863) siano in realtà un logico ed inevitabile contraltare delle opere che propongono situazioni intime. Ad un mondo ideale che rende solenni le emozioni e i dolori, l'artista opponeva costantemente, e quasi segretamente vicende private, cercando un equilibrio che non poteva che essere precario.

E' questo il motivo per cui nei suoi quadri gli episodi mitologici sono influenzati da elementi della tradizione cristiana: la ricerca di un riferimento in un mito cercava una verità rivelata che desse la forza non solo di capire i misteri dell'esistenza, ma anche di proseguire nel cammino della vita. Esemplare in tal senso Il banchetto di Peleo strutturato in maniera simile ad una Ultima cena con una figura centrale che richiama l'iconografia classica del Cristo risorto.

La consapevolezza della propria fragilità portò l'artista ad un atteggiamento di grande tolleranza (tra i pochi che mantenne una amicizia autentica con Oscar Wilde) e di assoluto rispetto nei confronti del mistero dell'esistenza. Nel suo quadro più bello e struggente una donna vestita del colore incerto della fortuna, chiude gli occhi di fronte ad una ruota alla quale sono legati un re uno schiavo ed un poeta.




Ritratto di Maria Zambaco, 1870





L'anima, 1868-70





The Baleful Head (1887)





Il fuoco divino, 1868-70





The Golden Stairs, 1880 - Demofone, 1870





La principessa Sabra e il Dragone, 1866





Edited by Milea - 13/11/2023, 10:35
 
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