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Come fare una saponetta alla pesca
La natura ci viene sempre a favore per la cura della persona, quindi perché non sfruttare le proprietà del potassio, del sodio, del fosforo, del ferro e delle vitamine A, B, C, E, e K contenute nella pesca per farne una saponetta.
La ricetta di questa guida è il risultato di diversi esperimenti saponari che vi insegneranno come fare una saponetta alla frutta fresca.
Partite adattando la ricetta base con l'aggiunta del succo di frutta alla pesca, che otterrete macerando due chili di pesche sbucciate e tagliate a cubetti, in un litro e mezzo d'acqua, a cui avrete già aggiunto, e sciolto, settecento grammi di zucchero; portate tutto ad ebollizione, aggiungete il succo di un limone e continuate la cottura per altri dieci minuti.
Appena la frutta sarà "molla", andrete a frullarla per poi lasciare il tutto a freddare. Ottenuto il succo è arrivato il momento di procedere alla realizzazione della saponetta.
Unite in una pentola trecentodieci grammi di olio di cocco a cui aggiungerete cinquecentodieci grammi di olio d'oliva e cento grammi di olio di ricino; scaldate e sciogliete tutti gli oli a fuoco dolce.
Mentre gli oli si scaldano, lavorate centotrentacinque grammi di soda caustica con trecento grammi del succo ottenuto in precedenza. (Proteggete gli occhi e le mani mentre lavorate la soda). La soda riscalderà il liquido.
Aspettate che i liquidi abbiano raggiunto entrambi quarantacinque gradi, e versate la soda caustica nell'olio (mai il contrario), e mescolate. Addizionate ed amalgamate il tutto con un frullatore elettrico ad immersione. Lavorate il composto finché non si forma una pasta solida come il purea. Aggiungete gli oli essenziali, circa dieci centilitri, per accentuarne la fragranza; mescolate bene con un cucchiaio di legno per amalgamare l'olio essenziale alla pesca al resto.
Versate in un contenitore di silicone il sapone così ottenuto (affinchè sia più facile estrarlo in seguito). Coprite lo stampo con un asciugamano, o un telo in pile, e lasciate raffreddare per ventiquattro ore, affinché si solidifichi; liberatelo dallo stampo e lasciatelo riposare per un mese affinchè la soda caustica evapori prima dell'utilizzo.
Ricordatevi di disinfettare e lavare separatamente le pentole e gli strumenti entrati a contatto con la soda caustica, e proteggete sempre le vostre mani e i vostri occhi mentre li maneggiate. Fonte
Edited by Milea - 10/9/2021, 21:14 |
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