Il pizzo rumeno: la fettuccia a crochet, Schemi e spiegazioni

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view post Posted on 21/11/2012, 18:36     +2   +1   -1
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CUSCINI DI PIZZO RUMENO

La fettuccia a crochet



cuscini-crochet


La fettuccia a crochet prende il nome di pizzo rumeno, perchè spesso è presente nei lavori che vengono da quel Paese. Fiori e foglie sono creati dalla fettuccia a crochet: quasi un cordoncino però a rilievo, che si imbastisce su una base di sostegno, dando alla fettuccia stessa l'andamento che si vuole: a forma di fiore, a foglia o semplicemente a stelo o a ricciolo. all'interno dei disegni "chiusi", come foglie e fiori, si lavora con ago e filo, a punto festone più o meno fitto, formando una rete decorativa che collega tutti i contorni.

Se la fettuccia a crochet sceglie un motivo di fiori o un motivo ad ali di farfalla, i punti ad ago che eseguiremo negli “anelli” chiusi del disegno, formeranno trasparenze più o meno fitte, che contribuiranno a rendere il pizzo più o meno prezioso. Barrette e altri collegamenti si eseguono ad ago, come nel pizzo Rinascimento.

Si potrà dare all’insieme il contorno a medaglione oppure a grandi petali (o ad ali di farfalla), per applicare il pizzo finito su lino, collegando tutta la fettuccia di contorno al tessuto, con il punto turco ( andrà bene però anche il punto Parigi).


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Occorrente
- gr. 50 di Cordonetto Anchor n. 30, colore bianco 510
- cotone per ricamo a mano Anchor n.25 bianco 1, 1 matassina
- Filofort Tre Cerchi Rosso n. 50, bianco, 1 spoletta
- cotone da imbastire Ancora n. 24;
- uncinetto in acciaio per pizzi N. 1,00
- un ago da ricamo Milward n. 7.
- cm. 40 di tela di lino alta cm. 180
- una cerniera lampo lunga cm. 34
- un cuscino per imbottitura cm. 40x40

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Punti impiegati
Con l’uncinetto: catenella, maglia bassa.
Con l’ago: punto festone, punto tulle, punto incrociato, ragnetti a punto rammendo.

Esecuzione ( media difficoltà )
I cuscini finiti misureranno cm. 40x40. Per eseguire il pizzo rumeno, seguite scrupolosamente i passaggi qui di seguito.

Fettuccia : 2 cat, 1 m. bs nella 2ª cat dell’uncinetto, *volt. il lavoro da destra verso sinistra e lav. 1 m. bs. puntando l’uncinetto dall’alto verso il basso nei due fili che si presentano a sinistra della m. bs. appena lavorata*, rip. da *a * per la lunghezza necessaria.



Tecnica : riportare il disegno prescelto su carta velina, imbastire poi la carta sulla mussola in modo che resti maneggevole ma non fragile. Con il Cordonetto preparare le fettucce nelle varie misure secondo il disegno. Imbastire le fettucce sul disegno con un’imbastitura fatta in modo tale che la fettuccia resti ben fissata al disegno sottostante, ma senza nascondere le asoline laterali a cui dovranno agganciarsi i motivi di riempimento, i ragnetti e le barrette.



Ragnetti a punto festone : con il cotone per ricamo a mano, avvolgere il filo 3 o 4 volte intorno all’uncinetto (uncinetto n.3 per i ragnetti piccoli e n.6 per quelli grandi), sfilare il tondino ottenuto e ricoprirlo a punto festone ben fitto, appoggiare la rotellina nel punto indicato nel disegno e sempre con lo stesso cotone, unirlo alla fettuccia con le barrette a festone.

Barrette a punto festone : lanciare il filo dalla rotellina all’asola della fettuccia fermandolo con un piccolo punto indietro, lanciare il filo per 3 volte in modo da ottenere fili ben tesi e poi ricoprirli a punto festone a punti fitti.

Ragnetti semplici : con il cotone da ricamo a mano, fissare la gugliata in un punto della fettuccia secondo le indicazioni del disegno, tenderla in diagonale e fermarla sul lato opposto ritornando verso il centro con un punto cordoncino non fitto, giunte a metà del filo teso, tenere fermo con il pollice della mano sinistra il raggio già fatto, quindi tendere dal centro un altro filo e ripetere come per il primo raggio sino ad aver completato il giro, quindi al centro del ragnetto eseguire alcuni giri a punto rammendo, in modo da fermare bene gli incroci.

Riempitura degli spazi che creano motivo : punto tulle, punto incrociato. Ultimati tutti i riempimenti, togliere le imbastiture e staccare il pizzo ottenuto sia dalla carta, che dalla mussola, quindi applicare il pizzo al tessuto.(Milea)






Edited by Milea - 20/7/2021, 11:19
 
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view post Posted on 22/11/2012, 21:54     +2   +1   -1
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CENTROTAVOLA IN PIZZO RUMENO



Tovaglia_fettuccia



Il pizzo eseguito con la fettuccia può formare una bordura rifinita da entrambi i lati, in modo da poter essere inserita nel tessuto come entredeux. Oppure può avere solo una parte “lineare” e l’altra fantasia, ed essere applicato come finitura esterna di un telo di lino. La fettuccia di contorno sarà unita al tessuto da una riga a punto turco, lavorato con doppi punti.


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Occorrente
- gr. 100 di Cordonetto Anchor n. 30, colore bianco 510
- cotone per ricamo a mano Anchor n.25 bianco 1, 2 matassine
- Filofort Tre Cerchi Rosso n. 50, bianco, 1 spoletta
- cotone da imbastire Ancora n. 24;
- uncinetto in acciaio per pizzi N. 1,00
- un ago da ricamo Milward n. 7.
- cm. 270 di tela di lino giallo senape alto cm. 180
- carta velina
- mussola di cotone

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Punti impiegati
Con l’uncinetto: catenella, maglia bassa. Fettuccia a crochet: 3 cat., 1 m. bs. nella 3° cat. dall’unc.*, volt. il lavoro da destra verso sinistra e lav. 1 m. bs. puntando l’uncinetto dall’alto verso il basso nei 2 fili che si presentano a sinistra della m. bs. appena lavorata *, rip. da *a * per la lunghezza necessaria.
Con l’ago: punto festone, punto tulle, punto incrociato, punto turco.

Esecuzione ( media difficoltà )
Tovaglia : la tovaglia finita misurerà cm. 174 di diametro. Riportare il disegno del pizzo su carta velina; il disegno è dato per un quarto e va quindi ribaltato rispetto alle linee tratteggiate prima in orizzontale, poi in verticale. Imbastire la carta sulla mussola in modo che resti maneggevole ma non fragile. Con il cordonetto preparare le fettucce: una fettuccia continua per il margine smerlato e una per il cerchio interno; segmenti di fettuccia nelle lunghezze necessarie per le volute, le foglie e gli steli e i fiori; imbastire le fettucce sul disegno con un’imbastitura fatta in modo tale che la fettuccia resti ben fissata al disegno sottostante, ma senza nascondere le asoline laterali a cui dovranno agganciarsi i motivi di riempimento e le barrette.

Con il cotone per ricamo a mano preparare le rotelline a punto festone: con il cotone per ricamo a mano, avvolgere il filo 3 o 4 volte intorno all’uncinetto (uncinetto n.3 per i cerchi piccoli, n.6 per quelli più grandi), sfilare il tondino ottenuto e ricoprirlo a punto festone ben fitto, appoggiare la rotellina nel punto desiderato e sempre con lo stesso cotone, collegarlo alla fettuccia con le barrette a punto festone: preparare la barretta lasciando la fettuccia fermandolo con un piccolo punto indietro, lanciare il filo per 3 volte in modo da ottenere fili ben tesi e poi ricoprirli a punto festone.

Allo stesso modo eseguire le altre barrette di collegamento: puntare l’ago sempre nell’asolina laterale, lanciare il filo fermandola nell’altra asolina che si vuole agganciare, fermare il filo con un piccolo punto indietro tornare al punto di partenza, lanciare il filo un’altra volta e avvolgere i fili a punto festone con punti ravvicinati. Con il cordonetto riempire gli spazi interni dei petali e delle foglie a punto tulle. Eliminare le imbastiture e staccando il pizzo ottenuto dalla carta e mussola (prima di staccare il pizzo segnare le diagonali del cerchio ottenuto).

Con imbastiture provvisorie perpendicolari segnare sul tessuto in lino il centro del tavolo. Tagliare il tessuto in tondo con una diagonale di cm. 175. Imbastire il pizzo sul lino centrandolo ( le diagonali del pizzo sulle imbastiture tracciate sul tessuto). Con il cotone da ricamo fissare a punto turco i margini esterni del pizzo al tessuto sottostante, quindi con forbici ben affilate eliminare il tessuto al di sotto del pizzo. Orlare la tovaglia con un orlino alto mm.3.



Tovagliolo : il tovagliolo finito misurerà cm.40x40. tagliare da un angolo del tessuto del tovagliolo un triangolo rettangolo di cm.11 di lato. Orlare tutto il perimetro del tovagliolo con un
orlino alto mm.3, anche il lato dell’angolo eliminato. Procedendo come per la tovaglia riportare il disegno relativo sulla carta e fissare la carta sulla mussola. Imbastire il lato obliquo dell’angolo del tessuto lungo il margine corrispondente del disegno. Preparare le fettucce con il cordonetto e le rotelline con il cotone da ricamo, collegandole come descritto per la tovaglia e con le barrette unire il pizzo all’orlino del lato obliquo dell’angolo. Completare il fiore con il riempimento dell’ interno dei petali a punto tulle. Staccare il pizzo dalla carta.



Centrino : il centrino finito misurerà cm.27x23. riportare il disegno del pizzo relativo su carta velina; il disegno è dato per un quarto e va quindi ribaltato rispetto alle linee tratteggiate prima in orizzontale poi in verticale. Imbastire la carta velina sulla mussola e procedendo come descritto per la tovaglia eseguire il pizzo; con il cordonetto riempire a punto tulle l’interno delle foglie e dei motivi più ampi, a punto incrociato gli spazi più piccoli dei motivi dentellati. Staccare il pizzo dalla carta e dal tessuto sottostante segnando il centro dei lati. Con imbastiture provvisorie perpendicolari passanti per il punto medio, segnare il centro sul tessuto in lino. Imbastire il pizzo sul tessuto centrando le mediane del pizzo sulle relative mediane del tessuto. Con il cotone da ricamo fissare a punto turco il margine interno del pizzo al tessuto sottostante. Con forbici ben affilate eliminare il tessuto sottostante al pizzo. (Milea)






Edited by Milea - 20/7/2021, 11:40
 
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