Nomi con la C

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CAIO
uccello

Origine: latina
Onomastico: 10/03
Segno: cancro
Numero: 1
Colore: rosso
Pietra: berillo
Metallo: oro


Il nome deriva dal latino Caius, che in realtà si scriveva Gaius, infatti all'epoca i romani non avevano ancora l'uso differenziato della “c” e della “g”. Si ritiene che con gaius i romani facessero riferimento a un uccello; la ghiandaia. Era nome molto frequente presso i romani, ma l'abitudine degli antichi giuristi di designare con Tutius, Caius e Sempronius (ancora adesso usati Tizio, Caio e Sempronio) una persona generica, senza identità, lo fece cadere in disuso.
Conscio della sua unicità, Caio è sempre alla ricerca di se stesso attraverso mille esperienze. Ha carattere vulcanico, è estremamente curioso e non cessa mai di sperimentare. Ogni singola esperienza gli serve infatti per affermare il suo essere unico.

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CALLISTO
bellissimo

Origine: greca
Onomastico: 14/10
Segno: vergine
Numero: 8
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: rame


Il nome deriva dal superlativo greco kallistos. La maggior diffusione si è avuta grazie al papa san Callisto I°, martire a Roma nel 222, che legò il suo nome alle catacombe sulla via Appia, in cui si trova la cripta ufficiale dei papi del III secolo. Fu nome di altri tre papi e così si chiama anche il quarto satellite del pianeta Giove.
Nemico delle avventure a ogni costo, è un pantofolaio che ama la vita familiare e gli amici. E' sereno e gioioso, si interessa di giardinaggio e non cambierebbe mai la sua routine tranquilla con il rutilante mondo del rischio.

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CALOGERO
bel vecchio, di buona vecchiaia

Origine: greca
Onomastico: 18/06
Segno: capricorno
Numero: 4
Colore: azzurro
Pietra: zaffiro
Metallo: mercurio


Il nome è quasi totalmente accentrato in Sicilia, soprattutto nella zona di Agrigento, per il culto di san Calogero, eremita bizantino che visse nel VI secolo sul monte Gennaro presso Sciacca, dove ben il dieci per cento degli abitanti di sesso maschile porta questo nome. Per tradizione popolare san Calogero è invocato per liberare gli indemoniati. Il nome greco era un appellativo, con significato anche reverenziale, attribuito agli eremiti e ai monaci bizantini di rito ortodosso, anche nell'Italia meridionale.
E' un vigoroso combattente e per la natura, che ama sopra ogni cosa, sarebbe disposto a lottare per tutta la vita. Rispettoso delle tradizioni, mostra sorprendenti capacità di comunicazione con gli altri.

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CAMILLO - CAMILLA
ministro di Dio

Origine: etrusca
Onomastico: 14/07
Segno: leone
Numero: 1
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: oro


Risale a un soprannome latino a sua volta di origine etrusca: con il termine camillus si indicava un fanciullo addetto alle cerimonie sacre. Il nome proprio apparve con Marco Furio Camillo, generale romano che nel 396 a. C. conquistò Veio, mentre al femminile è nota la vergine cacciatrice che aiuta Enea contro Turno nell'Eneide di Virgilio. San Camillo de’ Lellis viene festeggiato dalla Chiesa come fondatore dell'Ordine dei Chierici regolari Camilliani (1584) ed è venerato come patrono degli ospedali. Tra i personaggi famosi: Camillo Benso conte di Cavour, statista (1810-1861); la giornalista Camilla Cederna e, nella letteratura italiana leggera del dopoguerra, il personaggio di don Camillo creato dallo scrittore Giovanni Guareschi.
E’ un irruento che usa questa forza per inseguire un’ idea, un ideale, una passione. Il suo ardore impulsivo e generoso nasconde altre qualità di carattere morale: la rettitudine, la giustizia e la carità.

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CANDIDO - CANDIDA
bianchissimo, luminoso, smagliante

Origine: latina
Onomastico: 19/03
Segno: vergine
Numero: 5
Colore: giallo
Pietra: pirite
Metallo: argento


E’ largamente diffuso in tutta Italia e deriva dal cognome latino di età imperiale Candidus; nel Cristianesimo racchiude il significato di “puro, sincero” e viene largamente usato al femminile. La Chiesa ricorda san Candido martire a Roma, ucciso con quaranta compagni a Sebaste, santa Candida, vergine e martire a Milano durante la persecuzione di Diocleziano e un’ altra omonima, battezzata da san Pietro a Napoli. In minima parte la diffusione è stata promossa anche per via letteraria e teatrale, attraverso il racconto satirico del 1759 di Voltaire che ha questo nome per titolo e la commedia Candita di G. B. Shaw del 1900.
La sua unica preoccupazione sono gli altri, il benessere e la serenità altrui. Di sé non si cura per nulla. E questo aspetto fa di lui una persona più unica che rara. Al suo mondo interiore tuttavia, ricco di poesia e dolcezza, non corrisponde un mondo esteriore altrettanto attraente.

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CARLO - CARLA
uomo libero

Origine: germanica
Onomastico: 04/11
Segno: sagittario
Numero: 9
Colore: bruno rossiccio
Pietra: granato
Metallo: bronzo


E’ uno dei nomi più frequenti e diffusi in Italia (è all'undicesimo posto tra i nomi maschili e al quattordicesimo tra i femminili, contando anche i nomi derivati). E’ presente in maggiore misura al femminile, anche nelle forme Carola, Carlotta e Carolina. Il nome francone Karl si è diffuso in Italia a partire dall’ VIII secolo nelle forme latinizzate Carolus e Carlus, riallacciandosi al nome comune karl che presso i Franchi era nome di alti dignitari di corte. Nel 737, dopo che in Francia Carlo Martello ebbe assunto i poteri regali, il nome divenne quello tradizionale della dinastia detta appunto “carolingia”, che giunse al culmine con Carlo Magno (742-814), re dei Franchi e dei Longobardi, incoronato imperatore del Sacro Romano Impero da Papa Leone III, nella notte di Natale dell'anno 800, a Roma. Con l'Impero carolingio il nome ebbe diffusione in tutta Europa; in Italia è sostenuto particolarmente dal culto per san Carlo Borromeo (1538-1584), cardinale e arcivescovo di Milano, che attuò la Controriforma, riorganizzò la diocesi e attuò numerose forme di assistenza ai poveri e agli ammalati, soprattutto durante la peste del 1576. San Carlo Borromeo è Co-Patrono della Diocesi di Milano, dei catechisti, dei maestri, dei librai e dei rilegatori di libri ed è invocato contro il vaiolo e la peste. Il nome Carlo era tradizionale in alcune importanti famiglie dinastiche, come i Borbone e i Savoia, diede l'impulso a un’ ulteriore diffusione in tutta Italia, ove si incontrano anche dei Carlo Alberto, Carlo Felice, Carlo Emanuele. Numerosissimi i personaggi con questo nome: il filosofo ed economista tedesco dell'Ottocento Marx; lo psicologo svizzero del Novecento C. Gustav Jung; lo scienziato e naturalista inglese Charles Darwin; i poeti Baudelaire (1821-1867) e Porta (1775-1821); gli scrittori dell'Ottocento Dickens e Collodi; il commediografo veneziano del Settecento Goldoni e l'attore e regista C. Spencer Chaplin (1889-1977), il produttore cinematografico Carlo Ponti. E’ stato infine il nome del tanto amato papa Giovanni Paolo II, il polacco Karol Wojtyla.
Carlo da bambino è uno scolaro attento, disciplinato, innamorato degli studi lunghi e metodici; mai in ozio, sempre impegnato in qualche attività. Questo impegno viene mantenuto anche da adulto sia nella vita professionale che nell’amore: Carlo può diventare un dongiovanni incallito oppure un amante fedelissimo. L’importante è che di amore ne dia e ne riceva molto, poco importa se in qualità o in quantità.

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CARMELO - CARMELA
giardino di Dio

Origine: ebraica
Onomastico: 16/07
Segno: acquario
Numero: 8
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: nichel


Presente quasi totalmente nel Sud, resta tuttavia al nono posto tra i nomi femminili. Numerose sono le varianti, tra cui Carmen, Carmelina, Carmelita e Carmela Maria. La sua diffusione nasce dal nome del monte Karmel, in Palestina, nelle cui grotte il profeta Elia avrebbe compiuto molti miracoli. Il crociato calabrese Bertoldo fondò nel 1208 l'Ordine Carmelitano, quello degli eremiti di Nostra Signora del Carmelo. Nel 1251 il frate inglese Simone Stock affermò che sul monte Karmel gli era apparsa la Madonna. Attualmente il nome è conosciuto quasi esclusivamente in Italia e nei paesi di lingua spagnola, per i quali vale principalmente la versione Carmen, tornata in voga a partire dal secondo Ottocento grazie all'opera lirica omonima di Bizet, del 1875.
Due esseri convivono in Carmelo, uno gioioso, contento di vivere, vulcanico, mai stanco; l'altro intrattabile, tendente all'assoluto, carico di pensieri. Il suo fascino deriva da questo miscuglio di gioie e dolori che ciò nonostante non impedisce alle sue migliori qualità di emergere: generosità, fedeltà, intuito.

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CASIMIRO - CASIMIRA
illustre nel comandare

Origine: polacca
Onomastico: 04/03
Segno: toro
Numero: 6
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: ferro


Il nome italiano riprende la forma latinizzata Casimirus del nome polacco originario. Si è affermato in ambienti cristiani a partire dal XV secolo per il culto di san Casimiro principe di Polonia, figlio di re Casimiro IV, divenuto patrono della Lituania e invocato contro le malattie da raffreddamento e per mantenere la castità. E' appassionato ai grandi ideali ma manca del rigore morale per realizzarli.
Ama la libertà, l'audacia ed è carico di energia. Tuttavia cede spesso al nervosismo che gli impedisce di accettare l'autorità. L'anarchia che scaturisce lo costringe a portare le sue azioni alle estreme conseguenze … non sempre positive.

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CASSANDRA
che eccelle

Origine: greca
Onomastico: 01/11
Segno: bilancia
Numero: 7
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: ferro


Poco diffuso in Italia, deriva dal nome greco Kassandra, femminile di Kassandros, e d è composto da kad , “eccellere” e da andròs, “uomo”. Nella mitologia greca Cassandra era una delle molte figlie di Priamo, re di Troia, condannata, nonostante le sue doti profetiche, a non essere mai creduta per non aver corrisposto l’amore di Apollo. Immediatamente prima della presa di Troia, Cassandra avvertì i suoi compatrioti che l’enorme cavallo di legno lasciato dagli Achei sulla spiaggia era un artificio dei Greci per conquistare la città, ma non fu creduta.
Molto vitale e coraggiosa, Cassandra è una fiamma che arde senza mai consumarsi. La passione e l’ardore amoroso che sprigiona non possono lasciare indifferenti: è difficile resisterle. La creatività che la contraddistingue si manifesta in ogni momento della sua giornata; con lei è impossibile annoiarsi.

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CASSIO - CASSIA
elmo metallico

Origine: latina
Onomastico: 15/05
Segno: gemelli
Numero: 9
Colore: rosso
Pietra: diamante
Metallo: bronzo


Il nome gentilizio latino di età repubblicana Cassius, da cui il nome attribuito alla famosa via romana, deriva da un primo nome personale di probabile origine etrusca e divenne in età imperiale nome di plebei, schiavi e liberti. E’ distribuito anche al femminile. La diffusione del nome è di derivazione sia ideologica da Gaio Cassio Longino, che assieme a Bruto assassinò Giulio Cesare nel 44 a. C., sia religiosa: la Chiesa festeggia, infatti, un san Cassio martire in Francia nel 266, un altro san Cassio , vescovo di Narni del IV secolo, il 29 Giugno, e una santa Cassia, martire a Damasco.
Aspro e sensuale, instabile nell'umore, Cassio attraversa momenti di angoscia profonda. Si estrae allora dalla realtà e vaga in mondi tutti suoi, fatti di immaginazione e sogni impossibili da realizzare.


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Edited by Milea - 8/7/2021, 19:56
 
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CATERINA
saettante, pura

Origine: greca
Onomastico: 29/04
Segno: pesci
Numero: 2
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: mercurio


E’ un nome distribuito in tutta la Penisola, anche nella variante Catterina e soprattutto nella forma abbreviata Rina. Alla base vi è un nome tardo-greco e bizantino, forse derivato da Ecate dea degli Inferi, o dall'epiteto di Febo Hekatos, con il significato di “che saetta”. Si diffuse in tutto l'Oriente e in Occidente nella forma latinizzata Catharina, per incrocio etimologico con hatharos,”puro”. Il nome si è diffuso nel Tardo Medioevo soprattutto per il culto di due sante: santa Caterina di Alessandria d'Egitto, martire sotto l'imperatore Massimino Daia, e santa Caterina Benincasa da Siena, morta nel 1380, patrona d'Italia assieme a san Francesco d'Assisi. In Oriente invece il nome si è sviluppato soprattutto nella forma Katia, particolarmente nei paesi di lingua slava, ed è in questa forma che lo si trova come nome esotico di moda o nelle varianti Catia, Katy e Ketty. Tra i personaggi storici Caterina I di Russia, moglie di Pietro il Grande; Caterina II di Russia, detta “la Grande”; Caterina de’ Medici, che ordinò nella notte di san Bartolomeo (24 agosto 1572) il massacro degli Ugonotti; Caterina d’Aragona, regina d'Inghilterra, la prima moglie di Enrico VIII; le attrici Katharine Hepburn, Catherine Deneuve e Rina Morelli.
A Caterina tutto è permesso. Ogni vetta è a portata di mano grazie ad un insieme unico di qualità e virtù che la rendono unica. Orgoglio e umiltà, istinto e riflessione, forza e debolezza, tenerezza e crudeltà, Caterina usa ogni aspetto del suo variegato carattere per arrivare dove vuole.

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CECILIA
cieca, invisibile

Origine: etrusca
Onomastico: 22/11
Segno: gemelli
Numero: 1
Colore: azzurro
Pietra: zaffiro
Metallo: argento


Il nome deriva dal gentilizio Caecilius (una delle più antiche famiglie romane a cui appartiene Cecilia Metella, famosa per la grande tomba sulla via Appia), connesso per etimologia popolare con caecus, “cieco”. Alla origine etrusca si farebbe risalire il suo secondo significato di “invisibile”, o, infine, quello di discendente di Caeculus, mitico fondatore di Palestrina o Preneste. La diffusione del nome è dovuta al culto di santa Cecilia, martire sotto Alessandro Severo nel III secolo, patrona della musica e dei musicisti. La sua diffusione a partire dal secolo scorso è aumentata grazie anche a un personaggio minore, la piccola bambina morta di peste, descritta da Alessandro Manzoni ne “I promessi sposi” .
A Cecilia poco importa il successo nella vita professionale, il denaro o la gloria, poiché è irresistibilmente attratta dall'armonia delle cose, dal bello. La grazia unita alla bellezza della semplicità e della pace la animano costantemente verso la ricerca del suo universo estetico. Non si accorge di essere infedele... il suono della sua musica interiore è troppo acuto.

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CELESTE - CELESTINO
celeste, del cielo

Origine: latina
Onomastico: 06/04
Segno: ariete
Numero: 2
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: oro


Il nome deriva dal sostantivo latino caelum “cielo”, da cui deriva l’'aggettivo caelestis “celestiale, celeste, del cielo”. Caelestis e Caelestinus erano nomi molto usati nell'antica Roma; il primo in particolare era utilizzato indifferentemente al maschile e al femminile. Da Caelestis deriva Celeste oggi utilizzato esclusivamente al femminile. Il nome Celestino si ricorda nella storia perché adottato da Celestino I, papa nel 422, e da altri quattro suoi successori. L'ultimo fu Celestino V, che idealista e inadatto al potere, dopo pochi mesi di papato abdicò e fu confinato da Bonifacio VIII. In letteratura si ricorda “La Celestina” opera drammatica spagnola scritta da Fernando de Rojas alla fine del 1400 e più volte imitata nei secoli successivi. Fiero, fermo, provocatorio quel tanto da non passare mai inosservato, Celestino ha un coraggio che non indietreggia mai. Non ha timore di nulla e per questa ragione spesso finisce per lanciarsi in avventure folli o sublimi. L'essenziale è che Celeste riesce sempre ad uscirne vincente.

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CESARE - CESARINA
criniera, capelli folti, chioma

Origine: etrusca
Onomastico: 09/12
Segno: gemelli
Numero: 2
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: ferro


L'etimologia del nome è incerta e variamente interpretata. Il cognomen latino Caesar è di origine etrusca e di incerto significato; alcuni studiosi affermano che il nome Cesare sarebbe stato quello di un uomo che uccise un elefante in battaglia (in lingua maura l’elefante è appunto Cesare), altri lo collegano al colore degli occhi, caesium, o azzurro chiaro. Anche se la diffusione è ampia in tutta Italia, soprattutto in Lombardia e in Toscana, è un nome tipico delle Puglie nelle eccezioni secondarie Cesareo e Cesario con l'originario significato di “devoto a Cesare”, in particolare nella provincia di Lecce. L'accentramento del nome in queste zone proviene dal culto per san Cesario martire a Terracina, di cui è patrono, sotto la persecuzione di Nerone nel I° secolo e per santa Cesarea, eremita nel Trecento in una grotta presso Otranto. Il nome si è comunque diffuso a partire dal Rinascimento in onore di Gaio Giulio Cesare, politico, condottiero, stratega e prosatore della letteratura latina, assassinato nel 44 a. C., in seguito a una congiura repubblicana. Con questo nome si ricordano Cesare Cantù, scrittore e storico dell'Ottocento, lo scrittore del Novecento Cesare Pavese; lo psichiatra e antropologo Lombroso; Cesare Beccaria, giurista ed economista del Settecento, autore dell'Opera “Dei delitti e delle pene”; il patriota irredentista Cesare Battisti, ucciso dagli Austriaci durante la Prima guerra mondiale e lo storico, politico e letterato Cesare Balbo, autore di “Le speranze d'Italia” (1844); lo scrittore, giornalista e teorico del neorealismo cinematografico Zavattini.
La sua brillante intelligenza gli fa perdere il rispetto per tutto. La sua esigente sensualità lo rende un instancabile amatore. La sua ambiguità, il suo narcisismo e la sua introversione rappresentano un vero ostacolo nei rapporti con gli altri.

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CHANTAL
luogo della pietra

Origine: francese
Onomastico: 21/08
Segno: leone
Numero: 5
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: rame


E’ un nome francese di moda piuttosto recente. Si è affermato anche per il culto di santa Giovanna Francesca Frémiot, baronessa di Chanthal, che nel 1610 fondò ad Annecy l'ordine della Visitazione di Santa Maria sotto la direzione di Francesco di Sales.
E’ volubile, capricciosa, superficiale, di una superficialità un po'apparente. Quando si toglie le maschere che usa per nascondersi, si scopre tutto il suo pudore, la sua timidezza, la sua ritrosia. E’ lunatica ma sostanzialmente solo in apparenza poiché in realtà è una donna fedele, attenta e sensibile.

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CHERUBINO
spirito celeste

Origine: ebraica
Onomastico: 04/08
Segno: sagittario
Numero: 3
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: oro


Il nome deriva dall’ebraico derubi, diventato poi in latino Cherubinus. E’ molto amato e diffuso in ambiente cristiano per l’evidente riferimento al culto dei cherubini, appellativo degli angeli alati che reggevano il trono di Dio. L’onomastico è il 4 di agosto quando si festeggia il beato Cherubino da Spoleto.
Cherubino è un fanciullo di particolare grazie e bellezza; le sue caratteristiche principali sono l’eleganza, la raffinatezza e la ricerca della perfezione.

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CHIARA - CHIARO
luminosa, chiara; illustre, famosa

Origine: latina
Onomastico: 11/08
Segno: sagittario
Numero: 3
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: oro


Il nome è ampiamente diffuso in tutta Italia, anche nelle varianti Clara, Clarissa, Chiarina e Chiarella. Dal personale latino Clarus di età imperiale, il nome si è diffuso dal Duecento soprattutto in ambienti cristiani per il culto di santa Chiara di Assisi, di nobile e ricca famiglia, discepola e seguace di san Francesco e fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, considerata la patrona delle ricamatrici e delle lavandaie, e invocata contro i disturbi agli occhi. La leggenda narra che Chiara non poté assistere ai funerali di san Francesco perché malata nella sua cella, ma che le immagini della cerimonia si siano proiettate sulle pareti come ombre cinesi; in seguito a questa leggenda santa Chiara è diventata anche la protettrice della televisione. La Chiesa festeggia inoltre una santa Chiara di Montefalco (il 17 agosto), morta nel 1308, un san Chiaro abate e un san Chiaro eremita (il 25 maggio). Tra i personaggi celebri si ricordano Chiaro Davanzati, poeta fiorentino del Duecento e l'attrice cinematografica Calamai.
Chiara è aristocratica, sicura di sé, imperiosa; è fatta per dominare gli altri ed è per questo che ama circondarsi di una corte di fedeli, piccola o grande che sia, e su di essa regna. Se le circostanze le sono avverse, preferisce ripiegare su se stessa e restare sola dal momento che è incapace di accettare un ruolo di secondo piano. Chiara sembra conoscere segreti nascosti ed è per questo che lei si rivolge volentieri per chiedere consigli. A chi le si farà incontro Chiara esigerà molto, ma saprà dare ancora di più.

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CINZIA
nativa di Cinto

Origine: greca
Onomastico: 18/02/05
Segno: bilancia
Numero: 5
Colore: viola
Pietra: smeraldo
Metallo: argento


Diffuso anche nelle varianti Cintia e Cinthia, il nome, affermatosi come reminiscenza classica, mitologica e letteraria, è l'epiteto di Apollo e della sorella Artemide (in latino divenuta Diana) nati sul piccolo monte Cinto dell'isola di Delo nell'Egeo, dove, secondo la leggenda, Latona si era rifugiata per partorirli. Divenne un nome personale in epoca romana: Cinzia fu infatti la donna amata dal poeta Properzio che la cantò nelle sue Elegie. Venne poi ripreso durante il Rinascimento. L'onomastico si festeggia il 18 febbraio in onore di S. Cinzia martire o il 23 maggio.
La sua è l’intelligenza del cuore, che comprende con immediatezza l’essenzialità delle cose. Ed è l’amore a essere al centro dei suoi interessi. Non tradirà né abbandonerà mai la famiglia, gli amici, i suoi cari, poiché la sua sintonia con la vita è quando si trova in loro compagnia.

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CIPRIANO - CIPRIANA
nativo di Cipro, fatto di rame, color rame

Origine: greca
Onomastico: 16/09
Segno: capricorno
Numero: 4
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: oro


E’ un nome di derivazione etnica latina affermatosi in età cristiana attraverso il culto per vari santi. L'onomastico è tradizionalmente festeggiato il 16 settembre in memoria di san Cipriano Tascio Cecilio, vescovo di Cartagine decapitato nel 258, sotto Valeriano, patrono dell'Africa settentrionale e dell'Algeria. La Chiesa commemora anche un martire di Corinto, con diversi compagni di fede, il 10 marzo; un altro, che subì il martirio a Brescia, l'11 luglio; san Cipriano vescovo e martire a Nicomedia sotto Diocleziano, con Santa Giustina vergine, il 26 settembre.
Incantato dal bello, questo esteta abbellisce tutto ciò che contempla… i fiori, le donne, i paesaggi, le città. La sua modestia e la sua serenità sono promesse di una vita felice e ricca se vissuta vicino a lui. La magia della sua tensione estetica è un quotidiano incantesimo.

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CIRIACO
appartenente al Signore


Origine: greca
Onomastico: 08/08
Segno: sagittario
Numero: 4
Colore: blu
Pietra: diamante
Metallo: bronzo


Non molto diffuso, deriva dal nome greco di tradizione cristiana Kyriakòs, latinizzato in Cyriacus. E’ basato sul termine kyrios “Signore, Dio”. La diffusione del nome è avvenuta soprattutto grazie al culto di san Ciriaco, ordinato diacono da papa Marcello, che dedicò la propria vita all’assistenza dei malati e operò molte guarigioni ed esorcismi, tra cui probabilmente quello sulla figlia dell’imperatore Diocleziano. L’imperatore Massimiano lo fece decapitare lungo la via Salaria.
Capace di portare a buon fine qualsiasi tipo di impresa, è particolarmente adatto a ricoprire posizioni di comando, la sua intransigenza rende spesso difficili i rapporti con gli altri, che mal sopportano il suo dettar legge.


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Edited by Milea - 8/7/2021, 19:57
 
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CIRILLO
del Signore

Origine: germanica
Onomastico: 14/02
Segno: acquario
Numero: 3
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: piombo


La base del suo nome è kyrios, signore, da cui deriva Kyrillos, successivamente latinizzato in Cyrillus. La diffusione del nome è legata in particolare al culto per san Cirillo, missionario greco-bizantino, che, assieme al fratello Metodio, fu nell’ VIII secolo l'inventore dell’ alfabeto russo, ucraino, serbo e bulgaro, chiamato appunto “cirillico”. Si ricordano un padre della Chiesa, vescovo a Gerusalemme, e un patriarca di Alessandria, dottore della Chiesa, rispettivamente del III e IV secolo.
Testardo con un cuore d'oro: così è Cirillo il quale cede solo di fronte ai buoni sentimenti. Ma la sua vita è tutta un’avventura che la sua ostinazione gli procura, e i suoi cari, familiari o amici che siano,sono in balia di questi stravolgimenti. Tuttavia a una persona dall'animo così buono si perdona tutto.

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CIRO
re, signore, padrone

Origine: persiana
Onomastico: 29/01
Segno: cancro
Numero: 3
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: oro


La base del nome è un adattamento greco dell'antico persiano Kurush, nome tradizionale dei re di Persia, della stirpe degli Achemenidi, Ciro il Grande (fondatore del primo grande Impero persiano) e Ciro il Giovane, vissuto tra il VI e il V secolo. La diffusione del nome, accentrato il Campania e in Sicilia dove è assai comune nella forma Cirino, è avvenuta grazie al culto di vari santi e martiri: san Ciro, vescovo di Alessandria, medico, martire nel 300 in Egitto, venerato a Roma e patrono di Portici, e san Cirino martire a Lentini, patrono dei paesi Trecastagni e Sant'Alfio vicino a Catania.
Come Cirillo Ciro, proveniente dalla medesima famiglia etimologica, condivide una grande energia. Ma a differenza di Cirillo, Ciro è un freddo calcolatore che compie ogni sua azione in nome del “dio denaro” al quale ambisce sopra ogni cosa.

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CLAUDIO - CLAUDIA
zoppo, claudicante

Origine: latina
Onomastico: 18/02
Segno: gemelli
Numero: 3
Colore: viola
Pietra: ametista
Metallo: stagno


E’ un nome gentilizio romano della prima età repubblicana, che si è distribuito ampiamente in tutta Italia, anche nella variante Clodio e nel patronimico Claudiano, per tradizione classica e cristiana. Storicamente riprende il nome del console e censore del IV secolo a. C. Appio Claudio il Cieco, che fece costruire il primo grande acquedotto e la Via Appia. Si chiamarono così gli imperatori romani Tiberio Claudio Germanico e Claudio Nerone Cesare Druso. Nella tradizione cristiana si è diffuso per il culto di san Claudio. martire a Ostia durante il regno dell'Imperatore Diocleziano. Tra i personaggi celebri si ricordano il poeta latino pagano Claudiano, vissuto nel V secolo; il pittore francese Claude Monet; il compositore e musicista cremonese Claudio Monteverdi (1567-1643), il compositore francese del Novecento Claude Debussy; il direttore d'orchestra, Claudio Abbado; le attrici Claudette Colbert, Claudia Cardinale e Claudia Koll.
E’ sempre circondato da amici,sia da bambino che da adulto: un capo riconosciuto a cui ci si rivolge per chiedere aiuto, consigli e per farsi guidare. La sua leadership indiscussa gli deriva dalla forte autorevolezza che sprigiona, conquistata non con la forza ma con la facilità di chi l'ha iscritta nel proprio destino. E’ un saggio buono, coraggioso, fedele, solido e generoso.

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CLELIA
illustre, gloriosa, famosa

Origine: latina
Onomastico: 03/09
Segno: leone
Numero: 6
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: ferro


Il nome si è ampiamente diffuso in tutta Italia a partire dal Rinascimento per ripresa classica di personaggi della Roma antica come la giovane data in ostaggio con altre nove compagne al re etrusco Porsenna, dopo che questi aveva concluso la pace con Roma. La leggenda narra che una notte Clelia fuggì dal campo nemico attraversando a nuoto il Tevere; con questo gesto ottenne la libertà e divenne un simbolo di eroismo. Il personaggio ispirò anche un romanzo di Garibaldi, che diede questo nome alla figlia.
Audace fino ad essere imprudente, testarda, arrogante e provocatoria, non cede facilmente le armi. Solo quando incontrerà un uomo che saprà intuire il bisogno di tenerezza e amore che il suo amato cela, Clelia lo abbandonerà definitivamente.

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CLEMENTE - CLEMENTINA
mite, benigno, indulgente

Origine: latina
Onomastico: 23/11
Segno: vergine
Numero: 6
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: rame


Il nome è di diffusione prevalentemente cristiana, particolarmente per il culto di san Clemente I°, papa dall'87 al 97, martire nel Chersoneso sotto Traiano, che nella sua Lettera ai Corinti sostenne il principio dell'ordinamento gerarchico della Chiesa. E' patrono dei marinai, dei gondolieri, dei marmisti e dei bambini ammalati. Ben quattordici papi portarono dopo di lui questo nome. Altri santi venerati dalla Chiesa sono san Clementa., martire con Celso a Roma, santa Clementina , vergine e martire, una delle giovani donne che la tradizione vuole martirizzate con Sant'Orsola da Attila re degli Unni, presso Colonia nel IV secolo; san Clemente vescovo di Ancyra, invocato contro le malattie dello stomaco e dell'intestino.
Trasparente come l'acqua, il nome Clemente fa brillare di clemenza chi lo porta. Tranquillo da bambino, Clemente da adulto si eleva passo dopo passo verso la suprema saggezza, la generosità più pura, la tolleranza più sincera e una grande capacità comunicativa.

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CLOE
erba giovane, tenera, verde

Origine: greca
Onomastico: 01/11
Segno: gemelli
Numero: 2
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: oro


Discretamente diffuso nel Nord, è un nome classico e letterario in voga a partire dal Rinascimento, la cui fortuna è legata al nome della protagonista del romanzo greco di Longo Sofista “Amori pastorali di Dafni e Cloe” del III secolo, che narra le vicende della giovane pastorella Cloe innamorata del pastore Dafni. Questo tema fu caro soprattutto all'ambiente letterario del Settecento. Alla stessa vicenda si è ispirato il compositore francese Ravel con il balletto del 1912 Daphnis et Chloé. Il nome greco originario era anche un epiteto di Demetra, la dei della natura, della terra e delle coltivazioni, la Cerere romana.
La sua personalità è fatta di sensualità, allegria e sensibilità alle mode passeggere. Ma la sua non è superficialità, è piuttosto curiosità. La sua fantasia intelligente la spinge in slanci mistici che difficilmente vengono compresi ed accettati da chi le sta vicino.

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CLOTILDE
illustre, rinomata in battaglia

Origine: germanica
Onomastico: 03/06
Segno: bilancia
Numero: 8
Colore: arancio
Pietra: berillo
Metallo: oro


E' un nome di tradizione gotica, burgunda e francone di cui si trova documentazione a partire dal V secolo, e diffuso in tutta Italia. Fu il nome della regina dei Franchi, moglie di Clodoveo, morta a Tours nel 545, che contribuì alla conversione al cristianesimo del suo popolo. Divenuta santa per la Chiesa cattolica, viene invocata come protettrice dei bambini malati e dei notai. Fu anche nome tradizionale del casato dei Savoia: Maria Clotilde fu moglie di Emanuele IV e regina di Sardegna dal 1796 al 1802. Il nome viene a volte utilizzato nella variante meno impegnativa Tilde.
Le sue principali qualità di calore, impegno, sensibilità ed equilibrio fanno di Clotilde una moglie e una madre incomparabile. Non conosce altri mondi al di fuori della sua famiglia dove trova la realizzazione più piena di sé.

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COLOMBA
colomba

Origine: latina
Onomastico: 19/02
Segno: capricorno
Numero: 8
Colore: arancio
Pietra: berillo
Metallo: rame


Quanto è raro trovare questo nome nella forma maschile (tutt'al più si trova come cognome), è altrettanto facile trovarlo nella forma femminile anche col diminutivo Colombina. Dato il significato mistico dato alla colomba come simbolo della purezza e della libertà, il nome Colomba ebbe e ha tuttora larga diffusione nel mondo cristiano.
Contrariamente a quanto fa venire in mente il nome, Colomba non è un essere pacifico. E’ al contrario soggetta a scoppi d’ 'ira piuttosto furiosi per l’ intransigenza e un certo lato selvatico del suo carattere.

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CONCETTO - CONCETTA
concepita (senza peccato)

Origine: latina
Onomastico: 08/12
Segno: sagittario
Numero: 9
Colore: verde
Pietra: topazio
Metallo: ferro


E' un nome prevalente al Sud, anche nelle varianti Concettina, Concezia (diffuso in Abruzzo), Concetta Maria; come Concezione è invece tipico della Liguria. La diffusione iniziò nel tardo Medioevo con la devozione per l’ Immacolata Concezione di Maria Vergine, che sarebbe venuta al mondo senza la macchia del peccato originale. Dopo la proclamazione del dogma da parte di Pio IX nel 1854 viene festeggiata l'8 dicembre. E' un nome che si ritrova anche in Spagna, Paese di cui l’Immacolata Concezione è patrona.
Gli uomini per lei perdono la testa. Sarà per il suo fascino che deriva da un felice connubio di durezza e severità, timidezza e dolcezza. Tuttavia Concetta è un’ insicura e per questo suo aspetto essa è estremamente vulnerabile.

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CONSOLATO - CONSOLATA
consacrata alla Madonna della Consola

Origine: latina
Onomastico: 05/12
Segno: bilancia
Numero: 3
Colore: azzurro
Pietra: berillo
Metallo: argento


E' un nome proprio del Piemonte e del Sud, diffuso però in tutta Italia nella versione spagnola Consuelo sia per gli effetti della lunga dominazione spagnola nella Penisola sia per la popolarità raggiunta nel secolo scorso dal romanzo “Consuelo”di G. Sand del 1843, dove la protagonista è una gitana che riesce a diventare un’affermata cantante lirica. Il nome si è diffuso particolarmente in ambienti cristiani, riflettendo da un lato la devozione per Maria Santissima della Consolata (festa patronale, il 15 agosto, a Torino e in numerosi centri italiani), dall'altro per il culto di santa Consolata di Genova (di cui è patrona e dove sarebbero state portate dai Crociati le sue reliquie), martire in Palestina nel 1100. Il nome si riscontra anche nelle varianti Consolazione, Consolina e Consola, quest'ultima in uso anche al maschile.
E' nata per piacere a tutti e solo lei conosce il segreto di tanta fortuna. Leggiadra, vivace, gentile, fedele, socievole, Consolata è facile agli entusiasmi, alla vita caotica e non conosce la cattiveria.


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Edited by Milea - 8/7/2021, 19:58
 
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CORA
ragazza, giovinetta

Origine: greca
Onomastico: 14/05
Segno: pesci
Numero: 1
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: rame


E' oggi diffuso per lo più nel diminutivo Corinna, soprattutto nel Centro Italia, a partire dal secolo scorso, grazie al successo del romanzo autobiografico del 1807 “Corinne ou de I'ltalie” di Madame de Staël. L'autrice a sua volta riprese il nome da quello della poetessa Corinna del VI-V secolo a. C. Corinna era il nome della dea greca dell'oltretomba e dell'agricoltura; di Persefone, figlia di Demetra e di una donna cantata da Ovidio nelle Elegie.
La sua esistenza è alla perenne ricerca di un porto tranquillo e di una risposta alle sue tante domande. Non sarà facile per Corinna trovare sia l'uno che le altre. Ma se ci riuscirà, difenderà anche con la vita i faticosi risultati ottenuti a costo di dure lotte.

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CORDELIA
che ha cuore, buona d'animo

Origine: latina
Onomastico: 29/10
Segno: gemelli
Numero: 10
Colore: blu
Pietra: rubino
Metallo: bronzo


Il nome deve la sua fortuna a uno dei personaggi della tragedia di Shakespeare del 1606 Re Lear. Qui Cordelia è l'unica delle figlie del re che segue la tragica sorte del padre, sacrificando la sua giovane vita e divenendo così nella storia della letteratura un simbolo di gentilezza, bontà e pietà femminile. Shakespeare derivò il nome di C. dalle Chronicles of England, Scotland and Ireland del cronista inglese Holinshedm del 1578, dove il nome appare nella forma Cordeilla, probabilmente derivato dal latino cor, “cuore”. C. fu anche lo pseudonimo della scrittrice di racconti e romanzi per ragazzi, Virginia Tedeschi Treves, morta nel 1916.
Cordelia non conosce la durezza del suo nome. Tutto intorno a lei è luce soffusa, pace, serenità. Nel suo mondo l'amore, privato di qualsiasi tentativo di possesso, diventa il principio regolatore di armonia e di benessere.

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CORNELIO - CORNELIA
munito di corno, resistente, duro

Origine: latina
Onomastico: 16/09
Segno: leone
Numero: 6
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: oro


Il nome deriva dall'antico nome latino della gens Cornelia ed è divenuto illustre in età repubblicana grazie alla famiglia degli Scipioni, particolarmente per la fama di Publio Cornelio Scipione l'Africano Maggiore (padre di Cornelia, la virtuosa madre di Tiberio e Gaio, i suoi “gioielli”), di Publio Cornelio Scipione l'Africano Minore, che furono protagonisti della Seconda guerra punica e di Publio Cornelio Scipione l'Emiliano, che risolse definitivamente il conflitto di Roma con Cartagine quale vincitore della Terza guerra punica. In età imperiale divenne anche nome individuale, oltre che gentilizio. Trai i santi ricordati dalla Chiesa san Cornelio, centurione romano, che si convertì e fu battezzato da san Pietro e divenne vescovo di Cesarea, oggi invocato in modo particolare contro gli incidenti in cui possono incorrere i bambini; san Cornelio papa e martire a Roma sotto Decio e santa Cornelia, martire in Africa.
E’ l’intelligenza istintiva che non soggioga mai i sentimenti, l'amicizia più disinteressata, la fede più coraggiosa. L'amore per la sua donna è eterno ed è invincibile l'energia che possiede.

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CORRADO
consigliere saggio, valoroso, audace

Origine: germanica
Onomastico: 19/02
Segno: ariete
Numero: 3
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: ferro


Di ampia diffusione in tutta Italia, soprattutto in Emilia Romagna e in Toscana, il nome si affermò già nel X secolo nelle forme latinizzate Conradus e Corradus, continuando la tradizione francone dall'originario nome germanico. Si diffuse per il prestigio della dinastia di re e imperatori del X-XIII secolo, (Corrado I re di Germania e duca di Franconia, l'imperatore Corrado II il Salico, Corradino di Svezia, figlio di Corrado IV, sconfitto nel 1268 a Tagliacozzo da Carlo d'Angiò), e per il culto di vari santi, tra cui particolarmente il santo francescano, eremita in Sicilia nel Trecento, Corrado Confalonieri, patrono dei cacciatori e della cittadina di Noto, dove il nome Corrado è di uso molto frequente. Famoso il biologo austriaco Konrad Lorenz, uno dei fondatori dell'etologia, la scienza che studia il comportamento degli animali.
Incrollabile come una montagna, retto, deciso, forte ed esigente, Corrado vive in una continua tensione ideale che lo pone al di sopra delle altre persone. Sicuro fino a sembrare crudele, vive anche nella contraddizione: diviso fra cielo e terra, fra le aspirazioni più profonde e il successo sociale, la gloria, l'ambizione; irresistibilmente attratto dall'assoluto e dal contingente.

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COSMA - COSIMO
ornato, ordinato, riflessivo

Origine: greca- bizantina
Onomastico: 27/09
Segno: leone
Numero: 4
Colore: viola
Pietra: ametista
Metallo: ferro


Il nome originario venne ripreso anche dai mussulmani convertiti al Cristianesimo e successivamente, a partire dal Quattrocento, è iniziata la sua italianizzazione nelle varie forme: Cosmo, Cosimo, Cosmano, Cusumano. Nella propagazione del nome, soprattutto nel Sud dove è forte l'influsso bizantino, ha sicuramente avuto peso il culto per i santi Cosma e Damiano, martiri in Sicilia durante le persecuzioni di Diocleziano. Nella forma Cosimo il nome ha avuto la massima espansione in Toscana grazie alla famiglia dei Medici, in cui il nome Cosimo era ricorrente.
Carattere freddino, appassionato alle scienze esatte e alle tecniche precise, Cosma è ordinato, metodico e razionale. Dà poco spazio ai sentimenti e mette il suo successo professionale sempre al primo posto a discapito dell'amore per le donne e per gli amici che considera aspetti della vita poco importanti.

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COSTANTE - COSTANZA
saldo, risoluto, tenace nella fede

Origine: latina
Onomastico: 29/01
Segno: sagittario
Numero: 1
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: rame


Il cognome latino Constans è divenuto in età imperiale nome individuale, con riferimento alla risolutezza nella fede in ambienti cristiani, insieme con i nomi derivati Costantino e Costanzo, usati anche al femminile. La diffusione è larga in Italia e deriva dal culto in particolare per san Costante, martire vescovo a Perugia nel II secolo e per Costanza, martire nel I° secolo. Il nome fu portato da undici imperatori romani e bizantini, tra cui Costante I° detto “il Grande” che nel 330 trasferì la capitale dell'Impero romano a Bisanzio, ribattezzata Costantinopoli. Costanza fu il nome della regina di Aragona e dell'imperatrice Costanza d'Altavilla, del XII secolo, madre di Federico II di Svevia, re di Sicilia poi incoronato imperatore.
Nato per una vita da passare in mezzo alla natura, Costante rifugge dalla vita reale, dagli onori, dal successo. Ha orrore della menzogna ed è profondamente umile.

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CRISTIANO - CRISTIANA
appartenente alla religione cristiana

Origine: greca
Onomastico: 07/04
Segno: pesci
Numero: 12
Colore: indaco
Pietra: ametista
Metallo: argento


Il nome è la continuazione dell'appellativo, tenuto segreto durante le persecuzioni, con cui si riconoscevano i seguaci della fede di Cristo, allora una setta perseguitata dal potere imperiale. E’ comune anche all'estero, soprattutto nell'Europa del Nord, nelle forme Kristian, Christian, e Christiane, particolarmente in Danimarca, dove dal 1448 è nome tradizionale della casa regnante. La Chiesa onora San Chrètien di Francia, patrono delle partorienti, San Cristiano eremita e martire in Polonia e santa Cristiana di Bolsena, patrona dei mugnai.
Sono il cuore e la volontà a dominare in Cristiana. In loro difesa sarebbe pronto alla ribellione ma se non vi arriva, è solo perché ha ripugnanza della violenza. La sua bontà ad ogni costo lo rende alquanto intransigente.

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CRISTINA - CRISTINO
consacrata a Cristo

Origine: greca
Onomastico: 24/07
Segno: capricorno
Numero: 6
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: mercurio


E' diffuso in tutta Italia, anche nella variante Christina, tipica delle zone di lingua tedesca e della provincia di Bolzano. Alla base è il nome individuale latino Christina derivato dal greco Christòs,”l'unto,l'eletto”, nato all'inizio del cristianesimo, ma affermatosi dopo l’ “Editto di Costantino” del 313 che legalizzava la religione cristiana. Nel calendario cristiano si ricordano santa Cristina, martire a Bolsena durante le persecuzioni di Diocleziano, patrona dei mugnai, della cittadina di Santa Cristina in Val Gardena e di Gallipoli; la beata Cristina di Como morta a Spoleto nel 1458; un san Cristino patrono di Portoferraio. Altri personaggi noti furono la contessa Maria Cristina di Francia, duchessa di Savoia, e la regina Cristina di Svezia, salita al trono a soli sei anni nel 1632, donna di grande cultura e mecenate, che rinunciò al trono e si convertì al cattolicesimo. Il suo personaggio fu magistralmente interpretato in un film dalla grande attrice Greta Garbo.
La sua acuta intelligenza e la sua ipersensibilità le impediscono di affrontare la vita con leggerezza d'animo, poiché ai suoi occhi risultano fin troppo evidenti i limiti e le manchevolezze delle persone e delle cose. Così Cristina riesce a realizzarsi con maggior facilità nella vita familiare dove, sotto i suoi dettami e grazie ai suoi insegnamenti, i familiari riescono a essere meno inadeguati. Buon per loro!

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CRISTOFORO
colui che porta, che diffonde Cristo

Origine: greca
Onomastico: 25/07
Segno: ariete
Numero: 4
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: bronzo


II nome è diffuso in tutta Italia e riprende l'appellativo greco cristiano, poi latinizzato in Christophorus, nel significato di “colui che porta in sé Cristo” (in senso mistico, chi ha ricevuto l'Eucarestia, il corpo di Cristo). Dal Medioevo riflette il culto per san Cristoforo, martire in Licia sotto Decio, ora venerato come patrono di automobilisti, viaggiatori, atleti, postini e ferrovieri. Cristoforo fu il nome di tre re di Danimarca tra il XII e il XV secolo. In una certa parte la diffusione del nome può essere stata promossa dal personaggio di fra’ Cristoforo ne “ I promessi Sposi “ di Alessandro Manzoni.
Indolente, superficiale e lento, Cristoforo mostra le sue doti migliori audacia, lucidità, ampiezza di vedute, solo in casi eccezionali. La quotidianità lo vede principalmente impegnato a dare il peggio di sé: superficiale fino alla crudeltà, gentile solo a tratti, senso di superiorità, desiderio di piacere senza dare nulla in cambio.

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Edited by Milea - 8/7/2021, 19:59
 
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