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CATERINA saettante, pura
Origine: greca Onomastico: 29/04 Segno: pesci Numero: 2 Colore: rosso Pietra: rubino Metallo: mercurio E’ un nome distribuito in tutta la Penisola, anche nella variante Catterina e soprattutto nella forma abbreviata Rina. Alla base vi è un nome tardo-greco e bizantino, forse derivato da Ecate dea degli Inferi, o dall'epiteto di Febo Hekatos, con il significato di “che saetta”. Si diffuse in tutto l'Oriente e in Occidente nella forma latinizzata Catharina, per incrocio etimologico con hatharos,”puro”. Il nome si è diffuso nel Tardo Medioevo soprattutto per il culto di due sante: santa Caterina di Alessandria d'Egitto, martire sotto l'imperatore Massimino Daia, e santa Caterina Benincasa da Siena, morta nel 1380, patrona d'Italia assieme a san Francesco d'Assisi. In Oriente invece il nome si è sviluppato soprattutto nella forma Katia, particolarmente nei paesi di lingua slava, ed è in questa forma che lo si trova come nome esotico di moda o nelle varianti Catia, Katy e Ketty. Tra i personaggi storici Caterina I di Russia, moglie di Pietro il Grande; Caterina II di Russia, detta “la Grande”; Caterina de’ Medici, che ordinò nella notte di san Bartolomeo (24 agosto 1572) il massacro degli Ugonotti; Caterina d’Aragona, regina d'Inghilterra, la prima moglie di Enrico VIII; le attrici Katharine Hepburn, Catherine Deneuve e Rina Morelli. A Caterina tutto è permesso. Ogni vetta è a portata di mano grazie ad un insieme unico di qualità e virtù che la rendono unica. Orgoglio e umiltà, istinto e riflessione, forza e debolezza, tenerezza e crudeltà, Caterina usa ogni aspetto del suo variegato carattere per arrivare dove vuole.
CECILIA cieca, invisibile
Origine: etrusca Onomastico: 22/11 Segno: gemelli Numero: 1 Colore: azzurro Pietra: zaffiro Metallo: argento
Il nome deriva dal gentilizio Caecilius (una delle più antiche famiglie romane a cui appartiene Cecilia Metella, famosa per la grande tomba sulla via Appia), connesso per etimologia popolare con caecus, “cieco”. Alla origine etrusca si farebbe risalire il suo secondo significato di “invisibile”, o, infine, quello di discendente di Caeculus, mitico fondatore di Palestrina o Preneste. La diffusione del nome è dovuta al culto di santa Cecilia, martire sotto Alessandro Severo nel III secolo, patrona della musica e dei musicisti. La sua diffusione a partire dal secolo scorso è aumentata grazie anche a un personaggio minore, la piccola bambina morta di peste, descritta da Alessandro Manzoni ne “I promessi sposi” . A Cecilia poco importa il successo nella vita professionale, il denaro o la gloria, poiché è irresistibilmente attratta dall'armonia delle cose, dal bello. La grazia unita alla bellezza della semplicità e della pace la animano costantemente verso la ricerca del suo universo estetico. Non si accorge di essere infedele... il suono della sua musica interiore è troppo acuto.
CELESTE - CELESTINO celeste, del cielo
Origine: latina Onomastico: 06/04 Segno: ariete Numero: 2 Colore: giallo Pietra: topazio Metallo: oro
Il nome deriva dal sostantivo latino caelum “cielo”, da cui deriva l’'aggettivo caelestis “celestiale, celeste, del cielo”. Caelestis e Caelestinus erano nomi molto usati nell'antica Roma; il primo in particolare era utilizzato indifferentemente al maschile e al femminile. Da Caelestis deriva Celeste oggi utilizzato esclusivamente al femminile. Il nome Celestino si ricorda nella storia perché adottato da Celestino I, papa nel 422, e da altri quattro suoi successori. L'ultimo fu Celestino V, che idealista e inadatto al potere, dopo pochi mesi di papato abdicò e fu confinato da Bonifacio VIII. In letteratura si ricorda “La Celestina” opera drammatica spagnola scritta da Fernando de Rojas alla fine del 1400 e più volte imitata nei secoli successivi. Fiero, fermo, provocatorio quel tanto da non passare mai inosservato, Celestino ha un coraggio che non indietreggia mai. Non ha timore di nulla e per questa ragione spesso finisce per lanciarsi in avventure folli o sublimi. L'essenziale è che Celeste riesce sempre ad uscirne vincente.
CESARE - CESARINA criniera, capelli folti, chioma
Origine: etrusca Onomastico: 09/12 Segno: gemelli Numero: 2 Colore: blu Pietra: zaffiro Metallo: ferro
L'etimologia del nome è incerta e variamente interpretata. Il cognomen latino Caesar è di origine etrusca e di incerto significato; alcuni studiosi affermano che il nome Cesare sarebbe stato quello di un uomo che uccise un elefante in battaglia (in lingua maura l’elefante è appunto Cesare), altri lo collegano al colore degli occhi, caesium, o azzurro chiaro. Anche se la diffusione è ampia in tutta Italia, soprattutto in Lombardia e in Toscana, è un nome tipico delle Puglie nelle eccezioni secondarie Cesareo e Cesario con l'originario significato di “devoto a Cesare”, in particolare nella provincia di Lecce. L'accentramento del nome in queste zone proviene dal culto per san Cesario martire a Terracina, di cui è patrono, sotto la persecuzione di Nerone nel I° secolo e per santa Cesarea, eremita nel Trecento in una grotta presso Otranto. Il nome si è comunque diffuso a partire dal Rinascimento in onore di Gaio Giulio Cesare, politico, condottiero, stratega e prosatore della letteratura latina, assassinato nel 44 a. C., in seguito a una congiura repubblicana. Con questo nome si ricordano Cesare Cantù, scrittore e storico dell'Ottocento, lo scrittore del Novecento Cesare Pavese; lo psichiatra e antropologo Lombroso; Cesare Beccaria, giurista ed economista del Settecento, autore dell'Opera “Dei delitti e delle pene”; il patriota irredentista Cesare Battisti, ucciso dagli Austriaci durante la Prima guerra mondiale e lo storico, politico e letterato Cesare Balbo, autore di “Le speranze d'Italia” (1844); lo scrittore, giornalista e teorico del neorealismo cinematografico Zavattini. La sua brillante intelligenza gli fa perdere il rispetto per tutto. La sua esigente sensualità lo rende un instancabile amatore. La sua ambiguità, il suo narcisismo e la sua introversione rappresentano un vero ostacolo nei rapporti con gli altri.
CHANTAL luogo della pietra
Origine: francese Onomastico: 21/08 Segno: leone Numero: 5 Colore: giallo Pietra: topazio Metallo: rame
E’ un nome francese di moda piuttosto recente. Si è affermato anche per il culto di santa Giovanna Francesca Frémiot, baronessa di Chanthal, che nel 1610 fondò ad Annecy l'ordine della Visitazione di Santa Maria sotto la direzione di Francesco di Sales. E’ volubile, capricciosa, superficiale, di una superficialità un po'apparente. Quando si toglie le maschere che usa per nascondersi, si scopre tutto il suo pudore, la sua timidezza, la sua ritrosia. E’ lunatica ma sostanzialmente solo in apparenza poiché in realtà è una donna fedele, attenta e sensibile.
CHERUBINO spirito celeste
Origine: ebraica Onomastico: 04/08 Segno: sagittario Numero: 3 Colore: giallo Pietra: topazio Metallo: oro
Il nome deriva dall’ebraico derubi, diventato poi in latino Cherubinus. E’ molto amato e diffuso in ambiente cristiano per l’evidente riferimento al culto dei cherubini, appellativo degli angeli alati che reggevano il trono di Dio. L’onomastico è il 4 di agosto quando si festeggia il beato Cherubino da Spoleto. Cherubino è un fanciullo di particolare grazie e bellezza; le sue caratteristiche principali sono l’eleganza, la raffinatezza e la ricerca della perfezione.
CHIARA - CHIARO luminosa, chiara; illustre, famosa
Origine: latina Onomastico: 11/08 Segno: sagittario Numero: 3 Colore: verde Pietra: smeraldo Metallo: oro
Il nome è ampiamente diffuso in tutta Italia, anche nelle varianti Clara, Clarissa, Chiarina e Chiarella. Dal personale latino Clarus di età imperiale, il nome si è diffuso dal Duecento soprattutto in ambienti cristiani per il culto di santa Chiara di Assisi, di nobile e ricca famiglia, discepola e seguace di san Francesco e fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, considerata la patrona delle ricamatrici e delle lavandaie, e invocata contro i disturbi agli occhi. La leggenda narra che Chiara non poté assistere ai funerali di san Francesco perché malata nella sua cella, ma che le immagini della cerimonia si siano proiettate sulle pareti come ombre cinesi; in seguito a questa leggenda santa Chiara è diventata anche la protettrice della televisione. La Chiesa festeggia inoltre una santa Chiara di Montefalco (il 17 agosto), morta nel 1308, un san Chiaro abate e un san Chiaro eremita (il 25 maggio). Tra i personaggi celebri si ricordano Chiaro Davanzati, poeta fiorentino del Duecento e l'attrice cinematografica Calamai. Chiara è aristocratica, sicura di sé, imperiosa; è fatta per dominare gli altri ed è per questo che ama circondarsi di una corte di fedeli, piccola o grande che sia, e su di essa regna. Se le circostanze le sono avverse, preferisce ripiegare su se stessa e restare sola dal momento che è incapace di accettare un ruolo di secondo piano. Chiara sembra conoscere segreti nascosti ed è per questo che lei si rivolge volentieri per chiedere consigli. A chi le si farà incontro Chiara esigerà molto, ma saprà dare ancora di più.
CINZIA nativa di Cinto
Origine: greca Onomastico: 18/02/05 Segno: bilancia Numero: 5 Colore: viola Pietra: smeraldo Metallo: argento
Diffuso anche nelle varianti Cintia e Cinthia, il nome, affermatosi come reminiscenza classica, mitologica e letteraria, è l'epiteto di Apollo e della sorella Artemide (in latino divenuta Diana) nati sul piccolo monte Cinto dell'isola di Delo nell'Egeo, dove, secondo la leggenda, Latona si era rifugiata per partorirli. Divenne un nome personale in epoca romana: Cinzia fu infatti la donna amata dal poeta Properzio che la cantò nelle sue Elegie. Venne poi ripreso durante il Rinascimento. L'onomastico si festeggia il 18 febbraio in onore di S. Cinzia martire o il 23 maggio. La sua è l’intelligenza del cuore, che comprende con immediatezza l’essenzialità delle cose. Ed è l’amore a essere al centro dei suoi interessi. Non tradirà né abbandonerà mai la famiglia, gli amici, i suoi cari, poiché la sua sintonia con la vita è quando si trova in loro compagnia.
CIPRIANO - CIPRIANA nativo di Cipro, fatto di rame, color rame
Origine: greca Onomastico: 16/09 Segno: capricorno Numero: 4 Colore: verde Pietra: smeraldo Metallo: oro
E’ un nome di derivazione etnica latina affermatosi in età cristiana attraverso il culto per vari santi. L'onomastico è tradizionalmente festeggiato il 16 settembre in memoria di san Cipriano Tascio Cecilio, vescovo di Cartagine decapitato nel 258, sotto Valeriano, patrono dell'Africa settentrionale e dell'Algeria. La Chiesa commemora anche un martire di Corinto, con diversi compagni di fede, il 10 marzo; un altro, che subì il martirio a Brescia, l'11 luglio; san Cipriano vescovo e martire a Nicomedia sotto Diocleziano, con Santa Giustina vergine, il 26 settembre. Incantato dal bello, questo esteta abbellisce tutto ciò che contempla… i fiori, le donne, i paesaggi, le città. La sua modestia e la sua serenità sono promesse di una vita felice e ricca se vissuta vicino a lui. La magia della sua tensione estetica è un quotidiano incantesimo.
CIRIACO appartenente al Signore
Origine: greca Onomastico: 08/08 Segno: sagittario Numero: 4 Colore: blu Pietra: diamante Metallo: bronzo
Non molto diffuso, deriva dal nome greco di tradizione cristiana Kyriakòs, latinizzato in Cyriacus. E’ basato sul termine kyrios “Signore, Dio”. La diffusione del nome è avvenuta soprattutto grazie al culto di san Ciriaco, ordinato diacono da papa Marcello, che dedicò la propria vita all’assistenza dei malati e operò molte guarigioni ed esorcismi, tra cui probabilmente quello sulla figlia dell’imperatore Diocleziano. L’imperatore Massimiano lo fece decapitare lungo la via Salaria. Capace di portare a buon fine qualsiasi tipo di impresa, è particolarmente adatto a ricoprire posizioni di comando, la sua intransigenza rende spesso difficili i rapporti con gli altri, che mal sopportano il suo dettar legge.
Edited by Milea - 8/7/2021, 19:57
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