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ELOISA gloriosa
Origine: germanica Onomastico: 15/03 Segno: vergine Numero: 2 Colore: bianco Pietra: diamante Metallo: ferro Dal germanico hold, “glorioso”, e wild “guerriero”, il nome Eloisa è antenato di Luisa ed è segnato dalla triste storia d’amore della giovane nobile originaria di Parigi, innamorata del celebre filosofo Abelardo, che divenne segretamente suo amante e in seguito marito. Lo scandalo che ne derivò travolse i due innamorati, che di dovettero separare. Eloisa andò in convento, divenne badessa e scambiò con Abelardo fino alla morte, avvenuta nel 1164, una serie di lettere oggi tradotte in tutte le lingue del mondo. In sintonia con il destino della sua antenata, Eloisa è capace di un amore puro, di un’unica passione che le pervade tutte e ne forgia la vita. Timida, riservata, riflessiva, possiede la vera grazia femminile che la illumina dal profondo e che la rende fragile come una porcellana.
ELVIO - ELVIA di colore giallo-rossastro
Origine: latina Onomastico: 27/10 Segno: cancro Numero: 8 Colore: arancio Pietra: berillo Metallo: argento
La sua origine è attestata dal nome gentilizio latino Helvis, derivato dal soprannome helvius che si riferisce al colore dei capelli tendenti al biondo-rossastro. E' diffuso anche nelle sue forme derivate che si rifanno ad altri nomi gentilizi latini, come il patronimico Elviano. Per la forma derivata Elvino, invece, l'origine del nome è diversa, traendo spunto, dal successo del protagonista dell'opera lirica “La sonnambula” di Vincenzo Bellini. In questo caso l'origine è danese, con il significato di “amico degli elfi”. La Chiesa ricorda san Elvio, vescovo della Gallia. Per essere deve apparire ed è solo grazie al calore, alla tenerezza e alla delicatezza che irradia che Elvio riesce a conquistare molti amici. Altrimenti per i suoi tipici comportamenti fasulli sarebbe fuggito come la peste.
ELVIRA - ELVIRO amica della lancia
Origine: germanica Onomastico: 16/07 Segno: pesci Numero: 5 Colore: giallo Pietra: topazio Metallo: oro
Diffuso in tutta la Penisola anche nella variante maschile Elviro, è un nome spagnolo di tradizione visigota affermatosi in Italia dal Settecento. La diffusione è avvenuta, infatti, soprattutto attraverso la conoscenza di opere drammatiche e liriche tra cui il “Dom Juan ou le Festin de Pierre” di Molière del 1665, il Don Giovanni di Mozart del 1787, i Puritani di Bellini, l'Ernani di Verdi, l'Ettore Fieramosca di D'Azeglio, dove è comunque presente un personaggio che porta questo nome. In ambienti cristiani il nome ricorda santa Elvira, vergine e martire e una santa Elvira badessa in Germania nell'XI secolo. Elvira sente un bisogno sfrenato di agire, di amare, di creare. Ma questa sua necessità è talmente assoluta e totalizzante che il successo e la felicità che saprà realizzare intorno a sé non le basteranno mai. La sua energia selvaggia e inesauribile sarà per lei fonte di continue frustrazioni
EMANUELE - EMANUELA Dio è con noi
Origine: ebraica Onomastico: 26/03 Segno: vergine Numero: 3 Colore: arancio Pietra: rubino Metallo: oro
Diffuso in tutta Italia nelle sue varie forme, ha molti derivati, Emanuele, Emmanuele, Manuele, nonchè Manuel, Manolo, rispettivamente il corrispondente e il suo diminutivo in lingua spagnola. Emanuele Filiberto è invece un abbinamento inscindibile creatosi in rapporto al prestigio di alcuni re di casa Savoia che portarono questo nome. L'origine ebraica di Emanuele è attestata nell'Antico Testamento dal profeta Isaia, che così denomina il futuro Messia, salvatore dei popolo d'Israele. L'onomastico è in onore di san Emanuele, martire con san Teodosio in Asia Minore, ma la sua diffusione maggiore si è avuta a partire dal Cinquecento, con l'affermarsi del casato dei Savoia. La Chiesa festeggia anche san Emanuele Ruiz, morto nel 1860, il 10 luglio, e il beato spagnolo Emanuele Domingo y Sol, morto nel 1909. Tra i personaggi celebri, il cinquecentesco duca di Savoia, Emanuele Filiberto, detto “testa di ferro”, il filosofo tedesco Kant (1724-1804) e il pilota automobilistico argentino Josè Manuel Fangio. La sua natura è rivolta all'introversione tuttavia ha molte buone qualità: forza, fedeltà, generosità, ampiezza di vedute. E' solido e dotato di un'intelligenza vivace, ha capacità di sintesi ed ha un cuore puro e semplice.
EMILIO - EMILIA emulo, rivale
Origine: latina Onomastico: 28/05 Segno: gemelli Numero: 8 Colore: blu Pietra: lapislazzuli Metallo: argento
Il nome è stato ripreso, a partire dal Medioevo e dal Rinascimento, dall'antico gentilizio latino Aemilius, di probabile origine etrusca. La Chiesa festeggia san Emilio martire in Sardegna e santa Emilia di Vialar, che fondò a Marsiglia, nell'Ottocento, l'Istituto delle Suore di San Giuseppe dell'Apparizione. Personaggi famosi furono M. Emilio Lepido, console romano che fece costruire la via Emilia; il politico rivoluzionario messicano Emiliano Zapata; gli scrittori Salgari (1863- 1911) e Zola (1840-1902); la poetessa statunitense Emily Dìckinson; il pittore veneziano del Novecento Vedova e lo scultore siciliano Greco. Nella forma derivata Emiliano, in uso anche al femminile, viene festeggiato, il 6 dicembre, san Emilio vescovo di Nantes, patrono di Trevi (PG) e dei farmacisti. Pur di raggiungere gli scopi prefissi utilizza stratagemmi e compromessi. E' astuto, deciso e intraprendente. Un simile comportamento gli è assai utile nella vita professionale, dove ottiene sempre il meglio; nella vita familiare tuttavia si mostra ottimista, attento e fedele. La sua donna però non deve mai stancarsi di ammirarlo e lodarlo.
EMMA lupo
Origine: germanica Onomastico: 19/04 Segno: bilancia Numero: 3 Colore: giallo Pietra: topazio Metallo: oro
Il nome Emma è molto diffuso in Italia, mentre non si conoscono forme al maschile. Si può dire con certezza che il nome è di origine germanica, ma quale sia l'esatta etimologia della parola è difficile a dirsi con sicurezza. Una delle ipotesi mette in relazione il nome con imr, termine germanico che significa “lupo”, animale sacro a Odino. La poesia, la musica e le arti toccano le corde più profonde della sua anima. Emma vive di impressioni, di emozioni, di sensibilità. La sua raffinatezza e generosità la rendono ostile alle astrazioni e la allontanano irreparabilmente dal senso pratico.
ENEA lodato, approvato
Origine: greca Onomastico: 15/11 Segno: pesci Numero: 6 Colore: giallo Pietra: rubino Metallo: oro
L'antico nome greco Aineias, latinizzato in Aeneas, era popolarmente interpretato con il significato derivato da ainos (“terribile, che incute paura”), ma alla base del nome personale esiste anche un'etimologia pregreca di significato incerto, forse dal nome di Aina, ossia Afrodite, divinità dell'amore: il nome potrebbe significare, quindi, anche “figlio di Aina”. L'uso, dal Medioevo, riprende comunque il nome dell'eroe troiano figlio del re Priamo e della dea Afrodite, fondatore della stirpe da cui sarebbero discesi i Romani. Il nome è già presente nell'Iliade di Omero, ma si è diffuso soprattutto attraverso la lettura dell'Eneide di Virgilio. Nel Settecento la fortuna del nome aumentò grazie al melodramma di P. Metastasio “Didone abbandonata”, di cui Enea è il protagonista maschile. La Chiesa festeggia il beato Enea di Faenza dei Servi di Maria, morto nel 1437. E' un uomo dal fascino immenso. E' un cavaliere che è sempre in partenza per qualche avventura dello spirito o del cuore. Agli altri si può solo augurare di venire contagiati dal suo fascino.
ENNIO predestinato, favorito (da Dio)
Origine: latina Onomastico: 01/11 Segno: toro Numero: 10 Colore: azzurro Pietra: topazio Metallo: rame
Dal gentilizio latino Ennius, poi divenuto nome personale, forse di origine messapica, il nome si è attestato, a partire dal Rinascimento. E’ stato reso illustre dal poeta epico e tragico latino Quinto Ennio, nato a Rudiae, presso Lecce, nel 239 a. C. La sua ironia sfiora l'impertinenza e l'insolenza. Tuttavia Ennio a volte si toglie questa armatura ingombrante e allora diventa uno spasso per chi gli sta accanto.
ENRICO - ENRICA potente, dominatore nella sua patria
Origine: germanica Onomastico: 13/07 Segno: sagittario Numero: 9 Colore: viola Pietra: ametista Metallo: argento
Il nome è diffuso in tutta Italia nella forma dominante Enrico, ma anche nelle varianti Errico e Errigo. Arrigo è una variante con forza di nome proprio, attestata già dal XI secolo. Il nome germanico di base si è affermato in Italia per il prestigio di imperatori e re di Germania, Sassonia, Svevia e Lussemburgo, ma nella storia ben quattro re di Francia, due del Portogallo e otto d'Inghilterra portarono il nome Enrico: tra questi, famoso Enrico VIII, che per poter sposare Anna Bolena, promosse lo scisma dalla Chiesa cattolica e si proclamò capo della Chiesa anglicana nel 1531. La Chiesa ricorda san Enrico, secondo imperatore di Germania, morto nel 1024. Molti i personaggi storici con questo nome: il fisico italiano Fermi; l'eroe della Prima guerra mondiale Toti; il presidente statunitense H. Truman; i pittori francesi H. Matisse e H. Toulouse Lautrec, il pittore italiano Baj; il drammaturgo norvegese H. lbsen (1828-1906); il tenore Caruso (1873-1921). Enrico è chiaro e allegro come il suo nome. Il suo aspetto è cavalleresco, ricco di una grazia semplice e aristocratica. Non insegue né il denaro né la conoscenza; ha bisogno di credere in qualche utopia per fuggire dalla realtà con la quale, ciò malgrado, comunica con inaspettata facilità. E' generoso, entusiasta e vivace.
ERALDO forte, valoroso nell'esercito
Origine: germanica Onomastico: 25/06 Segno: cancro Numero: 2 Colore: blu Pietra: diamante Metallo: mercurio
E' distribuito anche nella variante Erardo, e significa anche “vecchio guerriero”. Può essere altresì una variante fonetica o un'alterazione di Aroldo. Viene festeggiato anche il 12 luglio, in ricordo di sant’ Eraldo, vescovo di Moriana nel XII secolo. Serietà, gravità, austerità imbrigliano il suo carattere naturalmente portato al sogno e alla contemplazione. Come se la razionalità e la riflessione volessero smorzare gli slanci dell'intuizione e dell'impulsività.
Edited by Milea - 8/7/2021, 20:06
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