Nomi con la F

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FABIO - FABIA (FABIOLA)
della fava

Origine: latina
Onomastico: 31/07
Segno: leone
Numero: 1
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: oro


Il nome riprende il nome gentilizio latino Fabius, presente anche nel femminile Fabia, che pare essere un soprannome, forse di origine etrusca, derivato da faba, la “fava”. Dalla gens patrizia Fabia discese Quinto Fabio Massimo, detto “'il Temporeggiatore”, che fu a capo dell'esercito romano contro Annibale nella Seconda guerra punica. Fabio Massimo è divenuto da allora un nome unitario. La diffusione del nome si è verificata non soltanto per ragioni classiche e storiche, ma anche per il culto cristiano di alcuni santi, tra cui san Fabio vescovo di Antiochia, del III secolo, decapitato in Mauritania. La forma alterata Fabiola è divenuta di moda grazie al personaggio del romanzo del 1853 “Fabiola o la Chiesa delle catacombe” del cardinale inglese N. P. Wiseman.
Il bambino disciplinato e servizievole diventa un adulto seducente e seduttore. La gentilezza, che è la sua qualità principale e la sua leggerezza non si traducono in superficialità o infedeltà ma più semplicemente in gioia di vivere e di amare.

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FABRIZIO - FABRIZIA
artigiano, fabbro, lavoratore

Origine: latina
Onomastico: 11/07
Segno: acquario
Numero: 2
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: mercurio


A partire dall'ultimo Medioevo, il nome si è diffuso, dall'antico gentilizio latino Fabricius, forse di origine etrusca e di incerto significato: la più antica interpretazione ne riconduceva l'etimologia a faber, ”fabbro”. Il nome fu reso illustre da Gaio Fabricius Luscino, console e censore del III secolo a. C., esempio di rettitudine e di valore durante la Guerra tarantina. La Chiesa ricorda san Fabrizio martire, detto anche Fabriziano. E' un nome anche di diffusione letteraria, per la fama del personaggio Fabrizio del Dongo nel romanzo “Il rosso e il nero” di Sthendal del 1830.
Non è facile stare accanto a Fabrizio, l'indipendenza personificata. E' totalmente incapace di obbedire e di stare alle regole; la disciplina e il senso della gerarchia semplicemente non esistono per lui. Ma con un sorriso seducente e una battuta spiritosa si fa perdonare tutto.

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FAUSTO - FAUSTA
felice, prospero

Origine: latina
Onomastico: 19/11
Segno: acquario
Numero: 1
Colore: bianco
Pietra: cristallo di rocca
Metallo:


Ripreso in età rinascimentale dall'antico nome latino gentilizio Faustus, ha un significato essenzialmente augurale, ma ha anche una matrice letteraria e teatrale: ricalca, infatti, il nome di Johannes Faust, mago e taumaturgo del Cinquecento, divenuto protagonista di mote opere letterarie moderne europee, in particolare del famoso nel Faust di W. Goethe e di opere liriche e musicali di Wagner, H. Berlioz, C. Gounod, F. Liszt. Il 19 di novembre si festeggia San Fausto diacono e martire nel IV secolo e San Faustino, martire a Brescia sotto Adriano. Un Fausto importante, ancora nel cuore dei tifosi, è Coppi , il campione delle corse ciclistiche, grande campione di uno sport faticosissimo, eroe di un'epoca eroica del ciclismo, morto a 40 anni di malaria.
Soltanto nell'azione, nel movimento, nel cambiamento Fausto riesce a trovare una vera dimensione di vita poiché l'ansia cova in lui e non gli dà un istante di tregua e sollievo. Ma la dedizione e la capacità di applicarsi totalmente per conseguire i propri fini, lo ricompensano di ogni possibile fatica.

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FEDELE
che osserva la fede, anima piena di fede

Origine: latina
Onomastico: 13/03
Segno: leone
Numero: 1
Colore: giallo
Pietra: diamante
Metallo: oro


E' un antico nome che continua il soprannome e poi nome personale latino Fidelis, molto usato in ambienti cristiani. Piuttosto diffuso in tutta Italia, si è attestato anche per il culto di vari santi, tra cui san Fedele Carpoforo, patrono di Arona, e san Fedele martire a Como sotto Massimiano che si festeggia il 28 Ottobre. La variante Fidelio, si è affermata a partire dall'Ottocento per il nome dell'ouverture di L. van Beethoven Fidelio o l'amore coniugale.
E' un uomo con un certo carisma e con una naturale propensione al comando. Per conquistare la vetta è disposto a tutto e non ne fa mistero. E' passionale, generoso, nobile ma anche scaltro, deciso, perspicace.

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FEDERICO - FEDERICA
potente che domina attraverso la pace

Origine: germanica
Onomastico: 18/07
Segno: capricorno
Numero: 5
Colore: blu
Pietra: lapislazzuli
Metallo: oro


L'antica forma Frederigo o Frederico si è evoluta nell'attuale forma italiana, anche attraverso le forme latino-medioevali Fredericus e Frederigus. Il nome si è attestato in tutta Italia, a partire dal Medioevo sottolineato dal prestigio di imperatori e sovrani che lo hanno portato. Alcuni re di Sicilia del casato degli Aragona portarono questo nome. Fu anche il nome di molte dinastie nordiche, quella d'Austria, di Danimarca, di Sassonia e di Prussia. Federico I imperatore di Germania e del Sacro Romano Impero, detto “Barbarossa” (1122-1190), è forse il più conosciuto. Il 18 luglio si festeggia san Federico vescovo di Utrecht, martire nell'838, nonché san Federico vescovo di Liegi. Tra i personaggi famosi si ricordano il cardinale Federico Borromeo, cui ha dato grande rilievo nel romanzo “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni; i poeti tedeschi Hölderlin e Novalis; il grande regista italiano Fellini.
Nel suo destino sta scritta a lettere cubitali la parola successo, perché sa impegnarsi al meglio allo scopo di raggiungerlo, adoperando ogni briciola del suo talento. Federico si rivela personaggio ombroso, grave, preoccupato che gli altri lo riconoscano come capo, sempre teso come una corda di violino, spesso cupo e di poche parole. Dagli altri esige più che concedere, prende piuttosto che condividere e questo nel campo affettivo per chi gli stia accanto può rappresentare un vero stress.

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FEDORA
dono di Dio

Origine: greca
Onomastico: 06/02
Segno: capricorno
Numero: 1
Colore: verde
Pietra: rubino
Metallo: argento


E’ un nome di moda esotica e teatrale in voga dalla fine dell'Ottocento. La sua fortuna è legata infatti al romanzo del 1882 Fedora dell'autore teatrale francese Sardou e dall'omonima opera lirica di Giordano del 1889, il cui libretto è tratto dal dramma francese.
Creativa, vitale, attiva, ottimista un giorno, pigra, spenta, pessimista il giorno dopo: così è Fedora. Pertanto in ogni momento della sua vita non si sa con quale spirito affronterà le cose, con quello vincente e positivo o con quello svogliato e negativo. Ma da questo groviglio inestricabile quanto fascino, almeno tanto quanto l'impegno necessario per districare una simile matassa.

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FEDRA - FEDRO
brillante, splendente, vivace

Origine: greca
Onomastico: 29/11
Segno: gemelli
Numero: 8
Colore: blu
Pietra: rubino
Metallo: rame


E’ un nome di matrice sia classica e letteraria che cristiana. Il nome femminile riprende quello della mitica figlia di Minosse e Pasifae, moglie di Teseo e innamorata del figliastro Ippolito. Respinta dal giovane, Fedra lo accusò falsamente di averla voluta sedurre, provocandone la morte e in conseguenza di ciò si uccise. Il mito di Fedra è stato ripreso da Euripide, Sofocle, Seneca e, in tempi più recenti, da Racine nella tragedia Phèdre del 1677 e dal D'Annunzio nel 1909. La forma maschile si è affermata per la fama del grande scrittore latino del I° secolo di origine macedone, schiavo di Augusto a Roma, che introdusse nella letteratura latina il genere della favola, ispirandosi a Esopo. In ambienti cristiani san Fedro fu un martire dei primi secoli del cristianesimo, fatto morire nella resina bollente.
Desidera mostrarsi emancipata e indipendente a tutti i costi ma quando vuole anche imporre i propri punti di vista originali e anticonformisti diventa ridicola e paradossale.

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FELICE - FELICIA
favorito dagli dei per fortuna e prosperità

Origine: latina
Onomastico: 14/01
Segno: pesci
Numero: 2
Colore: rosa
Pietra: quarzo
Metallo: argento



Il nome continua il soprannome e poi nome augurale latino Felix, originariamente inteso con il significato di “ricco di messi e di frutti”. E’ diffuso anche nelle varianti Felicissimo, Felicetto, Felicino, Feliciano, usate anche al femminile. L'uso del nome era molto comune in età cristiana, con riferimento alla felicità della vita eterna e la sua diffusione è dovuta anche al gran numero di santi così denominati: fra questi san Felice di Nola, imprigionato sotto la persecuzione di Diocleziano e, secondo la leggenda, liberato di un angelo, invocato contro la peste e la guerra, patrono di Zurigo; santa Felicita martire, ricordata il 23 novembre; san Felicissimo, martire a Todi, festeggiato il 26 maggio; san Felice di Valois, fondatore dell’Ordine della Santissima Trinità, ricordato il 20 novembre; san Felice, cappuccino di Cantalice, morto nel 1597, invocato contro i disturbi circolatori. Fu il nome di tre papi e di parecchi patrizi, fra cui un Duca di Savoia. Con questo nome si ricordano il compositore tedesco Mendelsshon, un drammaturgo spagnolo del Cinquecento, Lope de Vega Carpio; la cantante spagnola dell’Ottocento M.Felicita Malibran e uno dei componenti dello storico Quartetto Cetra, Felice Chiusano.
Teso a conquistare la sua parte di felicità, Felice ingaggia lotte, parte per avventure a volte sconclusionate, sostiene le cause più disperate a favore degli oppressi, dei deboli e degli emarginati. Non conosce pace e coinvolge allegramente i suoi familiari e amici in queste imprese. Loro non sono tanto contenti, ma lo assecondano e, quando fallisce, devono essere sempre pronti a consolarlo.

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FELICITA
fertile, favorita dagli dei

Origine: latina
Onomastico: 14/01
Segno: cancro
Numero: 5
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: ferro


Attestato nella variante Felicità, continua il nome augurale latino riferito in ambienti cristiani alla beatitudine della vita eterna. A Roma era anche il nome di una dea della fecondità, della ricchezza e dell’abbondanza. La Chiesa ricorda santa Felicita, martire a Roma con i suoi sette figli sotto Marco Aurelio, invocata dalla tradizione popolare per concepire figli maschi, e una santa Felicita, martire a Cartagine nel 207.
Se un uomo desidera vivere accanto a una donna ricca di qualità, deve essere disposto a pagare il prezzo: Felicita è indipendente, rispetta l’autorità , pratica la solidarietà, la generosità, la carità. Queste virtù la portano spesso fuori casa ad assistere i più bisognosi. Non si può tenere tutto per sé con tali pregi.

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FERDINANDO - FERDINANDA
coraggioso nella pace

Origine: visigota
Onomastico: 30/05
Segno: toro
Numero: 3
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: rame


E' molto diffuso anche nelle forme Fernando, Nando, Nandino, usati anche al femminile. Il nome risale all'occupazione dei Visigoti in Spagna, terra che ha adottato il nome Fernando nell'ultimo Medioevo. In Italia il nome si è diffuso proprio dalla dominazione spagnola: molti re, principi e duchi di varie dinastie (Asburgo, Borbone, Lorena, Gonzaga, Medici) portarono questo nome, che ha tuttavia rilievo anche nella tradizione sacra, in relazione a san Fernando III, re di Castiglia, morto nel 1252, patrono della Spagna e fondatore dell'Università di Salamanca. Altri ancora sono i personaggi celebri con questo nome: tre imperatori di Germania di casa Asburgo e alcuni re d'Aragona. E' il nome di Fernando Cortes, conquistatore spagnolo del Messico (1485-1547), e del navigatore portoghese Ferdinando Magellano (1480- 1521), che compì la prima circumnavigazione del globo terrestre.
Non sopporta di essere preso in giro; manca totalmente di senso dell'umorismo e di elasticità mentale. Questa sua vulnerabilità viene in parte ricompensata dalle qualità del suo cuore nobile che lo aiutano ad arrivare al successo. Se le circostanze gli sono avverse, tuttavia, si ripiega nell'amarezza e nella scontrosità; sta ai familiari aiutarlo a ritrovare la sua giusta dimensione


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Edited by Milea - 8/7/2021, 20:11
 
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FERMO
saldo, solido, costante, perseverante (nella fede)

Origine: latina
Onomastico: 01/06
Segno: toro
Numero: 3
Colore: arancio
Pietra: smeraldo
Metallo: mercurio


Alla base c'è il nome personale e gentilizio latino Firmus, assai diffuso in ambienti cristiani con il significato di “saldo nella fede”. Sono in uso anche le forme Fermino, Firmino, Firminio, anche al femminile. La Chiesa festeggia parecchi santi, tra cui san Fermo martire a Cartagine sotto Massimiano e san Fermo vescovo del III secolo, martire ad Amiens. Fermo e Lucia fu il titolo della prima stesura del romanzo “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni.
Gli eventi gli scivolano accanto senza che Fermo mostri il minimo interesse ad afferrarli o entrarne a far parte. Preferisce essere uno spettatore che osserva le circostanze della vita senza prenderle mai di petto. E' ubbidiente, capace di sottomettersi al comando di un capo, fedele. Servono anche queste persone.

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FERRUCCIO
forte (come il ferro)

Origine: latina
Onomastico: 16/06
Segno: sagittario
Numero: 8
Colore: bianco
Pietra: topazio
Metallo: ferro


Il nome riprende l'antico personale latino Ferrutius, collegato con “ferro”. Nel Medioevo potrebbe aver avuto una ripresa come diminutivo di Ferro, o un vezzeggiativo del primo elemento di nomi oggi scomparsi come Ferraguto o Ferraù. Si ritrova raramente al femminile. La Chiesa ricorda san Ferruzio o Ferruccio, martire nel IV secolo a Magonza. Ma la diffusione è avvenuta soprattutto per la fama del condottiero fiorentino Francesco Ferruccio, che combattè contro gli imperiali nel 1530, durante l'assedio di Firenze, e fu poi ucciso da Maramaldo, benchè fosse già gravemente ferito (“Tu uccidi un uomo morto!”).
Il suo carattere contraddittorio non è un segreto per Ferruccio. Sa di essere un uomo mite, dolce, sensibile, scrupoloso, gentile ma anche forte come il ferro, energico, tenace, determinato. Da questa contraddizione Ferruccio sa trarre il lato più affascinante di sé e volgere a suo vantaggio ciò che sembra un punto di debolezza.

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FIAMMA
splendente come una fiaccola

Origine: medioevale
Onomastico: =1/11
Segno:sagittario
Numero: 3
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: ferro


Distribuito anche nella forma alterata Fiammetta, fu un antico soprannome medievale poi divenuto nome personale riferito alla luminosità, all'ardore dei sentimenti e della fede. Ha avuto ampia diffusione grazie anche alle opere del Boccaccio, tra cui si ricorda la Elegia di Madonna Fiammetta del 1344, dedicata alla donna amata. Fiamma è anche il nome di una maschera toscana; nella commedia dell'arte è il nome tipico del personaggio della giovane serva.
Innocente ma anche ambiziosa, sensuale e vivace, Fiamma si lascia guidare dagli impulsi del momento e non si sofferma mai a riflettere sulle cose. La sua grazia incantevole si ritrova nel dolce suono del suo nome che seduce, seduce, seduce.

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FILIBERTO
illustre, famoso

Origine: germanica
Onomastico: 20/08
Segno: acquario
Numero: 9
Colore: bianco
Pietra: diamante
Metallo: argento


Il nome è documentato in Francia a partire dal Medioevo, nella forma latinizzata Filibertus. Alla sua diffusione ha contribuito il prestigio di Filiberto I° e Filiberto II° e di Emanuele Filiberto, duchi di Savoia nel XV e XVI secolo; Filiberto infatti è divenuto nome tradizionale di questa dinastia. La Chiesa ricorda san Filiberto abate della Vandea, martire in Spagna nel 685.
L'esistenza di Filiberto sembra non essere di questo mondo e altrove lui la cerca. Ma al di fuori dei confini della realtà c'è l'ignoto, l'inaccessibile, l'improbabile. La sua passione per questa ricerca contagia anche chi, amandolo, gli sta vicino. Sebbene, tuttavia, l'esito positivo di tanto cercare non sia affatto scontato, Filiberto non demorde mai.

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FILIPPO
che ama i cavalli

Origine: greca
Onomastico: 26/05
Segno: acquario
Numero: 1
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: ferro


I I nome è distribuito in tutta Italia, in diverse varianti :Firpo, Lippo, Filippo Neri e Filipponeri (diffusi per il culto di san Filippo Neri, fondatore della Congregazione dell'Oratorio, morto a Roma nel 1595, patrono di insegnanti ed educatori). La Chiesa ricorda anche santa Filippina, vergine clarissa, il 17 novembre; san Filippo apostolo, martirizzato sulla croce, il 1 maggio e san Filippo vescovo di Eraclea, martire sotto Diocleziano. Sono usati anche i diminutivi Filippino e Filippina. E' appartenuto a sovrani e re di Macedonia, di Francia e di Spagna, tra cui Filippo I “il Bello”. Fu il nome dell'architetto e orafo fiorentino del Trecento Brunelleschi; del pittore toscano del Seicento Lippi; dello scrittore e poeta del Novecento Marinetti, fondatore del Futurismo e dello scrittore e pittore metafisico De Pisis.
Filippo si spezza ma non si piega. La sua virilità, la sua autorità, l'intelligenza, la memoria, la coscienza dei diritti e dei doveri, la capacità di sintesi lo rendono adatto al comando e al successo. Gli manca un po' di umorismo, di gioiosa vivacità, di indulgenza perchè questo suo desiderio di imporsi possa essere ben accetto e incoraggiato dagli altri.

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FILOMENO - FILOMENA
fedele all'amore e all'amicizia

Origine: grecca
Onomastico: 05/07
Segno: vergine
Numero: 5
Colore: bianco
Pietra: diamante
Metallo: oro


E’ un nome di matrice cristiana e mitologica. Nella mitologia il nome si è incrociato con l'appellativo personale greco Filomela, la principessa figlia del re ateniese Pandione sedotta da Tereo, marito della sorella Progne, che fu trasformata in usignolo. L'accostamento con il canto dolce e melodioso di questo uccello offre una seconda interpretazione del nome con il significato di "amante del bel canto e della luna". In ambito cristiano in nome si è diffuso per il culto di numerosi sante e santi: santa Filomena martire a Roma sotto Diocleziano, le cui reliquie furono trovate nella Chiesa di San Lorenzo a San Severino Marche, dove è intensamente venerata; santa Filomena , vergine e martire a Roma sotto Diocleziano; un san Filomeno martire a Ankara e un san Filomeno martire in Tracia. Nella letteratura Filomena è una delle voci narranti del Decamerone di Boccaccio; Filumena Marturano è una commedia del 1946 dell'attore e commediografo napoletano Eduardo De Filippo.
Filomena conduce la sua vita all'insegna della rettitudine, degli amori puri e casti, delle grandi passioni. La sua pacata intelligenza e la sua acuta sensibilità le attribuiscono un fascino che Filomena non sa di possedere. E questo la rende più affascinante.

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FIORE
piccolo fiore

Origine: latina
Onomastico: 31/12
Segno: acquario
Numero: 6
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: argento


Presente in tutta Italia, è ampiamente diffuso soprattutto nella variante Fiorello, in uso anche al femminile. Di discreta diffusione sono anche le varianti Fiorino, Fioretto, Fiorito. Ha un nome latino affettivo e augurale, con il significato anche di “fiorito nella fede”. In ambienti cristiani si è affermato grazie al culto di molti santi, tra cui san Fiore martire a Catania; santa Fiora martire a Roma con Lucilla e altri ventuno compagni durante le persecuzioni dell'imperatore Gallieno; santa Fiorina, martire a Roma nel IV secolo; san Fiore vescovo di Pola, ritiratosi a vivere da eremita e morto nel IV secolo.
Leggero, allegro, amante del lusso, del bello e delle cose raffinate, ottimista inguaribile, Fiore affronta la vita a cuor leggero, con quel tanto di superficialità tipica di chi rifugge dallo sforzo e dagli impegni. E' voluttuoso e affascinante e non c'è donna che resista alla sua seduzione.

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FIORENZO - FIORENZA
che è in fiore

Origine: latina
Onomastico: 14/02
Segno: cancro
Numero: 9
Colore: arancio
Pietra: berillo
Metallo: rame


Il nome deriva dal soprannome augurale latino di età imperiale Florens , divenuto successivamente nome individuale ed è diffuso in tutta Italia. E’ presente anche nelle varianti Florenzo e Florenzio, nonché nelle forme alterate Fiorentino e Fiorente, quest’ultima usata sia al femminile, sia al maschile. L’onomastico ricorda san Fiorenzo martire, patrono di Avellino. La Chiesa festeggia anche san Fiorenzo vescovo di Strasburgo nel VII secolo, san Fiorenzo martire a Perugia durante la persecuzione di Decio /10 novembre) e una san Fiorenza martire di Poitiers, in Francia, sotto l’imperatore Diocleziano.
Fiorenzo ama esplorare tutti i campi e questa sua versatilità rischia di venire imbrigliata e soffocata se è costretto ad attenersi alle regole o se ingabbiato da qualche legame. Seduce e poi scappa; ma Fiorenzo sa usare talmente bene il suo fascino che ogni bugia o fuga gli viene perdonata.

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FLAMINIA -FLAMINIO
sacerdote, sacro

Origine: latina
Onomastico: 02/05
Segno: ariete
Numero: 1
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: oro


E' un nome di matrice classica e riprende l'antico gentilizio latino Flaminius, che si è diffuso a partire dal Rinascimento. Il personaggio più noto nella storia con questo nome è il console romano Caio Flaminio. Questi fece costruire la via Flaminia, che collega Roma a Rimini passando attraverso l'Umbria e le Marche e fu sconfitto da Annibale nel corso della Seconda guerra punica nella battaglia del Trasimeno del 217 a. C. La Chiesa festeggia una santa Flaminia martire nel 303 a Nicomedia, che nella tradizione popolare viene invocata contro le malattie degli occhi e una santa Flaminia, martire in Oriente durante la persecuzione di Diocleziano.
La sua grazia e la sua tenerezza nascondono la vera natura di Flaminio: un uomo fatto per il comando, al cui fascino prorompente difficilmente si sfugge. Tuttavia la rete è ricolma di piaceri. Per arrivare al successo e agli onori, non è disposto a tutto, soprattutto alle meschinità e ai compromessi.

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FLAVIA - FLAVIO
biondo, giallo dorato

Origine: latina
Onomastico: 22/06
Segno: bilancia
Numero: 3
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: oro


Il nome riprende il gentilizio latino Flavius, a sua volta derivato dal soprannome Flavus, cioè dai capelli color “giallo oro”. Molto diffusa è la forma patronimica derivata Flaviano, usata anche al femminile. Flavio fu il nome degli imperatori del I sec. Tito Flavio Vespasiano, che fece costruire il Colosseo, il Tempio della Pace e la via Flavia, che va da Trieste a Pola, e di suo figlio Tito Flavio Domiziano. A Flavio Gioia, tra il XIII e il XIV secolo, è stata attribuita l'invenzione della bussola.
Il suo animo puro ignora le bassezze e le meschinità della vita. E' un essere che non è fatto per vivere nella routine quotidiana, nel presente. La sua dimensione sono le vicende cavalleresche, i tornei, i castelli nei quali abitava sempre una principessa infelice da andare a salvare.


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Edited by Milea - 8/7/2021, 20:12
 
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FLORA - FLORO
fiore

Origine: latina
Onomastico: 24/09
Segno: bilancia
Numero: 6
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: argento


E’ un nome personale derivato dalla divinità romana, forse di origine sabina, Flora, dea dei fiori e della fioritura primaverile, sposa di Zefiro, il vento gentile. Alla dea erano dedicate le feste Floralie che si celebravano nella Roma antica all'inizio del mese di maggio e il nome veniva simbolicamente attribuito ai bambini nati in questa stagione. Numerose sono le varianti, tra cui Floria, Floriana, Florinda, Florita, tutte in uso anche in maschile, e Floris, soltanto al maschile. La diffusione è avvenuta in ambienti cristiani per il culto di santa Flora, martire romana del III secolo, ma il maggiore impulso si è sicuramente determinato per via letteraria. Florio è infatti il protagonista con Biancofiore del poemetto in francese antico nell'XI secolo che ha ispirato molti romanzi e poemi medioevali; Florinda è a partire dal cinquecento la prima amorosa nella commedia dell'arte fino a Goldoni; Florindo è un personaggio dell'opera lirica di Mascagni Le maschere del 1901.
Flora è sicuramente una donna affascinante, la natura è stata benigna con lei sia nel fisico che nell'animo. Tuttavia si scorge in lei qualcosa che non convince. È come se dietro i suoi comportamenti si intravedesse un'altra persona. È poco convincente, manca di spontaneità e sincerità. Infatti Flora non aspetta altro: che qualcuno sappia toglierle con dolcezza la maschera e godere del suo cuore troppo sensibile.

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FOLCO
combattente per il popolo

Origine: germanica
Onomastico: 22/05
Segno: capricorno
Numero: 4
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: argento


E’ un nome introdotto in Italia nel VIII sec. per poi diventare raro già alla fine del Medioevo. La sua origine germanica divenne propria delle lingue longobarde. Alla base del nome c’è la radice bolk-, che nelle lingue nord-europee significa “popolo”. La presenza attuale si deve alla conoscenza, approfonditasi anche attraverso la scuola, della vita di Dante Alighieri: Beatrice infatti, era figlia di Folco Portinari. L’onomastico ricorda san Folco confessore, vissuto ad Aquino nel XII sec. tra i personaggi celebri, il regista cinematografico Quilici.
E’ un capace oratore, è sicuro di sé e delle sue qualità; è equilibrato e ottimista ed è generoso. Per vivere ha bisogno che il suo cuore sia sempre in fiamme per un ideale o per una donna.

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FORTUNATO - FORTUNATA
favorito dalla sorte

Origine: latina
Onomastico: 06/12
Segno: pesci
Numero: 2
Colore: arancio
Pietra: lapislazzuli
Metallo: rame


Il nome riprende il nome augurale latino Fortunatus; è presente anche nella variante Affortunato, usata anche al femminile. La Chiesa festeggia san Fortunato martire in Africa, san Fortunato Venanzio, patrono dei poeti (il 14 dicembre) e una san Fortunata, talvolta nominata anche come Fortuna, martire in Palestina sotto Diocleziano (il 14 ottobre).
Fa della sua vita ciò che vuole. Fortunato è un originale che si mostra molto agguerrito nella vita professionale, dove miete successi a non finire. Non è amante della provocazione e della vita familiare che trova assai poco stimolante e noiosa.

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FOSCO - FOSCA
bruno, scuro

Origine: latina
Onomastico: 02/06
Segno: cancro
Numero: 8
Colore: blu
Pietra: diamante
Metallo: argento


L’aggettivo latino fuscus, cioè “di colore scuro”, riferito al colore dei capelli, divenuto un nome proprio in età imperiale, come Fuscuo o anche Fusculus, è all’origine di questo nome. Si è introdotto nell'uso comune, per il culto di santa Fosca, martire a Roma con san Donaziano, e di una santa Fosca martire a Ravenna con santa Maura nel 250. La variante Foscolo è in uso dall’Ottocento per la fama del poeta Ugo Foscolo (1778-1827), amato anche per il suo impegno politico e civile nel Risorgimento; Foscaro e Foscarino (in uso anche al femminile), documentati dall’VIII sec. nelle forme latinizzate Fuscari e Fuscherius, pare siano stati in voga già dal medioevo e se ne trovano abbondanti tracce nel Rinascimento, per la fama della famiglia veneziana dei Foscari. Il nome ha avuto, inoltre, una discreta diffusione a partire dal primo Novecento dopo il romanzo “Il fuoco “ di Gabriele D'Annunzio.
La ribellione fa parte del suo temperamento e alla discussione Fosco non rinuncia mai, nemmeno quando i limiti di un simile comportamento diventano evidenti. E’ troppo orgoglioso per ammettere aver sbagliato ed è troppo presuntuoso per rimproverare se stesso e cambiare.

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FRANCESCO - FRANCESCA
francese

Origine: germanica
Onomastico: 04/10
Segno: ariete
Numero: 4
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: ferro


E’ dei nomi maggiormente presenti in Italia: è infatti al sesto posto al maschile e all'undicesimo nel femminile, comprese le varianti Cesco, Checchino, Ciccio, Cecco. Tra i nomi doppi sono parecchio frequenti: Francesco Paolo, Francesco Saverio e Francesca Maria. La base del nome si ritrova nel latino medioevale, e deriva dal germanico frankisk, segno dell'appartenenza dei Franchi al popolo germanico. Successivamente il valore etnico del soprannome indicò i Francesi in genere e solo a partire dal XI secolo si trasformò in nome proprio. Dal Trecento in avanti il nome acquisì anche una valenza religiosa, grazie alla diffusione del culto di san Francesco d'Assisi (1181-1226) che, di famiglia molto facoltosa, rinunziò a tutti i suoi beni per vivere in assoluta povertà e che è divenuto compatrono d'Italia insieme con santa Caterina da Siena.
Molti sono comunque i santi con questo nome, tra cui san Francesco di Sales, protettore degli scrittori e dei giornalisti, vescovo di Ginevra; san Francesco da Paola, eremita francescano, patrono di Cosenza, fondatore dell'Ordine dei Minimi; san Francesco Saverio, missionario gesuita del Cinquecento, patrono del Giappone e dei marinai; santa Francesca Romana, festeggiata il 9 marzo, invocata come patrona delle vedove e degli automobilisti.
Molti anche i personaggi storici da ricordare; il re di Francia Francesco I, contemporaneo di Enrico VIII e suocero di Caterina de Medici; l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe (1830-1916) detto “Cecco Beppe”, e a partire dall’uso di questo diminutivo entrò nella lingua italiana il termine “cecchino”, cioè tiratore scelto. Ultimo imperatore d’Austria fu marito della bellissima Sissi (Elisabetta di Baviera nata nel 1837 e morta per mano di un anarchico italiano, Luigi Lucheni, 1898) e padre di Rodolfo D'Asburgo‎, che si suicidò a Mayerling con la giovanissima amante, la baronessa Maria Vetsera, nel 1889.
Ricordiamo inoltre il politico italiano dell’ Ottocento Crispi; il filosofo del Settecento Francesco Marie Arouet, detto “Voltaire”; il filosofo inglese della seconda meta del Cinquecento Bacon, i pittori Francesco Mazzola detto “il Parmigianino”(1503-1540) e lo spagnolo Goya (1746-1828); i poeti Cecco Angiolieri (1260 circa -1311 o 1313) e Petrarca (1304-1374); lo scrittore francese del Cinquecento Rabelais e lo scrittore cecoslovacco Kafka (1883-1924); il musicista viennese Schubert (1797-1828); il regista francese Truffaut; i cantautori italiani Guccini e De Gregori, il magistrato Francesco Saverio Borrelli è un altro protagonista dei nostri giorni che porti questo nome.
Per Francesco la libertà è un'esigenza, una necessità, non è un capriccio. In suo nome è pronto a usare tutte le armi possibili: eloquenza, forza, dialogo, energia e strategie di fine politica. In qualità di innamorato è amante ombroso, fedele alla sua compagna del momento, ma sempre teso a nuove conquiste.

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FRANCO - FRANCA
uomo libero

Origine: germanica
Onomastico: 12/09
Segno: capricorno
Numero: 6
Colore: viola
Pietra: agata
Metallo: bronzo


E’ un altro nome di altissima frequenza in tutte le regioni d'Italia, a volte usato come forma abbreviata di Francesco. Autonomamente si è diffuso, a partire dal IX secolo, sia per derivazione etnica, con il significato di'appartenente al popolo dei Franchi, l'antico popolo germanico che occupò la terra poi chiamata Francia, sia come esplicativo della condizione socia le di “uomo libero”, quando i Franchi conquistarono pieni diritti nella Gallia Romana. Il nome ha poi avuto un impulso alla diffusione dopo la canonizzazione di san franco di Assergi, patrono di Francavilla al Mare e di santa Franca di Vitalba, badessa di Piacenza. Ma la Chiesa festeggia in modo particolare san Franco martire, missionario francescano ucciso in Giappone nel 1622.
Franco è un viaggiatore tranquillo che affronta la vita senza forzare il passo, ma che è capace di attraversare le montagne contando soprattutto sulla sua forza e sulla sua calma. Va incontro alle difficoltà e le supera senza crearsi patemi d’animo. Con la stessa disinvoltura con cui percorre la strada della vita, ama le donne, tutte quelle che incontra.

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FRIDA
amicizia, pace, sicurezza

Origine: germanica
Onomastico: 25/09
Segno: pesci
Numero: 10
Colore: azzurro
Pietra: opale
Metallo: oro


Rappresenta l'italianizzazione del nome tedesco Frieda, proprio delle zone italiane a più stretto contatto con tradizioni e cultura germaniche. In alcuni casi potrebbe essere anche la forma abbreviata di Sigfrido. L'essenziale è mettersi in mostra, essere ammirata e invidiata. Frida è mossa da un'incrollabile fede nella forza delle idee. Sa percorrere la propria strada fino in fondo senza dubbi o tentennamenti. Odia il calcolo e le meschinità.

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FULGENZIO - FULGENZIA
luminoso

Origine: latina
Onomastico: 01/01
Segno: ariete
Numero: 9
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: oro


Il nome è riscontrato in tutta Italia, soprattutto nella forma femminile, e ricalca il soprannome latino di significato augurale Fulgentius. Si è diffuso particolarmente per il culto di san Fulgenzio di Ruspe, presso Tunisi, abate e vescovo vissuto tra il V e VI secolo.
Non c'è ostacolo che lo riesca a deprimere, difficoltà che lo scoraggi, Fulgenzio è ostinato, fecondo, saggio, misurato, coraggioso. Dà grande importanza ai valori morali tra cui, sommo tra tutti, la tolleranza.

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FULVIO - FULVIA
biondo acceso

Origine: latina
Onomastico: 07/05
Segno: cancro
Numero: 8
Colore: bianco
Pietra: diamante
Metallo: oro


E' diffuso ampiamente in tutta Italia e ricalca il nome gentilizio romano della gens Fulvia, a cui appartenne, fra gli altri personaggi storici noti, Fulvia moglie di Marco Antonio, che ebbe parte determinante nel decidere la sorte di Cicerone, di cui era acerrima nemica. Si riscontrano anche le forme Fulvo e Fulviano. La Chiesa ricorda san Fulvio, martire con i fratelli Agostino, Augusto e Fulvia.
Come gli animali che marcano il loro territorio, Fulvio si costruisce un mondo misterioso tutto suo, del quale è estremamente geloso e che nessuno può penetrare. Gli intrusi vengono allontanati in malo modo sebbene Fulvio sia un essere ardente e fragile, che preferirebbe fare a meno della scortesia e della violenza.

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FURIO
in preda al furore

Origine: latina
Onomastico: 01/11
Segno: bilancia
Numero: 9
Colore: arancio
Pietra: rubino
Metallo: bronzo


Il nome personale Fusus, di origine forse etrusca, si è evoluto nella forma latina Fusius, da cui è derivato il gentilizio Furius, appartenuto a Marco F. Camillo, che conquistò Veio nel 396 a. C. e che si meritò l'appellativo di “secondo fondatore di Roma” per avere liberato nel 390 la città dai Galli. Non sono presenti nel calendario cristiano santi con questo nome.
Per ottenere la felicità, bene supremo al quale tende per natura, non compie sforzi smisurati o balzi impensati; la sua saggezza, il suo equilibrio, la sua lucida intelligenza sono già di per sé doti che gli procurano felicità: la felicità di un saggio che nel profondo del suo cuore sa discernere tra la vacuità delle cose e pienezza dei valori.


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Edited by Milea - 8/7/2021, 20:13
 
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