Nomi con la G

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Milea
view post Posted on 10/8/2012, 10:57 by: Milea     +2   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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GIUSTO - GIUSTINA
giusto, onesto

Origine: latina
Onomastico: 03/11
Segno: cancro
Numero: 8
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: rame


Il nome, diffuso in tutta Italia, continua il soprannome e poi il nome latino di età imperiale Iustus, usato in ambienti cristiani con il significato di “probo, retto nella fede cristiana”. La Chiesa ricorda san Giusto, martire sotto Diocleziano a Trieste, di cui è patrono, nel 279 e una santa Giustina, martire in Sardegna, patroni di Calangianus e di Uta, paesi nel Sassarese. Dal latino Iustus derivò in età imperiale il diminutivo Iustinus, da cui il nome Giustino, distribuito sia al maschile sia femminile, che ricorda il culto di san Giusto martire a Roma nel 165 e di san Giusto, vescovo di Chieti nel IV secolo e patrono di Chieti. Tra i personaggi storici si ricorda il politico Giustino Fortunato, morto nel 1932, uno dei fautori della soluzione del problema del Mezzogiorno con l’intervento dello Stato.
Alcuni aspetti del suo carattere spaventano e allo stesso tempo affascinano: la sua logica irrazionale ed eccessiva lo conducono a un perenne stato di tensione angosciosa della quale nessuno, Giusto compreso, ne comprende l’origine. Per il resto è intelligente, acuto, vivace, gentile, ama piacere e suscitare forti passioni. Le donne che lo hanno amato e alle quali non è mai stato fedele, lo hanno perdonato, perché ha fatto conoscere loro, la vera felicità di coppia.

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GLAUCO
lampeggiante, ceruleo, scintillante

Origine: greca
Onomastico: 01/11
Segno: cancro
Numero: 10
Colore: azzurro
Pietra: lapislazzuli
Metallo: oro


Il nome greco originario si riferiva soprattutto al colore degli occhi e del mare; si è diffuso in tutta Italia, soprattutto in Friuli Venezia Giulia, in Veneto e nel Lazio, come nome di matrice classica e letteraria. Omero narrava nell'Iliade di un Glauco, valoroso guerriero che portò aiuto ai Troiani; Virgilio e Dante ricordano il mitico pescatore della Beozia, innamorato di Scilla e trasformato in dio marino, protagonista anche della lirica del 1903 Ditirambo II in Alcyone di D'Annunzio.
Narcisista e grande narratore di storie, Glauco sembra dotato di qualità soprannaturali che lo spingono ad occuparsi di occultismo. Forte di uno straordinario istinto di conversazione, riesce sempre a togliersi dai guai e non teme i colpi anche mortali che la sorte gli riserva: sa sempre come evitarli o come pararli. Una dote incredibilmente utile!

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GLORIA
lode universale

Origine: latina
Onomastico: 01/11
Segno: capricorno
Numero: 9
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: argento


Ampiamente distribuito anche nelle varianti Glori, Glorietta e nel patronimico Gloriana in uso anche al maschile, il nome può essere un appellativo cristiano ripreso dall'antico inno liturgico di glorificazione a Dio o dalla formula di lode della Trinità. Divenne nome laico individuale nel Medioevo, con significato augurale di fama e onore per i figli e si ridiffuse nel Risorgimento, con connotazione patriottica, per l'episodio di Villa Glori a Roma nel 1867. Il 23 ottobre un gruppo di patrioti al comando dei fratelli Cairoli fu sbaragliato dopo un'eroica resistenza dalle truppe francesi, nel tentativo di entrare in città. Gloriana era “La regina delle fate” nel poema in versi del poeta inglese del Cinquecento Edmund Spenser; Gloria Swanson fu una notissima attrice cinematografica statunitense.
La sua gioia di vivere, il suo entusiasmo, la sua gentilezza, il suo buonumore le permettono di imporre agli altri le sue idee, i suoi gusti, i suoi desideri ma senza autoritarismo o forza, così con estrema naturalezza. Le sofferenze della vita sembrano non lasciare alcuna traccia sul suo bel viso; le sa accettare e superare con grande facilità dal momento che per lei tutto è bello, tutto è piacevole.

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GOFFREDO
in pace con Dio, amico di Dio

Origine: germanica
Onomastico: 08/09
Segno: toro
Numero: 7
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: rame


Il nome si è affermato anche nelle varianti Giuffrida e Giuffrido. La primaria tradizione del nome in Italia è longobardica, dal VII secolo, poi francone e francese antica. Il nome si è diffuso particolarmente per il prestigio del duca Goffredo di Buglione, che prese parte alla Prima Crociata e, nel 1099, dopo aver conquistato Gerusalemme, rifiutò il titolo di re per assumere quello di difensore del Santo Sepolcro. Fu l'eroe dei poemi di Tasso: Gerusalemme liberata e Gerusalemme conquistata. Nella storia, si ricorda il combattente genovese Mameli, poeta e patriota, che nel 1847 compose “L’inno degli Italiani”. Musicato dal maestro Michele Novaro, è divenuto il nostro inno nazionale:“ Fratelli d'Italia”. Mameli prese parte alla Prima guerra d'indipendenza e , nel 1849, morì appena ventiduenne , sul Gianicolo a Roma, per mano dei Francesi.
La vita privata e professionale conoscono due Goffredo separati e ben distinti. Nell'ambito del lavoro si mostra sagace, calcolatore, sospettoso, prudente, riflessivo, intelligente, ambizioso quanto basta e capace di scegliersi gli alleati che più gli convengono. Nella vita familiare è invece disinteressato, tenero, affettuoso, fedele. E ciò che più sorprende è che Goffredo non fa nessuna fatica a mutare d'atteggiamento.

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GRAZIA
bellezza

Origine: latina
Onomastico: 02/07
Segno:sagittario
Numero: 7
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: ferro


Ecco uno dei nomi femminili più frequenti in Italia, diffuso anche come Graziella o nella forma doppia Maria Grazia, nel patronimico Graziana, largamente in uso anche al maschile. Grazia è un nome laico, attribuito come augurio di bellezza e di leggiadria. Può esser connesso al mito delle tre Grazie, dee di prosperità, bellezza e giocondità, compagne di Venere, di Apollo e delle Muse, rappresentate dal pittore Botticelli danzanti nella mitica Primavera e dallo scultore Canova nel famoso gruppo marmoreo Le tre Grazie, conservato a San Pietroburgo. Le tre grazie sono state anche cantate da Ugo Foscolo nei suoi poetici poemi. Grazia è comunque un nome fondamentalmente cristiano, riferito alla grazia divina, il dono gratuito della salvezza concesso da Dio agli uomini, come pure all'intermediazione da parte di Maria Segno Zodiacale della Vergine presso il figlio, ma a sua volta distributrice di grazie e oggetto di largo culto. Per questa devozione la Madonna delle Grazie è patrona di numerose città italiane. Il nome Grazia si è affermato soprattutto a partire dal Medioevo e la Chiesa festeggia una santa Grazia di Alzira, martire con i santi Bernardo e Maria nei primi secoli del cristianesimo. Tra i personaggi famosi si ricordano la scrittrice Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926 e l'attrice Grace Kelly, principessa del Principato di Monaco.
La realtà la spaventa, è troppo brutale per lei. Così Grazia si ripiega su se stessa e cerca nel suo cuore tenero una strada che la conduca a un fine, a una meta, alla scoperta di alcune certezze. Fragile, bella, pudica, istintiva e timida, non ama mettersi in mostra e preferisce vivere la sua vita più privatamente che pubblicamente.

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GREGORIO
sveglio, attivo, vigilante

Origine: greca
Onomastico: 03/09
Segno: leone
Numero: 3
Colore: violetto
Pietra: ametista
Metallo: oro


Rifacendosi al nome latino di età imperiale Gregorius adattato dal greco Gregoyios, derivante da un verbo che significa “essere svegli, essere desti”, il nome si è propagato in ambienti cristiani con riferimento all'essere pronti e attivi nel professare e diffondere la fede. E' stato il nome di sedici papi, tra cui san Gregorio Magno, vissuto nel VI secolo, che durante il suo papato ottenne la conversione dei Longobardi al cattolicesimo, contenendone parzialmente l'avanzata in Italia: egli raccolse il repertorio dei canti della Chiesa (denominati appunto “Canti gregoriani”), riordinò la Schola cantorum, ed è venerato per questo motivo come patrono dei musicisti e dei cantori. La Chiesa festeggia anche san Gregorio Nazianzeno, vescovo, dottore e confessore in Cappadocia, patrono dei poeti, il 9 maggio; san Gregorio Nisseno di Nissa in Cappadocia, il 9 marzo; san Gregorio Barbarigo, vescovo di Bergamo e di Padova, il 16 giugno; san Gregorio di Tours, cronista francese del VI secolo. Nelle varianti al femminile Gregoria (Gorina e Goretta) si festeggia il 12 marzo.
E' un uomo di intelligenza e di cuore, ama le idee, sa scrutare in profondità e vede lontano. La tenera gioia di vivere, che lo caratterizzava da bambino, lo abbandona nell'età adulta quando si fa spazio una certa gravità. Appassionato di metafisica, scienze astratte, e portato per la ricerca intellettuale, Gregorio si serve delle azioni per verificare le proprie teorie.

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GUALTIERO
sveglio, attivo, vigilante

Origine: germanica
Onomastico: 05/11
Segno: sagittario
Numero: 9
Colore: arancio
Pietra: ametista
Metallo: ferro


E' un nome attestato già nella tradizione longobarda e dal X secolo in quella francone, distribuito anche nelle varianti Gualtiero e Gualterio. La Chiesa festeggia san Gualtiero martire in Frisia, e, il 2 agosto, un beato Gualtiero dell'Ordine dei Confessori in Portogallo. Il nome Walter è una variante inglese, che si è diffusa in epoca recente particolarmente per moda letteraria. Riprende, infatti, il nome di Walter Scott, scrittore scozzese del primo Ottocento, autore di romanzi ispirati alla tradizione popolare medievale, dei quali il più noto a tutti è il romanzo Ivanhoe.
Attivo fino allo sfinimento di chi gli sta accanto, Gualtiero ha bisogno dell'azione per mettere in pratica tutte le sue buone qualità: rettitudine, buon cuore, assoluta sincerità, audacia, caparbietà, e per difendere la verità. Agli appartenenti alla sua sfera familiare riserva amore puro e fedeltà assoluta.

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GUENDALINA
donna dalle bianche ciglia

Origine: gallese
Onomastico: 04/10
Segno: acquario
Numero: 3
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: ferro


Il nome è accentrato particolarmente a Roma, anche nella forma abbreviata Guenda e nella variante Wendy. Riflette in parte il culto di santa Guendalina del Galles del VI secolo, ma soprattutto la moda esotica del nome inglese Gwendolyn, presente nelle leggende del ciclo bretone: nel racconto medioevale “Vita Merlini” Guendalina era la moglie de lmago, le cui vicende sono state tema di racconti, romanzi e film.
Sembra una fata, una strega, un essere soprannaturale intriso di cattiveria, di maldicenza, teso a tessere chissà quali intrighi perversi. E invece Guendalina è una donna dolce, timida, riservata, coraggiosa, serena, pacata, che non si mostra mai abbastanza e che, per questo motivo, viene male interpretata.

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GUGLIELMO - GUGLIELMINA
protetto dalla volontà

Origine: germanica
Onomastico: 19/02
Segno: sagittario
Numero: 9
Colore: arancio
Pietra: ametista
Metallo: ferro


Si sono trovate tracce di questo nome in Italia fin dal IX secolo, anche nelle varianti di Villelmo,Villermo, Wilem, Villermina, Wilhermina e Guglielmina. Numerose anche le forme abbreviate: Gelmo, Velmo, Zelmo, Lemmo e Memmo. Il nome William è ripreso dall’identico nome inglese. Il femminile Wilma è un nome ripreso dal tedesco, come forma abbreviata di Wilhelma, Guglielma. Il nome Guglielmo ha origine germanica e si è affermato per il culto di vari santi, tra cui san Guglielmo morto nel 1157, eremita a Maravalle presso Siena, patrono dei carcerati, e san Guglielmo da Vercelli, fondatore di monasteri e della Congregazione dei Benedettini di Montevergine. E’ stato promosso anche per via letteraria dalla conoscenza dell’opera lirica del 1829 “Gugliemo Tell”, di Rossini, ispiratosi all’omonima tragedia di Schiller del 1804. E’ il nome di tre re di Sicilia, di tre re dei Paesi Bassi, di quattro re d'Inghilterra e di due imperatori di Germania e di Prussia. Nella storia si ricordano anche il conte di Poitiers, Guglielmo IX di Aquitania (1071-1127), che combatté in Terra Santa contro il Saladino e fu un raffinato poeta provenzale; il filosofo e matematico tedesco Leibniz (1646-1716); il drammaturgo e poeta inglese Shakespeare (1564-1616).
Guglielmo è un idealista che alterna momenti di cupa meditazione e di silenzio, a periodi di frenetica attività, di avventure, di esplosioni di sensualità. Ciò sconcerta i suoi familiari, i quali se riescono ad accettarlo per quello che è, sanno di poter contare su di una roccia. Con loro Guglielmo saprà dimostrarsi corretto, generoso, istintivo.

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GUIDO
selva, bosco, foresta

Origine: germanica
Onomastico: 12/10
Segno: gemelli
Numero: 8
Colore: viola
Pietra: ametista
Metallo: mercurio


Di tradizione longobarda e poi francone, il nome Guido si è diffuso in Italia a partire dal VII secolo: sono frequenti anche le varianti Guidone e Guiduccio e i nomi doppi Guidalberto e Guidobaldo. La radice del nome germanico, widu cioè 2legno, bosco”, o wida, “lontano”, è forse all'origine anche del nome Vito. La Chiesa festeggia San Guido di Anderlecht, protettore dei sacrestani; san Guido monaco camaldolese, invocato contro le epidemie, il 7 settembre; san Guido abate di Pomposa, morto nel 1046, il 31 marzo. Si ricordano nella storia: Guido d'Arezzo (997- 1050), monaco benedettino e teorico musicale, ideatore della notazione musicale moderna; Guido delle Colonne, poeta della Scuola siciliana del XIII sec.; Guido di Spoleto, imperatore e re d'Italia, morto nell' 894; i poeti del dolce stil novo Cavalcanti e Guinizelli; lo scrittore francese dell'Ottocento Maupassant; lo scrittore e giornalista dei Novecento Piovene; il poeta torinese Gozzano; il di segnatore di fumetti Crepax.
Vivace, franco, ardimentoso fino a sfiorare l'insolenza, Guido è anche vitale, generoso, entusiasta. Responsabile, ama il comando e aspira a vivere costantemente in una situazione attiva e sempre in movimento. Per lui la famiglia resta un rifugio, nella quale sostare per ricaricarsi.

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GUSTAVO
capo, protettore dei Goti

Origine: svedese
Onomastico: 27/11
Segno: toro
Numero: 3
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: oro


Il nome si è distribuito in tutta Italia, a partire dall'Ottocento, per il prestigio del nome dinastico dei re di Svezia e per il culto di vari santi, tra cui san Gustavo, monaco in Vandea, morto nel 1009, venerato in Germania. Nel 1899 il drammaturgo svedese Strindberg scrisse un dramma storico di successo, Gustavo Vasa, che celebrava l'antica dinastia svedese dei Vasa: da questa opera venne assai probabilmente un notevole impulso alla diffusione del nome. Si ricordano lo scrittore e romanziere francese dell'Ottocento Flaubert e il musicista austriaco Mahler (1860-1911).
Non c'è sfida nella quale non sia pronto a buttarsi a capofitto. E' il suo naturale terreno d'azione ed ama sfoderare tutte le sue armi: eloquenza, violenza, seduzione, intelligenza. A Gustavo piace vivere pericolosamente e agire senza maschere e trucchi. In amore, terreno di conquista, non è il prototipo della fedeltà, tuttavia la sua avvenenza virile fa dimenticare questa mancanza.


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Edited by Milea - 9/7/2021, 17:07
 
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