Nomi con la G

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GABRIELE - GABRIELLA
uomo di Dio, eroe con l'aiuto di Dio

Origine: ebraica
Onomastico: 24/04
Segno: sagittario
Numero: 9
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: rame


Il nome è di ampia diffusione, anche al femminile e lo si ritrova nelle varianti Gabriello, Gabriella, Gabbriello, Gabbriella, Gabrio e Gabriel. E' un nome di tradizione cristiana che ricorda l'arcangelo che informò Zaccaria della nascita di san Giovanni Battista e che, nel Vangelo, si presentò a Maria per annunciarle che era destinata a diventare la madre di Cristo. Come “messaggero di Dio” è invocato, nella tradizione popolare, quale patrono di postini, giornalai, corrieri, ambasciatori e delle telecomunicazioni. L'arcangelo Gabriele è ricordato nella Bibbia come uno dei sette spiriti maggiori del Cielo; per gli Ebrei è il “principe del fuoco”; per i mussulmani è lo spirito della verità che avrebbe ispirato il Corano a Maometto. La Chiesa festeggia anche san Gabriele detto “della Vergine Addolorata”, confessore in Abruzzo nell'Ottocento, e la beata Gabriella Burla, martire a Valenciennes. Tra i vari personaggi della storia si ricordano il patriota e letterato dell'Ottocento Rossetti; il ministro dell'istruzione pubblica Casati, che emanò nel 1959 la prima legge della scuola; il poeta e scrittore D'Annunzio (1863-1938); il pittore e poeta inglese dell'Ottocento Dante Gabriele Rossetti; l'attore teatrale e cinematografico del nostro secolo Ferzetti. Particolarmente noto in Italia è anche lo scrittore sudamericano Gabriel Garcia Marquez, premio Nobel per la letteratura, autore di “Cent'anni di solitudine”.
Gabriele, Gabriella vuole essere il preferito, dai genitori, a scuola, tra gli amici, e le chance per esserlo le ha tutte. Ha fascino da vendere e, malgrado la sua irrefrenabile tendenza alla chiacchiera facile, riesce a sedurre tutti. Il suo dono migliore è il garbo con cui affronta le cose e le persone, e con il quale si fa perdonare tutto anche qualche capriccio di troppo.

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GAETANO - GAETANA
nativo di Gaeta

Origine: latina
Onomastico: 07/08
Segno: cancro
Numero: 3
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: ferro


Il nome riprende il soprannome latino Caietanus, divenuto in seguito anche nome personale con il significato di “oriundo di Gaeta”. Secondo la leggenda la città avrebbe preso il nome da Cajeta nutrice di Enea, come racconta Virgilio nell'Eneide. Il nome si è diffuso, a partire dal Cinquecento, per il culto di san Gaetano di Thiene, morto nel 1547, che fondò la congregazione dei Padri Teatini, nello spirito della Controriforma e ideò a Napoli i Monti di Pietà. Patrono di Ariano nel Polesine, è invocato nella tradizione popolare per guarire le cisti. Nella storia si ricordano lo storico e uomo politico Salvemini (1873-1957) e il compositore e musicista dell'Ottocento Donizetti.
Il suono limpido del suo nome rievoca l'innocenza e la purezza di questo giovane. Teso alla ricerca interiore, all'ascesi, alla compassione, Gaetano è fondamentalmente un sognatore, un idealista, un poeta raffinato.

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GAIA
terra

Origine: greca
Onomastico: 01/11
Segno: vergine
Numero: 7
Colore: bianco
Pietra: zaffiro
Metallo: bronzo


E’ un nome in forte crescita; tra le possibili varianti anche Gaio e Gea. Deriva dal greco géos “terra”, infatti Gea, madre di tutti gli dei dell’Olimpo, dea della fertilità e della natura che veniva identificata con la Terra stessa, nella mitologia greca era chiamata anche Gaia.
La coscienza è sempre al primo posto per Gaia. E’ sensibile, generosa e dotata di grande umanità; costantemente allegra e spensierata, la vita per lei è una sfida continua da affrontare con il sorriso.

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GALATEA
candore, bianca come il latte

Origine: greca
Onomastico: 01/11
Segno: acquario
Numero: 5
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: rame


E’ un nome di tradizione mitologica; riprende il nome greco di Galatèia, latinizzato in Galatea. Probabilmente è basato sul greco gala “latte”, riferito al colore della spuma del mare. Nella mitologia Galatea è il nome della Nereide ninfa del mare, amata dal ciclope Polifemo. Omero ne fa cenno nell’Iliade (libro XVIII), la il mito del suo amore per Aci (o Acis) è posteriore e costituisce uno dei temi preferiti della poesia bucolica dei poeti greci in Sicilia. Il mito narra come Polifemo, innamorato della ninfa, abbia scagliato in preda alla rabbia un enorme masso sulla coppia, uccidendo Aci.
Galatea è dotata di tante qualità che la rendono unica: diffonde pace e serenità, è dolce e premurosa, sensibile e adora la natura perché sente di farne parte. Saprà costruirsi una vita familiare felice, diventando una moglie fedele e una madre affettuosa e sempre presente.

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GALDINO
colui che ha potere

Origine: germanica
Onomastico: 18/04
Segno: sagittario
Numero: 4
Colore: giallo
Pietra: berillo
Metallo: ferro


Nome di origine germanica diffuso in Italia tramite il francese Galdin e formato dal sostantivo walda “potere”. Negli ambienti cristiani è molto amato grazie al culto di san Galdino, nato a Milano all’inizio del XII sec. e legato alle lotte di Milano e di altre città lombarde, contro Federico I Barbarossa. Dal 1166, anno in cui divenne vescovo, appoggiò le imprese della Lega Lombarda e dedicò gran parte del suo tempo ai poveri, distribuendo a coloro che chiedevano l’elemosina il pane, che per molto tempo a Milano si chiamò appunto “pane di san Galdino”. Galdino è anche il nome del loquace frate cercante dei Promessi Sposi di Manzoni.
Chi porta questo nome è puro e retto, teso alla ricerca interiore e all’ascesi. Il suo innato ottimismo lo spinge a ritenere la vita una cosa meravigliosa, da vivere con coraggio ed energia.

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GALEAZZO
giocondo, lieto

Origine: sassone
Onomastico: 05/11
Segno: gemelli
Numero: 2
Colore: bianco
Pietra: diamante
Metallo: oro


Il nome si è affermato a partire dal Quattrocento come tradizionale dell'antica famiglia feudale milanese dei Visconti e più tardi della famiglia degli Sforza, gli uni e gli altri signori di Milano. Al significato etimologico proposto potrebbe sostituirsi quello di “munito di elmo” se si dà credito agli studioso che collegano il nome al latino galea, “elmo” appunto. La Chiesa ricorda soltanto un san Galeazzo vescovo.
La sua personalità è costantemente minata dalla nervosità, che spezza in mille frammenti il suo nucleo sostanzialmente positivo e che disperde le sue buone qualità nello spazio. Il lavoro di Galeazzo è di cercare di recuperare i pezzi e restituire loro un senso. La pace, l'inattività significano pertanto l'autodistruzione mentre l'energia, il susseguirsi frenetico di azioni, la ricerca sono la sua salvezza e la sua unica modalità di espressione.

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GALILEO - GALILEA

Origine: ebraica
Onomastico: 01/11
Segno: ariete
Numero: 3
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: ferro


Si è caratterizzato in un primo tempo come nome cristiano, in ricordo dell'altopiano centrale della Palestina dove si svolse la vita privata di Cristo, chiamato per questo anche “il Galileo”. In parte la diffusione del nome è avvenuta anche per il prestigio dello scienziato e filosofo di Pisa Galileo Galilei (1564-1642), che difese il sistema copernicano secondo il quale il Sole, e non la Terra, era al centro dell'universo: in riferimento alla persecuzione per opera della Chiesa, il suo nome fu caro successivamente negli ambienti anarchici come un segno di anticlericalismo. Nel calendario cattolico non appaiono santi con questo nome.
L'energia che lo alimenta in continuità trae a sua volta nutrimento da una miscela esplosiva fatta di qualità contrastanti tra loro: dolcezza e violenza, tenerezza ed egoismo, spontaneità e astuzia.

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GANDOLFO - GANDOLFA
lupo dotato di forza magica

Origine: germanica
Onomastico: 03/04
Segno: toro
Numero: 7
Colore: blu
Pietra: rubino
Metallo: oro


Il nome, documentato in Italia dall' VIII secolo, è presente anche al femminile. Il significato originario deriva dai termini germanici che compongono il nome, gand, “verga magica”, e wulfa, “lupo”: il lupo era infatti nel mondo germanico un animale sacro, dalle qualità soprannaturali. La Chiesa ricorda san Gandolfo da Binasco, vissuto nel XIII secolo, predicatore dei Frati Minori in Sicilia.
I suoi modi bruschi gli servono per nascondersi; è mite, dolce, comprensivo, innamorato della vita. Avverte tuttavia che il suo mondo interiore stenta ad adattarsi alla realtà e di conseguenza cerca uno scudo con il quale difendersi. Se dunque vi capita di osservarlo burbero, prevaricatore, aggressivo, sgarbato, non giudicatelo per ciò che vedete, ma cercate di togliergli la maschera. Non sarà facile ma resterete sorpresi da ciò che scoprirete.

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GASPARE
splendente

Origine: iranica
Onomastico: 06/01
Segno: leone
Numero: 1
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: oro


Il nome potrebbe risalire al nome iranico della divinità dell'aria, Wayna, o alla parola sanscrita gathaspic, cioè “colui che ispeziona”. Si presenta anche nelle varianti Gasparre, Gasparo, Gaspero, Gasparino, tutte in uso anche al femminile. Il nome riflette il culto per uno dei tre re Magi, che con Baldassare e Melchiorre venne dall'Oriente a Betlemme per portare doni a Gesù, riconoscendone in questo modo la divinità. La Chiesa festeggia anche il 12 Giugno san Gaspare Bertoni, morto nel 1859, e il 2 Gennaio san Gaspare detto “del Bufalo”, fondatore della congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, morto nel 1837. Famosi, la poetessa veneta Gaspara Stampa (1523-1554) e il compositore e musicista Spontini (1774-1851).
Strano miscuglio di rudezza, forza, garbo e innocenza. Gaspare è un puro di una purezza violenta, che rifiuta con decisione il compromesso, le meschinità, e i difficili meccanismi della vita sociale. Il suo mondo è quello dei bambini, con i quali ama stare, senza complicazioni o parole di troppo, dove tutto è semplice e privo di sofisticazioni.

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GASTONE
ospite, straniero

Origine: germanica
Onomastico: 06/02
Segno: cancro
Numero: 4
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: oro


Il germanico gastiz, “straniero” è all'origine del nome francese Gaston, d'origine etnica con il significato di “abitante della Guascogna”, divenuto di gran moda nell'Ottocento. Già nel Medioevo era il nome tradizionale dei visconti di Bearn, dei conti di Foix (tra cui un duca di Nèmours, morto giovanissimo a Ravenna nel 1512 nella guerra contro la Lega Santa), e fu il nome del duca di Orlèans, figlio di Enrico IV. La Chiesa ricorda san Gastone di Arras, martire nel 540.
La vita sembra facile per lui ma infatti solo all'apparenza. Il suo carattere possiede tante buone qualità, tra cui spiccano perspicacia, intelligenza, fascino, affetto, ma qualcosa non va. La sua smisurata ambizione, invece di essergli utile per ottenere ciò che vuole, si cristallizza nella vanità più esasperata che lo condanna a restare con un pugno di mosche in mano.

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GAUDENZIO
colui che gode, gaudente

Origine: latina
Onomastico: 22/01
Segno: leone
Numero: 2
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: ferro


Deriva dal tardo soprannome, poi divenuto nome augurale latino Gaudentius, la cui radice è quella del verbo gaudere “godere”. Si è affermato in ambito religioso per il culto di san Gaudenzio, nato a Ivrea nel 327 da una famiglia pagana. Convertitosi alla fede cristiana grazie a Eusebio da Vercelli, fu mandato a Novara per predicare il Vangelo ai pagani e divenne vescovo della città nel 398. A lui è dedicata la cattedrale, opera di Alessandro Antonelli, architetto della Mole Antonelliana, che all’interno contiene interessanti opere pittoriche cinquecentesche del pittore e scultore G. Ferrari.
E’ molto spontaneo e socievole per questo riesce facilmente ad attirare su di sé grandi simpatie. A volte però è fin troppo generoso e può capitare che la gente si approfitti della sua eccessiva disponibilità.


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Edited by Milea - 9/7/2021, 17:02
 
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GAVINO
nativo di Gabi

Origine: latina
Onomastico: 25/10
Segno: leone
Numero: 6
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: mercurio


Il nome risale al soprannome e nome personale latino Gabinus o Gavinus, è attestato in documenti sardi medioevali, e può forse essere ricondotto a Gabii, antica città presso Roma. Riflette l'antico e radicato culto dell'isola nei confronti di san Gavino, martire e soldato a Porto Torres nel IV secolo con Gennaro e Proto, o forse martire durante le persecuzioni di Diocleziano, onorato come patrono di Sassari. La forma modificata Baìngio, è in uso anche al femminile.
Gavino ama la vita e la affronta con l'equilibrio, la salute fisica e morale, il vigore intellettuale da far invidia a chiunque. Il risultato è l'armonia: gli eccessi vengono temperati, la lucidità smorza i tono dell'audacia, e la gelosia, alla quale si abbandonerebbe con violenza inaudita, viene tenuta a freno dalla riflessione e dalla pacatezza.

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GELTRUDE - GERTRUDE
amica della lancia

Origine: germanica
Onomastico: 16/11
Segno: gemelli
Numero: 2
Colore: blu
Pietra: turchese
Metallo: mercurio


La più antica forma del nome italiano è Gertrude, diffuso in tutta Italia già dal XIII secolo per il culto di santa Gertrude la Grande di Turingia, mistica cistercense, che espresse una religiosità orientata soprattutto al culto dell'umanità di Cristo. Gertrude rese famoso il monastero di Helfta in Germania fornendolo di una ricca biblioteca ancora oggi meta di studiosi e ricercatori: è onorata come patrona dei viandanti e di che combatte per giuste cause. Ma Gertrude è anche un personaggio della tragedia Amleto di Shakespeare e, ne I Promessi Sposi di Manzoni , è la Monaca di Monza, al secolo Marianna de Leyra. Tra i personaggi famosi del nostro secolo la scrittrice statunitense, morta nel 1946, Gertrude Stein.
Due atteggiamenti opposti la contraddistinguono: il desiderio di costruire una famiglia, una casa, una vita professionale soddisfacente, e il sogno dell'avventura, dei vagabondaggi, dei viaggi senza fine. Riesce bene in entrambe le cose ma sta a lei decidere quale strada intraprendere. Spesso tuttavia non può scegliere dal momento che entrambe le pulsioni sono fortemente presenti in lei.

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GEMMA
germoglio della vite

Origine: latina
Onomastico: 11/04
Segno: gemelli
Numero: 3
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: argento


Era un soprannome e nome latino del tardo Impero con valore affettivo e significativo augurale di “che sia cara e preziosa come una pietra rara”. E' un nome già in voga nell'ultimo Duecento; apparteneva alla moglie di Dante Alighieri, della famiglia dei Donati. Fu in voga nell'Ottocento per la fama dell'opera di Donizetti: Gemma di Vergy del 1834. Si è diffuso in ambienti cristiani per il culto di santa Gemma Galgani di Capannori, morta nel 1903, ancora oggi venerata in Lucchesia.
Gemma possiede un bel carattere di quelli che solo all'apparenza sembrano deboli, rinunciatari, fragili. In realtà la forza che rivela nei momenti di avversità è sorprendente: Gemma non si lascia mai scoraggiare dalla sconfitta e pensa sempre alla rivincita. E' una piccola donna forte e decisa che manca di sprint ma che non si guasta mai.

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GENNARO - GENNARINA
consacrato, devoto a Giano

Origine: latina
Onomastico: 19/09
Segno: gemelli
Numero: 4
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: ferro


Il nome risale al latino Ianuarius, derivato da Ianus, “Giano”, il dio bifronte delle chiavi del cielo, dell'inizio dell'anno e del passaggio delle porte e delle case, che veniva adorato come quello che presiedeva all'inizio e alla fine di ogni atto e di ogni avvenimento. Il nome era in genere attribuito ai bambini nati nel mese di gennaio: Ianuarius era infatti il nome dell'undicesimo mese dell'anno secondo il calendario romano, mentre è diventato il primo dopo la riforma del II secolo d. C. Vi è connesso il culto di san Gennaro, vescovo a Benevento, che nel III secolo fu decapitato a Pozzuoli con altri compagni durante le persecuzioni di Diocleziano. San Gennaro è patrono di Napoli e oggetto di un culto popolare particolarmente intenso: nel Duomo della città sono custodite due ampolle contenenti sangue allo stato solido, attribuito al martire, che si scioglie inspiegabilmente due volte l'anno a maggio e a settembre, durante una cerimonia alla quale partecipano migliaia di fedeli, intensamente coinvolti dal punto di vista emotivo.
La sua natura ambigua divisa tra contraddittori impulsi, desideri e convinzioni, mostra anche un lato più piacevole: la vivacità, l'energia inesauribile, la necessità di sedurre e un fascino irresistibile.

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GENOVEFFA
donna di nobile stirpe

Origine: germanica
Onomastico: 03/01
Segno: cancro
Numero: 4
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: ferro



Diffuso in tutta Italia, anche nella variante Genoeffa, il nome potrebbe derivare anche dal celtico con il significato di “tessitrice di corone fatate” o “donna dalle gote bianche2. E' un nome di doppia matrice, cristiana e letteraria. Si è affermato infatti in ambienti cristiani per il culto di santa Genoveffa, vergine di Nanterre, patrona di Parigi e di altre città francesi, che nel 451 riuscì coraggiosamente a sostenere Parigi durante la resistenza contro Attila, re degli Unni, rifornendola di viveri. E' venerata come protettrice dei pastori e dei tappezzieri. Ma il nome si è attestato maggiormente per diffusione letteraria (nonostante la venatura di ridicolo insinuatasi nel nome stesso per una recente produzione satirica e umoristica) grazie alla popolarità dell'eroina della Leggenda aurea di Iacopo da Varazze del XIII secolo. Qui Genoveffa è la duchessa di Brabante ripudiata dal marito Sigfrido, accusata ingiustamente di adulterio e riconosciuta innocente, ma morta subito dopo per le sofferenze patite.
Un'ostinata volontà guida questa donna alla ricerca di nuove mete, nuovi spazi e la impone al di sopra degli altri. Tuttavia Genoveffa non ama apparire, vantarsi, mettersi in mostra, preferisce essere. E' una lucida consigliera che predilige piuttosto il lavoro del regista a quello del protagonista principale. Ciò che conta veramente per lei è infatti il risultato.

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GERARDO - GERARDA
valoroso con la lancia

Origine: germanica
Onomastico: 13/10
Segno: toro
Numero: 8
Colore: arancio
Pietra: berillo
Metallo: rame


Dal germanico ger, lacune e hard, potente, ardito. Il nome è riscontrato anche nelle varianti Gherardo, Girardo, Geraldo, Gerardino, Gelardo. La diffusione si deve a modelli letterari e teatrali medioevali, oltre che al culto di santi quali per esempio san Gerardo vescovo, patrono di Potenza, morto nel 1122, e san Geraldo Maiella, vissuto nel Settecento, confessore laico della Congregazione del Santissimo Redentore.
Un'altra personalità che si alimenta alla fonte della contraddizione: Gerardo è allo stesso tempo bambino viziato e adulto che vuole essere ubbidito, indifeso da proteggere e protettore, fedele e incostante, intellettuale e teso all'azione, buono e cattivo. Il tutto viene condito da un certo fascino, che non guasta mai.

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GEREMIA
Dio ha innalzato, ha salvato

Origine: ebraica
Onomastico: 01/05
Segno: capricorno
Numero: 2
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: oro


Alla base della diffusione del nome, c'è il secondo dei profeti maggiori della Bibbia, vissuto tra il VII e il VI secolo a. C. e festeggiato anche come santo dalla Chiesa cattolica, che condannò la corruzione morale e annunciò la distruzione del Tempio. A lui furono attribuite le Lamentazioni (“geremiadi”), contestate però dagli esperti di esegesi. Il 7 giugno la Chiesa ricorda anche un san Geremia, monaco e martire di Cordoba.
Si trova a suo agio nell'imprenditoria e nell'iniziativa privata. Grazie al suo robusto senso di responsabilità, nella vita professionale Geremia riesce sempre a conquistarsi un posto al sole; le difficoltà non gli fanno paura, le affronta con intelligenza e pacatezza e finisce sempre coll'imporre le sue opinioni.

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GERMANO - GERMANA
oriundo della Germania o fratello (sorella)

Origine: latina
Onomastico: 31/07
Segno: acquario
Numero: 4
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: rame


Per il nome latino di età imperiale Germanus si può pensare a un'origine etnica, come “appartenente a popolazioni germaniche”o a un'origine cristiana, con il significato di “fratello, sorella nella fede”. In ambito romano si ricorda anche il figlio adottivo dell'imperatore Tiberio, che sconfisse sul Reno i Germani di Arminio (14-16 d. C.) e si meritò per questo l'appellativo di “Germanico”. Il nome è diffuso in tutta Italia: sono in uso anche le varianti Germanio e Germanico. La Chiesa ricorda san Germano vescovo, morto a Ravenna nel 448, onorato come patrono dei bambini.
La sua straordinaria rettitudine lo obbliga a vivere nel suo mondo di sogni; il suo cuore fin troppo tenero lo costringe a comportarsi ai limiti della scontrosità. In fondo Germano è un bambino in perenne fuga, sempre innamorato di tutte le donne e in costante movimento.

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GERVASIO -GERVASIA
potente con la lancia

Origine: germanica
Onomastico: 19/06
Segno: pesci
Numero: 9
Colore: azzurro
Pietra: opale
Metallo: mercurio


L'origine germanica del nome è incerta: potrebbe infatti derivare anche dal greco significando “uomo a cui è segnata una lunga vita”. E' distribuito in tutta Italia anche nella variante Gervaso, e riflette il culto di san Gervaso, martire a Milano nell'anno 62 con il fratello Protasio, entrambi onorati come compatroni di Milano e patroni di Bormio, Domodossola e Rapallo.
Se potesse vivere cento destini diversi, lo farebbe senza pensarci un attimo. Non è mai dove lo si crede, e riesce sempre a confondersi tra la folla, a far perdere le proprie tracce, a scomparire nel nulla. La sua enorme curiosità lo costringe a vagare perennemente e a intraprendere i ruoli più disparati solo per vedere l'effetto che fa.

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GIACINTO - GIACINTA
di colore violetto

Origine: pregreca
Onomastico: 17/08
Segno: vergine
Numero: 8
Colore: bianco
Pietra: diamante
Metallo: argento


Nella mitologia greca Giacinto era una splendido giovane amato da Apollo, che lo uccise per errore con un dardo. La leggenda narra che sulla sua tomba nacque un fiore che prese il suo nome. Di discreta diffusione in tutta Italia, ricorda il culto di san Giacinto di Odrowatz, predicatore del XII secolo, missionario nell’Europa orientale, onorato come patrono della Polonia e invocato contro la morte per annegamento. E’ il nome del politico Pannella.
Giacinto è un uomo complicato, sempre indeciso, instabile, mai dello stesso umore, della stessa idea; si stanca delle passioni come fossero abiti. Ma non lo fa per capriccio o volubilità, la sua è piuttosto una malattia di vita, l’impossibilità a trovare una propria identità, l’incapacità di conoscersi, l’insoddisfazione di sé.

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Edited by Milea - 9/7/2021, 17:03
 
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GIACOMO
Dio ha protetto

Origine: germanica
Onomastico: 25/07
Segno: gemelli
Numero: 6
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: rame


Il nome è distribuito in tutta la penisola, e si presenta anche nelle varianti lacopo e lacopo, proprie della Toscana, spesso abbreviate nelle forme medioevali Lapo e Puccio e al femminile Giacoma, Giacomina. La variante Giacobbe (festeggiata il 15 di luglio), ricorda il figlio di Isacco e Rebecca, patriarca di Israele e fratello di Esaù, che sottrasse al fratello il diritto di primogenitura vendendolo per un piatto di lenticchie. Il nome si è diffuso particolarmente per il culto di san Giacomo apostolo, fratello di san Giovanni Evangelista, detto “il Maggiore”, martire decapitato nel 44 d. C. sotto Erode Agrippa, patrono della Spagna (il suo corpo riposa al celebre santuario di Compostela, in Spagna), dei pellegrini e dei viaggiatori, e di san Giacomo detto “il Minore”, apostolo e martire a Gerusalemme, patrono dei barcaioli e dei pasticceri, festeggiato il 1°maggio. Giacomo fu il nome di due re d'Inghilterra, di sette re di Scozia e di due re di Aragona. Numerosi i personaggi che la storia ricorda: il filosofo svizzero illuminista del Settecento Jean Jacques Rousseau; il pittore veneziano del Cinquecento lacopo Robusti detto “il Tintoretto”; lo scultore toscano lacopo della Quercia (1371-1438) e lo scultore Giacomo Manzù; i poeti lacopone da Todi (1236-1306), Leopardi (1798- 1837), il francese del Novecento Prèvert; l'avventuriero veneziano dei Settecento Casanova; lo scrittore irlandese Joyce; il compositore Puccini (1858-1924).
Nel suo destino c'è la battaglia, fisica o con la parola, per gli ideali o solo per difendere se stesso o i suoi cari. Giacomo è incapace di accettare ciò che si definisce consuetudini, tradizioni, sistemi filosofici predeterminati. Così la sua vita è tutta una lotta, che affronta con un'energia che sembra inesauribile.

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GIADA
pietra del fianco


Origine: spagnola
Onomastico: 01/11
Segno: pesci
Numero: 2
Colore: verde
Pietra: giada
Metallo: rame


E' un nome affettivo di moda recente ripreso dal minerale, tipico per la sua cerea lucentezza, e considerato protettivo dei dolori alle reni e alla schiena. Viene attribuito in genere per augurare una bellezza morale e spirituale pari a quelle che sono le caratteristiche della pietra. Sul calendario cristiano non appaiono sante con questo nome.
Creatura inquieta e rara al punto da essere paragonabile ad un gioiello di inestimabile valore, Giada è una creatura insinuante, fragile, non priva di ansia, la cui latente perversità è un invito ad amarla o, se non altro, a sedurla.

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GIGLIOLA
bella come un giglio

Origine: latina
Onomastico: 01/11
Segno: vergine
Numero: 3
Colore: bianco
Pietra: diamante
Metallo: argento


E’ un nome beneaugurante che deriva dal latino del fiore Lilium. Negli ambienti cristiani è molto amato per il suo significato simbolico che richiama il concetto di purezza e di castità. Le varianti di questo nome sono: Giglio, Giliana, Giliante. Sembra che il nome Gigliola abbia origini mitologiche: la leggenda narra infatti che Ercole con l’inganno, sia riuscito a farsi allattare da Era per ottenere l’immortalità, ma che alcune gocce del suo latte siano cadute in terra dando vita a un giglio. Afrodite, gelosa della bellezza del fiore, fece nascere nel centro un pistillo giallo, interpretato dai Greci come simbolo dell’organo maschile e di fecondità. Tra i personaggi famosi si ricorda la cantante Gigliola Cinquetti.
Gigliola è una persona carismatica e indipendente che non si scoraggia di fronte alle difficoltà. Il suo dinamismo e la sua curiosità la rendono una persona particolarmente attiva che difficilmente si annoia.

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GILBERTO
abile, illustre nell'uso della lancia

Origine: germanica
Onomastico: 04/02
Segno: gemelli
Numero: 2
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: argento


Il nome è diffuso anche nelle forme Giliberto e Ciliberto. Altre varianti in uso sono Egilberto e Gisberto. Si è affermato per tradizione longobardica a partire dalla forma Ghisalberto, e per tradizione francone attraverso il francese antico Gilbert. Si è diffuso anche per il culto di san Gilberto di Sempringham, dell'Ordine dei Gilbertini d'Inghilterra, del I° secolo d. C.
Gilberto sa affrontare la vita con l'equilibrio e la saggezza di chi ha capito che la felicità non sta nei risultati che ottieni ma nelle cose che fai. Il suo estro creativo, la sua acuta intelligenza, il suo senso estetico gli impediscono di annoiarsi e gli fanno vedere sempre il lato positivo delle cose. Con la donna che ama e della quale è totalmente schiavo, è tenero, delicato, affettuoso e fedelissimo.

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GINEVRA
splendente tra gli Elfi

Origine: celtica
Onomastico: 02/04
Segno: sagittario
Numero: 3
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: argento


E’ un nome di matrice letteraria, ma ampiamente popolare, ripreso dalla moglie di re Artù di Bretagna, amata da Lancillotto, tema centrale delle Chansons del ciclo bretone. Il nome si è però diffuso a partire dal Cinquecento grazie all'eroina del poemetto anonimo popolare Ginevra degli Almieri. Creduta morta di peste, Ginevra fu sepolta ancora viva; ripresi i sensi, fu scacciata dal marito che la ritenne un fantasma e fu costretta a rifugiarsi da un giovane che l'amava e di cui divenne sposa. Questa vicenda ha ispirato numerose opere popolari e un film di G. Forzano del 1935.
Ginevra soffre di intolleranza che rivolge non tanto all'esterno, nei confronti degli altri quanto verso di lei. Non ama scoprirsi mancante, creatura umana che erra e che ha dei difetti, non sopporta verificare quanto il tempo scorra troppo velocemente e quanto le rimanga ancora da fare. Allora si ripiega su se stessa e soffre. Tuttavia possiede una forte fiducia in se stessa così prepotente che le crisi sono solo passeggere.

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GIOACCHINO - GIOACCHINA
Dio mette sulla buona strada

Origine: ebraica
Onomastico: 16/04
Segno: acquario
Numero: 3
Colore: bianco
Pietra: diamante
Metallo: argento


Il nome si è diffuso dal Tardo Medioevo in tutta Italia anche nella variante Giovacchino. La sua affermazione risale in parte al culto di san Gioacchino, sposo di sant’Anna e padre della Vergine Maria e in parte, alla notorietà del monaco cistercense Giacomo da Fiore, morto nel 1202, profeta e fondatore del convento di San Giovanni in Fiore. Dal Rinascimento un nuovo impulso è venuto dal prestigio del re di Napoli Gioacchino Murat (1767-1815), cognato di Napoleone Bonaparte, fucilato dalle truppe borboniche a Pizzo Calabro, dove era sbarcato per tentare di sollevare le popolazioni contro i Borboni. Famosi il musicista e compositore di Pesaro Gioacchino Rossini( 1792 - 1868) e il poeta dialettale romanesco Gioacchino Belli (1791 - 1863).
Gioacchino è un uomo di fede, di preghiera, di contemplazione, di poesia, destinato a virtù elevate e a un certo misticismo. A volte tradisce un po’ di intolleranza e violenza, tipiche di chi, come lui, si sente chiamato a missioni elevate e poco accetta chi si pone sul suo cammino come ostacolo.

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GIOBBE
perseguitato, provato da Dio

Origine: ebraica
Onomastico: 10/05
Segno: sagittario
Numero: 3
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: argento


E' un nome raro e ormai disperso, che risale al protagonista del Libro di Giobbe dell'Antico Testamento, divenuto esempio di pazienza, giustizia e fiducia in Dio, in cui non perse mai la fede, nonostante le innumerevoli sofferenze che lo afflissero. Riconosciuto santo dalla Chiesa cattolica, è considerato il patrono non solo dei tessitori ma anche dei lebbrosi.
Adora i libri di cui si nutre instancabilmente, ama imparare e accumulare conoscenze. Tuttavia è appassionato anche di viaggi, avventure, di conoscere nuovi orizzonti e nuove persone. Carico di energie, Giobbe non è mai fermo e teme che la famiglia, per i legami saldi che crea e il bisogno di continuità che esprime, sia un ostacolo alla sua sete di cose nuove.

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GIOCONDO - GIOCONDA
lieto

Origine: latina
Onomastico: 25/11
Segno: leone
Numero: 5
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: oro


Mentre il nome maschile è caduto pressochè in disuso, il nome femminile ha ancora una certa diffusione. Di chiara origine latina, il nome Giocondo deriva dall'aggettivo iocundus che significata “felice, piacevole”. La diffusione di tale nome è senz'altro dovuta al ritratto La Gioconda di Leonardo da Vinci e all'opera La Gioconda di Amilcare Ponchielli.
Giocondo è talmente pratico e preoccupato dalle incertezze del domani da soffocare ogni suo idealismo, ogni suo sogno per dedicarsi anima e corpo a costruire e ad accumulare. Questo pragmatismo, questa avidità, questa grettezza tuttavia sono solo di facciata. Scavando un po'più in profondità si scopre il nucleo della sua vera natura: l'eccesso in tutti i sensi, di passione, di generosità, di entusiasmo, di energia. Ed è solo per tenerlo a bada come fosse una vergogna che Giocondo si cela dietro un atteggiamento che giudica corretto.

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GIOELE
Dio è il mio signore

Origine: ebraica
Onomastico: 13/07
Segno: cancro
Numero: 6
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: argento


E' ormai raro e disperso, e riprende il nome del secondo profeta minore dell'Antico Testamento (IV-III secolo a. C.). E' anche nome cristiano, oltre che per il culto di questo profeta, in relazione al beato Gioele di Monte Sant'Angelo, abate presso Taranto nel XII secolo.
Ha un coraggio esemplare ed è un amico fidato più che un amante fedele. Giole è un folletto tutto vivacità e gioia di vivere, sempre allegro, ottimista, disponibile ed estroverso. Si nutre di un insaziabile bisogno di attività e infatti non è mai fermo.

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GIOIA
piena di gioia

Origine: latina
Onomastico: 01/11
Segno: ariete
Numero: 6
Colore: giallo
Pietra: diamante
Metallo: stagno


Diffuso anche nelle varianti Gioiella, Gioiello (che curiosamente ne rappresenta il raro maschile), Gioiosa e Zoia, è un nome affettivo e augurale in voga già dal Medioevo, inteso come manifestazione di felicità per i genitori (“che dà gioia”) e di augurio per il neonato (“che cresca pieno di gioia”).
Gioia cerca incessantemente un punto di riferimento che la possa aiutare a raggiungere l'equilibrio di cui è totalmente mancante. Nervosa, irascibile, depressiva, non riesce a esprimere quanto di meglio possieda; l'instabilità prende il sopravvento e la condanna al mondo dei sogni.

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Edited by Milea - 9/7/2021, 17:04
 
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GIONA
colomba

Origine: ebraica
Onomastico: 11/02
Segno: gemelli
Numero: 2
Colore: bianco
Pietra: diamante
Metallo: mercurio


Il nome risale a quello del profeta del Libro di Giona dell'Antico Testamento, che, secondo la tradizione, fu inghiottito da una balena per aver disobbedito a Dio e dopo tre giorni rigettato su una spiaggia della Palestina: per questo motivo il nome è divenuto per il cristianesimo il simbolo della morte e della resurrezione di Cristo. E' anche nome cristiano, piuttosto raro in Italia, per il culto del profeta stesso e per quello di san Giona, monaco bizantino del VI secolo in Palestina.
E' un eterno giovinetto non tanto nel fisico quanto sicuramente nell'animo. E' virile, disinteressato, coraggioso, fedele e… molto sfortunato. Per contrastare questo triste destino, fa ricorso a tutta la sua energia e al suo entusiasmo e, talvolta, riesce vincitore.

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GIORDANO - GIORDANA


Origine: ebraica
Onomastico: 05/09
Segno: toro
Numero: 2
Colore: blu
Pietra: smeraldo
Metallo: rame


C ontinua il nome derivato dall'omonimo fiume, divenuto sacro per i cristiani perché vi fu battezzato Cristo: Dan era l'antica città biblica accanto alla quale scorreva il fiume. Il nome si è diffuso durante le crociate e per il culto del beato Giordano, martire in Sassonia e Generale dell'Ordine dei Predicatori, e di un beato Giordano, abate in Puglia nel XII secolo. Tra i personaggi storici si ricorda Giordano Bruno (1548-1600), filosofo domenicano, accusato di eresia e arso sul rogo a Roma. Divenuto in ambienti anarchici simbolo della libertà di pensiero contro l'oscurantismo, il nome si è distribuito anche nella variante doppia Giordano Bruno.
La sua rettitudine è ammirevole ma a volte si trasforma in rigidità. La sua serietà incute rispetto ma talvolta sconfina nella cupezza. L'osservanza del proprio codice morale e delle proprie regole di comportamento è totale ma impedisce a Giordano di porsi nei confronti della vita e degli altri con la leggerezza che fa bene al cuore e che aiuta a conquistare il benessere psicofisico.

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GIORGIO - GIORGIA
lavoratore della terra

Origine: greca
Onomastico: 23/04
Segno: scorpione
Numero: 4
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: rame


Il nome è ampiamente diffuso in tutta Italia, anche nelle varianti al femminile Georgia, Giorgiana e Georgiana, Giorgina. La diffusione del nome riprende il culto di vari santi, tra cui il più venerato è san Giorgio di Lydda, tribuno martirizzato in Palestina al tempo di Diocleziano, patrono dell'Inghilterra, della Russia, di Ferrara, Campobasso, Reggio Calabria e protettore dei cavalieri: secondo la leggenda, infatti, cavalcando un destriero bianco avrebbe ucciso con la lancia un drago, simbolo del male, per liberare una principessa. Molti ordini cavallereschi hanno assunto in suo onore questo nome, che si è diffuso anche per il prestigio di sei re di Gran Bretagna e Irlanda e di due re di Grecia. Numerosi nella storia i personaggi famosi: il rivoluzionario francese del Settecento Danton; il vescovo e filosofo irlandese del Settecento Berkeley e il filosofo tedesco Heghel (1770-1831); il pittore Giorgio da Castelfranco detto “Giorgione”(1477-1510); il pittore francese Braque, i pittori metafisici De Chirico e Morandi; il pittore e storico dell'arte toscano del Cinquecento Vasari; il poeta inglese Byron; lo scrittore belga Simenon, il francese cattolico Bernanos, l'argentino Borges, l'inglese del Novecento Orwell, la scrittrice francese dell'Ottocento Sand, il romanziere brasiliano del Novecento Amado; il compositore tedesco del Settecento Haendel e il musicista francese Bizet; il musicista e compositore statunitense Gershwin; l' uffìciale sovietico Gagarin, protagonista del primo volo umano nello spazio.
Chi porta questo nome è dominatore, egocentrico, amante delle grandi fortune, del denaro, delle attività fruttuose, assetato dì conquiste oppure totalmente rivolto alla metafisica, ai numeri, alle astrazioni, alle contemplazioni. Esiste anche chi con questo nome è spinto irresistibilmente verso entrambe le nature. In comune, tuttavia, hanno sempre la sete di possesso sia che si tratti di cose materiali che di sapere e conoscenza.

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GIOSUE’
Dio è salvezza

Origine: ebraica
Onomastico: 01/09
Segno: leone
Numero: 3
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: oro


Il nome è distribuito anche nelle varianti Gesuè o Gesuele e riprende quello del condottiero ebreo del XIII secolo a.C. , figlio di Nun, succeduto a Mosè nella guida del popolo di Israele, con cui vinse i Canarei e occupò la Palestina. Si racconta che Giosuè abbia fatto fermare il sole per poter completare la vittoria sui nemici. Si riscontra anche la forma più rara Giòsue, con la pronuncia tradizionale del latino ecclesiastico. In Italia è un nome prevalentemente cristiano, per il culto sia dello stesso Giosuè, sia del beato Giosuè, abate tra L’VIII e il IX sec. nell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno. Fu il nome del poeta e critico letterario dell’Ottocento Carducci, da cui è stato ripreso come moda letteraria, anche nella forma Giòsue, usata dal poeta stesso negli ultimi anni di vita.
Giosuè è difensore della pace, è la pace stessa fatta persona. Nulla potrebbe indurlo a muovere le mani, a prendere la armi o a ferire qualcuno con le parole. La sua generosità, altra caratteristica preponderante della sua personalità, è così vasta da sconfinare nell’abnegazione.

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GIOVANNI - GIOVANNA
Dio ha avuto misericordia

Origine: ebraica
Onomastico: 24/06
Segno: leone
Numero: 5
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: oro


Per importanza di diffusione è il secondo tra i nomi maschili e il sesto tra i femminili in Italia. Tra i nomi italiani, Giovanni ha la particolarità di avere quattro tipi di abbreviazioni che hanno assunto la valenza di nome proprio: Gianni, Nanni, Vanni e Zani. Numerosi sono anche i derivati e i nomi doppi, tra cui Giovannino, Giovanni Maria, Giovannantonio, Giovannico; al femminile, Gioanna e Giovannina. Giovanni Battista, o Gian Battista (accorciativo: Giobatta), è un nome unitario, nato dal culto di san Giovanni Battista, per distinguerlo da san Giovanni Evangelista. La forma abbreviata Gianni, in uso anche al femminile, è in assoluto la più diffusa, documentata già a partire dal XII secolo, e si presenta anche nelle alterazioni Giannetto, Giannino, Giannello. Tra le varianti, si è affermata anche la forma Ivan, corrispondente slavo di Giovanni. Con questo nome, nella storia si ricordano sei zar di Russia, tra cui il più famoso fu Ivan IV “il Terribile”, vissuto nel Cinquecento. Nella forma italianizzata Ivano è presente anche al femminile. L'origine del nome è formato dall'abbreviazione ebraica di Iahweh, che venne adottata in greco come Ioannes e in latino come Ioannis. La diffusione trae origine fin dal cristianesimo dal culto di san Giovanni Battista, che battezzò Cristo nel Giordano, e di san Giovanni Evangelista, fratello di Giacomo, l'apostolo prediletto da Cristo. La fama del nome è continuata senza interruzioni anche nel Medioevo: più di cento sono, infatti, i santi e i beati del periodo; il più importante è san Giacomo Crisostomo, patriarca di Costantinopoli e padre della Chiesa, morto nel 407. Nei periodi successivi vanno ricordati santa Giovanna d'Arco, arsa sul rogo come eretica dagli Inglesi nel 1431 e festeggiata il 30 maggio; san Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione dei Salesiani, morto a Torino nel 1888. Al successo del nome hanno in ogni caso contribuito non solo gli innumerevoli santi e beati, ma anche molti sovrani di stati europei, tra cui si ricorda il re d'Inghilterra Giovanni , soprannominato “Senzaterra”, successore del fratello Riccardo Cuor di Leone nel 1199, Giovanna I d'Angiò, regina dì Napoli nel Trecento, Giovanna la Pazza, regina di Castiglia nel Cinquecento. Con questo nome si ricordano ancora due re di Francia, otto imperatori bizantini, sei re del Portogallo, il condottiero del Cinquecento Giovanni de'Medici, detto “dalle Bande Nere” e il duca di Borgogna Giovanni “Senza paura”(1371-1419). Ventitrè furono i papi così chiamati, tra cui Giovanni XXIII, detto “il papa buono”, che convocò il secondo Concilio ecumenico. Dopo di lui sono due i papi con il nome doppio Giovanni Paolo. Tra i personaggi della storia, vanno ricordati il filosofo del Settecento Vico; lo psicologo svizzero Piaget; il pittore del Settecento Tiepolo; il poeta dell'Ottocento Pascoli; gli scrittori del Novecento Verga, Guareschi e Roda ri; i musicisti del Settecento Bach, Pergolesi e Paisiello; il musicista dell'Ottocento Brahms; il presidente degli Stati Uniti d'America Kennedy, morto nel 1963; gli attori di cinema Gabin, Wayne, Fonda e il regista Ford.
La sua vita si svolge all'insegna della ricerca dell'assoluto e dunque all'insegna dell'attività frenetica, mai paga, mai doma, mai sazia: si può sempre andare oltre, aspirare a vette più alte, ambire a valori sempre più puri. Giovanni si interroga senza sosta su tutto ciò che gli accade e lotta ferocemente per trovare una risposta. La sua natura è fatta di pulsioni, di slanci, di mutamenti improvvisi, di contraddizioni. In amore è fugace, fedele alla donna che ama in quel momento, ma ansioso di trovarne subito un'altra.

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GIROLAMO - GIROLAMA
Nome sacro

Origine: greca
Onomastico: 08/09
Segno: acquario
Numero: 3
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: ferro


Il nome greco originario è stato adottato nel latino imperiale, particolarmente in ambienti cristiani e ha successivamente subito modificazioni nel latino medioevale, dando origine, nel volgare italiano, alle forme Gerolamo, Geromino, Gerolima. Meno diffusa è la variante Geronimo, derivante direttamente dal latino Hyeronymus. La Chiesa festeggia san Girolamo di Aquileia, dottore della Chiesa, san Girolamo Miano, fondatore della Congregazione dei Padri somaschi, patrono degli orfani e un san Girolamo di Stridoni, il 30 settembre, patrono degli archeologi e dei bibliotecari. Fu il nome del frate domenicano del Quattrocento Savonarola, animatore della Repubblica fiorentina e mandato al rogo dopo essere stato accusato di eresia; del pittore fiammingo Bosch, autori di dipinti popolati da forme bizzarre e mostruose; dello scrittore umorista inglese J.K.Jerome, i cui romanzi più famosi furono Tre uomini in barca (1889) e Tre uomini a zonzo (1900).
Stare insieme a lui è un po’ faticoso, poiché Girolamo è sempre certo di essere dalla parte della ragione ed è fermamente convinto che le sue certezze siano assolute. Tuttavia è anche un uomo dedito alla meditazione, alla generosità, alla pratica dell’intelligenza, il che aiuta a sopportarlo.

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GISELLA
freccia, lancia

Origine: germanica
Onomastico: 07/05
Segno: acquario
Numero: 3
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: rame


Documentato fin dall' VIII secolo, è un nome diffuso anche nella variante Gisela. Alla diffusione del nome hanno contribuito personaggi storici tra cui la sorella dell'imperatore Carlo Magno, dichiarata santa dalla Chiesa cattolica e patrona dell'Artois e della diocesi di Arras, e personaggi di ambito cristiano, come la beata Gisella di Baviera dell'XI secolo, moglie di Stefano I° il Santo, re di Ungheria. Ma il nome si è diffuso anche per la fama della protagonista nel balletto omonimo del compositore francese Charles Dolphe Adam, del 1841.
Gisella è una bambina ubbidiente, studiosa, dolce, garbata, piace a tutti. Da adulta vuole imporre le proprie idee e lo fa con una tale dolcezza e un tale potere di seduzione che nessuno le si metterebbe contro.

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GIUDITTA
giudea, ebrea

Origine: ebraica
Onomastico: 16/06
Segno: gemelli
Numero: 9
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: argento


Il nome ebraico dell'Antico Testamento potrebbe anche significare “loderò il Signore”; nell'omonimo libro deuterocanonico apparteneva alla giovane e ricca vedova salvatrice della città di Betulia, assediata dagli Assiri. Fingendo di arrendersi a Oloferne, generale di Nabucodonosòr, Giuditta lo uccise nel sonno tagliandogli la testa, che portò al suo popolo avvolta in un panno. La vicenda ha ispirato numerose opere pittoriche (Cranach e Veronese), letterarie e musicali (Giuditta è l'eroina dell'opera di Verdi: Nabucco). In ambienti cristiani il nome ha trovato la sua affermazione soprattutto grazie al culto nei confronti di santa Giuditta, venerata come protettrice dei tintori, martire a Milano con san Vittore durante le persecuzioni di Diocleziano. Il nome è ampiamente diffuso in tutta Italia anche nella forma inglese e in quella francese di moda Judith e nella sua variante Judit.
Ama i contatti, le esperienze sempre nuove, non conosce né l'angoscia, né il pentimento. E' estroversa, brusca, fiera e dotata per il successo.

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GIULIO - GIULIA
sacro a Giove

Origine: latina
Onomastico: 22/05
Segno: acquario
Numero: 4
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: bronzo


Il nome è la continuazione dell'antico gentilizio latino Iulius, proprio della gens julia da cui discendeva Giulio Cesare. E' molto probabile che si tratti di un nome derivato di Iovis,”Giove”. Secondo alcuni studiosi, invece, il nome avrebbe addirittura un'origine greca derivando da ioulus, con il significato di “lanuginoso”. Il nome è presente in tutta Italia, anche nelle forme alterate Giulietto (la cui diffusione, soprattutto al femminile, è stata promossa, a partire dall'Ottocento, dalle rappresentazioni teatrali della tragedia “Romeo e Giulietta” di Shakespeare), Zulino, Giulio Cesare, che non è un nome doppio ma unitario. Il patronimico Giuliano, anch'esso di ampia distribuzione, con il significato di “appartenente alla gens Iulia”, continua il nome gentilizio latino derivato da Iulius, e si è diffuso per il culto di san Giulio, martire sotto Diocleziano in Antiochia nel II secolo. Molti i santi ricordati dalla Chiesa, tra cui papa Giulio I (336-352), festeggiato il 12 aprile, e san Giulio, prete e confessore di Milano, vissuto tra il 330 e il 400, patrono dei muratori, festeggiato il 31 gennaio. Tra i personaggi storici, il papa Giulio II, francescano (1443-1513); Giuliano l'Apostata, imperatore romano del Trecento, autore di composizioni e lettere; lo scrittore francese d'avventura Verne; l'attrice Giulietta Masina; la cantante francese Juliette Greco.
Giulio è un capo, un autoritario, un duro, un uomo tutto d'un pezzo. Lucido, coraggioso, fedele, è nato per essere un cavaliere, un condottiero, un combattente. Tuttavia ha sbagliato, fortunatamente, epoca. Chissà che tra le sue tante doti non ne faccia prevalere altre di maggiore attualità.

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GIUSEPPE - GIUSEPPA
Dio aggiunga

Origine: ebraica
Onomastico: 19/03
Segno: cancro
Numero: 1
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: ferro


E' in assoluto il nome più frequente in Italia al maschile, al ventisettesimo posto tra i nomi femminili, ma, nell'alterazione Giuseppina, al terzo posto. Beppe, Beppino, Bepi, Peppe, Peppino, Pinuccio, Giuseppantonio, Giusi e Pinuccia sono varianti di larghissima diffusione in tutta la penisola. Tra i diminutivi, Pino deriva in alcuni casi da altri nomi, come Filippo e Giacomo. L'origine ebraica di Giuseppe deriva dal nome del figlio di Giacobbe, venduto per gelosia come schiavo dai fratelli. La matrice più importante è quella cristiana, per il culto nato in Oriente nel IV secolo (in Occidente, invece, nell'XI secolo) per san Giuseppe, padre di Gesù e sposo di Maria Segno Zodiacale della Vergine. E' patrono del Canadà, del Perù, dei falegnami, dei carpentieri, degli ebanisti, dei moribondi e dei papà, e viene invocato per ottenere un buon matrimonio. Una seconda matrice è certamente laica, ma più recente, e deve la sua fama a personaggi storici dell'Ottocento, tra cui gli imperatori d'Austria Giuseppe I e II, e soprattutto Francesco Giuseppe (1830-1916); l'imperatrice dei Francesi, moglie di Napoleone I, Giuseppina Beauharnais; e, in Italia, i tre personaggi più famosi del Risorgimento, Mazzini, Garibaldi e Verdi. Altri personaggi famosi furono il dittatore sovietico Stalin, morto nel 1953; lo scrittore inglese di origine polacca Conrad e lo scrittore siciliano del Novecento Tomasi di Lampedusa, autore de Il Gattopardo; il poeta Ungaretti; l'attore e commediografo Peppino De Filippo.
Giuseppe è un falegname che costruisce edifici di materiale indistruttibile. Le sue qualità sono fatte per durare nel tempo: serietà, riflessione, ostinazione, intelligenza senza fronzoli, cuore sincero, discrezione, laboriosità e coraggio. Cosa si può esigere di più da un simile campione di virtù?


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Edited by Milea - 9/7/2021, 17:05
 
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GIUSTO - GIUSTINA
giusto, onesto

Origine: latina
Onomastico: 03/11
Segno: cancro
Numero: 8
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: rame


Il nome, diffuso in tutta Italia, continua il soprannome e poi il nome latino di età imperiale Iustus, usato in ambienti cristiani con il significato di “probo, retto nella fede cristiana”. La Chiesa ricorda san Giusto, martire sotto Diocleziano a Trieste, di cui è patrono, nel 279 e una santa Giustina, martire in Sardegna, patroni di Calangianus e di Uta, paesi nel Sassarese. Dal latino Iustus derivò in età imperiale il diminutivo Iustinus, da cui il nome Giustino, distribuito sia al maschile sia femminile, che ricorda il culto di san Giusto martire a Roma nel 165 e di san Giusto, vescovo di Chieti nel IV secolo e patrono di Chieti. Tra i personaggi storici si ricorda il politico Giustino Fortunato, morto nel 1932, uno dei fautori della soluzione del problema del Mezzogiorno con l’intervento dello Stato.
Alcuni aspetti del suo carattere spaventano e allo stesso tempo affascinano: la sua logica irrazionale ed eccessiva lo conducono a un perenne stato di tensione angosciosa della quale nessuno, Giusto compreso, ne comprende l’origine. Per il resto è intelligente, acuto, vivace, gentile, ama piacere e suscitare forti passioni. Le donne che lo hanno amato e alle quali non è mai stato fedele, lo hanno perdonato, perché ha fatto conoscere loro, la vera felicità di coppia.

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GLAUCO
lampeggiante, ceruleo, scintillante

Origine: greca
Onomastico: 01/11
Segno: cancro
Numero: 10
Colore: azzurro
Pietra: lapislazzuli
Metallo: oro


Il nome greco originario si riferiva soprattutto al colore degli occhi e del mare; si è diffuso in tutta Italia, soprattutto in Friuli Venezia Giulia, in Veneto e nel Lazio, come nome di matrice classica e letteraria. Omero narrava nell'Iliade di un Glauco, valoroso guerriero che portò aiuto ai Troiani; Virgilio e Dante ricordano il mitico pescatore della Beozia, innamorato di Scilla e trasformato in dio marino, protagonista anche della lirica del 1903 Ditirambo II in Alcyone di D'Annunzio.
Narcisista e grande narratore di storie, Glauco sembra dotato di qualità soprannaturali che lo spingono ad occuparsi di occultismo. Forte di uno straordinario istinto di conversazione, riesce sempre a togliersi dai guai e non teme i colpi anche mortali che la sorte gli riserva: sa sempre come evitarli o come pararli. Una dote incredibilmente utile!

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GLORIA
lode universale

Origine: latina
Onomastico: 01/11
Segno: capricorno
Numero: 9
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: argento


Ampiamente distribuito anche nelle varianti Glori, Glorietta e nel patronimico Gloriana in uso anche al maschile, il nome può essere un appellativo cristiano ripreso dall'antico inno liturgico di glorificazione a Dio o dalla formula di lode della Trinità. Divenne nome laico individuale nel Medioevo, con significato augurale di fama e onore per i figli e si ridiffuse nel Risorgimento, con connotazione patriottica, per l'episodio di Villa Glori a Roma nel 1867. Il 23 ottobre un gruppo di patrioti al comando dei fratelli Cairoli fu sbaragliato dopo un'eroica resistenza dalle truppe francesi, nel tentativo di entrare in città. Gloriana era “La regina delle fate” nel poema in versi del poeta inglese del Cinquecento Edmund Spenser; Gloria Swanson fu una notissima attrice cinematografica statunitense.
La sua gioia di vivere, il suo entusiasmo, la sua gentilezza, il suo buonumore le permettono di imporre agli altri le sue idee, i suoi gusti, i suoi desideri ma senza autoritarismo o forza, così con estrema naturalezza. Le sofferenze della vita sembrano non lasciare alcuna traccia sul suo bel viso; le sa accettare e superare con grande facilità dal momento che per lei tutto è bello, tutto è piacevole.

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GOFFREDO
in pace con Dio, amico di Dio

Origine: germanica
Onomastico: 08/09
Segno: toro
Numero: 7
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: rame


Il nome si è affermato anche nelle varianti Giuffrida e Giuffrido. La primaria tradizione del nome in Italia è longobardica, dal VII secolo, poi francone e francese antica. Il nome si è diffuso particolarmente per il prestigio del duca Goffredo di Buglione, che prese parte alla Prima Crociata e, nel 1099, dopo aver conquistato Gerusalemme, rifiutò il titolo di re per assumere quello di difensore del Santo Sepolcro. Fu l'eroe dei poemi di Tasso: Gerusalemme liberata e Gerusalemme conquistata. Nella storia, si ricorda il combattente genovese Mameli, poeta e patriota, che nel 1847 compose “L’inno degli Italiani”. Musicato dal maestro Michele Novaro, è divenuto il nostro inno nazionale:“ Fratelli d'Italia”. Mameli prese parte alla Prima guerra d'indipendenza e , nel 1849, morì appena ventiduenne , sul Gianicolo a Roma, per mano dei Francesi.
La vita privata e professionale conoscono due Goffredo separati e ben distinti. Nell'ambito del lavoro si mostra sagace, calcolatore, sospettoso, prudente, riflessivo, intelligente, ambizioso quanto basta e capace di scegliersi gli alleati che più gli convengono. Nella vita familiare è invece disinteressato, tenero, affettuoso, fedele. E ciò che più sorprende è che Goffredo non fa nessuna fatica a mutare d'atteggiamento.

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GRAZIA
bellezza

Origine: latina
Onomastico: 02/07
Segno:sagittario
Numero: 7
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: ferro


Ecco uno dei nomi femminili più frequenti in Italia, diffuso anche come Graziella o nella forma doppia Maria Grazia, nel patronimico Graziana, largamente in uso anche al maschile. Grazia è un nome laico, attribuito come augurio di bellezza e di leggiadria. Può esser connesso al mito delle tre Grazie, dee di prosperità, bellezza e giocondità, compagne di Venere, di Apollo e delle Muse, rappresentate dal pittore Botticelli danzanti nella mitica Primavera e dallo scultore Canova nel famoso gruppo marmoreo Le tre Grazie, conservato a San Pietroburgo. Le tre grazie sono state anche cantate da Ugo Foscolo nei suoi poetici poemi. Grazia è comunque un nome fondamentalmente cristiano, riferito alla grazia divina, il dono gratuito della salvezza concesso da Dio agli uomini, come pure all'intermediazione da parte di Maria Segno Zodiacale della Vergine presso il figlio, ma a sua volta distributrice di grazie e oggetto di largo culto. Per questa devozione la Madonna delle Grazie è patrona di numerose città italiane. Il nome Grazia si è affermato soprattutto a partire dal Medioevo e la Chiesa festeggia una santa Grazia di Alzira, martire con i santi Bernardo e Maria nei primi secoli del cristianesimo. Tra i personaggi famosi si ricordano la scrittrice Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926 e l'attrice Grace Kelly, principessa del Principato di Monaco.
La realtà la spaventa, è troppo brutale per lei. Così Grazia si ripiega su se stessa e cerca nel suo cuore tenero una strada che la conduca a un fine, a una meta, alla scoperta di alcune certezze. Fragile, bella, pudica, istintiva e timida, non ama mettersi in mostra e preferisce vivere la sua vita più privatamente che pubblicamente.

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GREGORIO
sveglio, attivo, vigilante

Origine: greca
Onomastico: 03/09
Segno: leone
Numero: 3
Colore: violetto
Pietra: ametista
Metallo: oro


Rifacendosi al nome latino di età imperiale Gregorius adattato dal greco Gregoyios, derivante da un verbo che significa “essere svegli, essere desti”, il nome si è propagato in ambienti cristiani con riferimento all'essere pronti e attivi nel professare e diffondere la fede. E' stato il nome di sedici papi, tra cui san Gregorio Magno, vissuto nel VI secolo, che durante il suo papato ottenne la conversione dei Longobardi al cattolicesimo, contenendone parzialmente l'avanzata in Italia: egli raccolse il repertorio dei canti della Chiesa (denominati appunto “Canti gregoriani”), riordinò la Schola cantorum, ed è venerato per questo motivo come patrono dei musicisti e dei cantori. La Chiesa festeggia anche san Gregorio Nazianzeno, vescovo, dottore e confessore in Cappadocia, patrono dei poeti, il 9 maggio; san Gregorio Nisseno di Nissa in Cappadocia, il 9 marzo; san Gregorio Barbarigo, vescovo di Bergamo e di Padova, il 16 giugno; san Gregorio di Tours, cronista francese del VI secolo. Nelle varianti al femminile Gregoria (Gorina e Goretta) si festeggia il 12 marzo.
E' un uomo di intelligenza e di cuore, ama le idee, sa scrutare in profondità e vede lontano. La tenera gioia di vivere, che lo caratterizzava da bambino, lo abbandona nell'età adulta quando si fa spazio una certa gravità. Appassionato di metafisica, scienze astratte, e portato per la ricerca intellettuale, Gregorio si serve delle azioni per verificare le proprie teorie.

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GUALTIERO
sveglio, attivo, vigilante

Origine: germanica
Onomastico: 05/11
Segno: sagittario
Numero: 9
Colore: arancio
Pietra: ametista
Metallo: ferro


E' un nome attestato già nella tradizione longobarda e dal X secolo in quella francone, distribuito anche nelle varianti Gualtiero e Gualterio. La Chiesa festeggia san Gualtiero martire in Frisia, e, il 2 agosto, un beato Gualtiero dell'Ordine dei Confessori in Portogallo. Il nome Walter è una variante inglese, che si è diffusa in epoca recente particolarmente per moda letteraria. Riprende, infatti, il nome di Walter Scott, scrittore scozzese del primo Ottocento, autore di romanzi ispirati alla tradizione popolare medievale, dei quali il più noto a tutti è il romanzo Ivanhoe.
Attivo fino allo sfinimento di chi gli sta accanto, Gualtiero ha bisogno dell'azione per mettere in pratica tutte le sue buone qualità: rettitudine, buon cuore, assoluta sincerità, audacia, caparbietà, e per difendere la verità. Agli appartenenti alla sua sfera familiare riserva amore puro e fedeltà assoluta.

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GUENDALINA
donna dalle bianche ciglia

Origine: gallese
Onomastico: 04/10
Segno: acquario
Numero: 3
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: ferro


Il nome è accentrato particolarmente a Roma, anche nella forma abbreviata Guenda e nella variante Wendy. Riflette in parte il culto di santa Guendalina del Galles del VI secolo, ma soprattutto la moda esotica del nome inglese Gwendolyn, presente nelle leggende del ciclo bretone: nel racconto medioevale “Vita Merlini” Guendalina era la moglie de lmago, le cui vicende sono state tema di racconti, romanzi e film.
Sembra una fata, una strega, un essere soprannaturale intriso di cattiveria, di maldicenza, teso a tessere chissà quali intrighi perversi. E invece Guendalina è una donna dolce, timida, riservata, coraggiosa, serena, pacata, che non si mostra mai abbastanza e che, per questo motivo, viene male interpretata.

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GUGLIELMO - GUGLIELMINA
protetto dalla volontà

Origine: germanica
Onomastico: 19/02
Segno: sagittario
Numero: 9
Colore: arancio
Pietra: ametista
Metallo: ferro


Si sono trovate tracce di questo nome in Italia fin dal IX secolo, anche nelle varianti di Villelmo,Villermo, Wilem, Villermina, Wilhermina e Guglielmina. Numerose anche le forme abbreviate: Gelmo, Velmo, Zelmo, Lemmo e Memmo. Il nome William è ripreso dall’identico nome inglese. Il femminile Wilma è un nome ripreso dal tedesco, come forma abbreviata di Wilhelma, Guglielma. Il nome Guglielmo ha origine germanica e si è affermato per il culto di vari santi, tra cui san Guglielmo morto nel 1157, eremita a Maravalle presso Siena, patrono dei carcerati, e san Guglielmo da Vercelli, fondatore di monasteri e della Congregazione dei Benedettini di Montevergine. E’ stato promosso anche per via letteraria dalla conoscenza dell’opera lirica del 1829 “Gugliemo Tell”, di Rossini, ispiratosi all’omonima tragedia di Schiller del 1804. E’ il nome di tre re di Sicilia, di tre re dei Paesi Bassi, di quattro re d'Inghilterra e di due imperatori di Germania e di Prussia. Nella storia si ricordano anche il conte di Poitiers, Guglielmo IX di Aquitania (1071-1127), che combatté in Terra Santa contro il Saladino e fu un raffinato poeta provenzale; il filosofo e matematico tedesco Leibniz (1646-1716); il drammaturgo e poeta inglese Shakespeare (1564-1616).
Guglielmo è un idealista che alterna momenti di cupa meditazione e di silenzio, a periodi di frenetica attività, di avventure, di esplosioni di sensualità. Ciò sconcerta i suoi familiari, i quali se riescono ad accettarlo per quello che è, sanno di poter contare su di una roccia. Con loro Guglielmo saprà dimostrarsi corretto, generoso, istintivo.

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GUIDO
selva, bosco, foresta

Origine: germanica
Onomastico: 12/10
Segno: gemelli
Numero: 8
Colore: viola
Pietra: ametista
Metallo: mercurio


Di tradizione longobarda e poi francone, il nome Guido si è diffuso in Italia a partire dal VII secolo: sono frequenti anche le varianti Guidone e Guiduccio e i nomi doppi Guidalberto e Guidobaldo. La radice del nome germanico, widu cioè 2legno, bosco”, o wida, “lontano”, è forse all'origine anche del nome Vito. La Chiesa festeggia San Guido di Anderlecht, protettore dei sacrestani; san Guido monaco camaldolese, invocato contro le epidemie, il 7 settembre; san Guido abate di Pomposa, morto nel 1046, il 31 marzo. Si ricordano nella storia: Guido d'Arezzo (997- 1050), monaco benedettino e teorico musicale, ideatore della notazione musicale moderna; Guido delle Colonne, poeta della Scuola siciliana del XIII sec.; Guido di Spoleto, imperatore e re d'Italia, morto nell' 894; i poeti del dolce stil novo Cavalcanti e Guinizelli; lo scrittore francese dell'Ottocento Maupassant; lo scrittore e giornalista dei Novecento Piovene; il poeta torinese Gozzano; il di segnatore di fumetti Crepax.
Vivace, franco, ardimentoso fino a sfiorare l'insolenza, Guido è anche vitale, generoso, entusiasta. Responsabile, ama il comando e aspira a vivere costantemente in una situazione attiva e sempre in movimento. Per lui la famiglia resta un rifugio, nella quale sostare per ricaricarsi.

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GUSTAVO
capo, protettore dei Goti

Origine: svedese
Onomastico: 27/11
Segno: toro
Numero: 3
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: oro


Il nome si è distribuito in tutta Italia, a partire dall'Ottocento, per il prestigio del nome dinastico dei re di Svezia e per il culto di vari santi, tra cui san Gustavo, monaco in Vandea, morto nel 1009, venerato in Germania. Nel 1899 il drammaturgo svedese Strindberg scrisse un dramma storico di successo, Gustavo Vasa, che celebrava l'antica dinastia svedese dei Vasa: da questa opera venne assai probabilmente un notevole impulso alla diffusione del nome. Si ricordano lo scrittore e romanziere francese dell'Ottocento Flaubert e il musicista austriaco Mahler (1860-1911).
Non c'è sfida nella quale non sia pronto a buttarsi a capofitto. E' il suo naturale terreno d'azione ed ama sfoderare tutte le sue armi: eloquenza, violenza, seduzione, intelligenza. A Gustavo piace vivere pericolosamente e agire senza maschere e trucchi. In amore, terreno di conquista, non è il prototipo della fedeltà, tuttavia la sua avvenenza virile fa dimenticare questa mancanza.


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Edited by Milea - 9/7/2021, 17:07
 
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