Nomi con la M

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Milea
view post Posted on 7/8/2012, 15:45 by: Milea     +3   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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MADDALENA
nativa di Màgdala

Origine: greca
Onomastico: 22/07
Segno: leone
Numero: 5
Colore: violetto
Pietra: ametista
Metallo: platino


E' molto diffuso in tutta la Penisola anche nelle varianti Magdalena, Magda (accentrata in Friuli), Maida e Mady, e nella forma abbreviata Lena. Rare sono le forme maschili Maido e Magdalo. La derivazione ebraica del nome si riferisce, in senso etnico, alla provenienza da Màgdala, villaggio di pescatori sulle rive del lago di Tiberiade in Galilea, chiamato anche”torre dei pesci”'; in ebraico infatti Migdal significa “torre”. E' un nome fondamental mente cristiano diffusosi dal Duecento, dopo il presunto ritrovamento delle spoglie di santa Maria Maddalena che Cristo liberò dal peccato e dal demonio, la prima testimone, presso il sepolcro, della Resurrezione, insieme con Maria Vergine. Con i suoi capelli Maddalena asciugò i piedi di Cristo dopo averli lavati e profumati e per questa tradizione è venerata come patrona dei parrucchieri, dei profumieri e dei giardinieri. In ambienti cristiani si ricordano anche santa Maria Maddalena dei Pazzi, nobile carmelitana fiorentina (festeggiata il 25 e il 29 maggio) e santa Maria Maddalena Postel, vergine nell'Abbazia di San Salvatore (il 16 luglio).
Maddalena è modesta, una vera donna di casa, una moglie esemplare, quel tanto sottomessa che fa piacere agli uomini, una madre modello. Le sue doti più particolari, tuttavia, sono l'energia, l'ottimismo, l'amore per la vita e la pongono in diretto contatto con le forze più irrazionali di questo mondo e le permettono di vedere realtà, di scoprire segreti che alla maggior parte di noi non saranno mai svelati.

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MAFALDA
forte in battaglia

Origine: germanica
Onomastico: 02/05
Segno: toro
Numero: 1
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: ferro


Il nome è un adattamento italiano dal germanico macht, che significa “forza”, “potenza”, che nel corso del tempo ha subito diverse mutazioni a seconda dei cambiamenti linguistici. In Italia il nome deriva a sua volta da Matilde, ma era già esistente in Portogallo nella derivazione provenzale Mahalt. Poichè la h aspirata non esisteva nella fonetica portoghese, la h venne mutata in f e il nome divenne Mafald, diffondendosi in questo modo in quasi tutta Europa. All'affermazione del nome hanno contribuito in modo particolare il prestigio di Mafalda di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele III, morta nel 1944 nel campo di concentramento nazista di Buchenwald e, in ambienti cristiani, il culto riservato a una beata Mafalda, figlia di Sancho I, re del Portogallo.
Le sue reali intenzioni di dominio vengono abilmente celate da un comportamento carezzevole, arrendevole, sottile, riflessivo, fragile, pudico. La sua capacità a ingannare con calcolo gli altri per soddisfare la sua ambizione è sorprendente e può spaventare chi riuscirà a smascherarla ma... sarà troppo tardi.

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MAIA
madre, nutrice

Origine: greca
Onomastico: 01/11
Segno: cancro
Numero: 6
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: ferro


Nome non molto diffuso deriva dal termine greco maia. Secondo la mitologia Maia, figlia di Atlante, era la più giovane e la più bella delle Pleiadi. Fu amata da Zeus e dalla loro unione nacque Ermes, il latino dio Mercurio. A Roma invece, Maia era considerata la moglie di Vulcano ed era onorata come annunciatrice della primavera, forse proprio da lei deriva il nome del mese di maggio, che in latino è Maius. Il nome è diventata più comune agli inizi del XX sec. Dopo l’uscita dell’opera maggiore di Gabriele D’Annunzio le Laudi del cielo, della terra e degli eroi, del 1903, composto da tre libri: Maia, Elettra e Alcyone.
Maia è molto esigente, si confronta costantemente con l’uomo sia in campo lavorativo che familiare e riesce sempre a dettare le sue leggi. Per ottenere la felicità non compie sforzi smisurati, ma sono sufficienti la sua saggezza e il suo equilibrio.

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MANFREDO
potente e amante della pace

Origine: germanica
Onomastico: 28/11
Segno: ariete
Numero: 3
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: argento


Il nome, raramente al femminile, si presenta spesso nella variante Manfredi, documentato a partire dall'VIII e dal IX secolo nelle forme latino- medioevali Magnifredus e Mainfredus. Il nome si è affermato
soprattutto per il prestigio di Manfredo re di Sicilia, figlio dell'imperatore Federico II, morto a Benevento nel 1266 contro gli Angioini, rievocato da Dante nel Purgatorio. La Chiesa festeggia il beato milanese Manfredo di Settala, eremita, morto nel 1430. In tempi più recenti il nome si è diffuso, almeno parzialmente, grazie a quello del protagonista del dramma in versi Manfredi di Byron, del 1877.
Manfredo non riesce a inserirsi in nessun ambito, professionale o familiare che sia. E' il prototipo dell'emarginato. Portato per l'amicizia più fraterna nelle battaglie della vita, in amore è capriccioso e infedele. Incurante dei successi e delle comodità, nella vita vagherà senza meta e senza mai mettere radici in nessun luogo: guai a fargliele mettere... morirebbe.

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MANLIO
nato di mattina

Origine: latina
Onomastico: 23/10
Segno: bilancia
Numero: 1
Colore: rosso
Pietra: diamante
Metallo: ferro


Riprende il gentilizio latino Manlius proprio di noti personaggi storici, quali il console Marco M. Capitolino, che nel 390 a. C. respinse i Galli dal Campidoglio e il console e dittatore Tito M. Imperioso Torquato Severino Boezio, poeta e filosofo, cancelliere del re ostrogoto Teodorico, da cui fu fatto uccidere nel 525.
Ogni sua azione viene valutata per ore e ore, ponderando nei minimi particolari le conseguenze; Manlio è pacato e riflessivo e non ha l'abitudine ad agire d'impulso. Comprensivo, caparbio e tollerante, ama tuttavia essere ubbidito. E' fortemente attratto dall'ozio sebbene non voglia cedergli.

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MANUEL - MANUELA
(vedi EMANUELE - EMANUELA )



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MARA
amareggiata, infelice


Origine: ebraica
Onomastico: 03/08
Segno: pesci
Numero: 6
Colore: arancio
Pietra: berillo
Metallo: rame


E’ un nome ripreso dal Libro di Ruth dell'Antico Testamento. Ricorda infatti il personaggio biblico di Noemi, moglie di Elimelech e suocera di Ruth, che dopo la morte del marito e dei due figli volle assumere il nome di Mara (“la triste”) in contrasto con l'opposto significato del proprio nome (“la gioiosa”). Una seconda interpretazione etimologica vede nel nome anche una possibile provenienza dal termine siriano mara con il significato di “padrona”,”signora”. La maggior diffusione del nome nel Novecento è dovuta alla raccolta di poesie Il libro di Mara della poetessa Ada Negri, pubblicato nel 1919 e al nome della protagonista nel romanzo di Carlo Cassola La ragazza di Bube del 1960.
E' volubile ed estroversa, tesa ai bisogni degli altri; le ricchezze, le ambizioni, la gloria non fanno per lei se non per rivolgerli a soddisfare le necessità altrui. Tutto in lei, energia, fiducia, ottimismo, è impegnato in questo altruistico e meritevole compito.

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MARCELLO - MARCELLA
consacrato a Marte

Origine: latina
Onomastico: 16/01
Segno: capricorno
Numero: 7
Colore: arancio
Pietra: berillo
Metallo: rame


Il nome è diffuso in tutta Italia, anche nella forma alterata Marcellino e in quelle abbreviate Cellino e Celino. La forma Marcelliano continua il soprannome latino di età imperiale derivato da Marcellus. Il nome Marcello risale all'antico gentilizio romano derivato come diminutivo dal prenome Marcus, divenuto in italiano Marco. Fu il nome di due papi e di Marco Claudio Marcello, nipote di Augusto, che fece costruire in suo onore il famoso teatro dopo la vittoria su Annibale. Si è diffuso anche per il culto di san Marcello I papa e martire sotto Massenzio, di san Marcelliano, martire a Roma sulla via Ardeatina sotto Diocleziano e di una santa Marcella vedova, morta a Roma, festeggiata il 31 gennaio. Si ricordano inoltre il giurista Ulpio Marcello; lo scrittore francese dell'Ottocento Proust; il pittore cubista francese Duchamp; il regista cinematografico francese Carnè; l'umorista e scrittore Marchesi; l'attore Mastroianni.
E' intuitivo e ipersensibile, e alla sua estrema lucidità si deve un senso di ansietà e di angoscia che lo accompagna per tutta la vita. Al mondo delle azioni preferisce quello delle idee, agli amori semplici e fedeli quelli passionali e contorti. Con i suoi familiari e amici si mostra sempre premuroso e fedele.

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MARCO
sacro a Marte

Origine: latina
Onomastico: 25/04
Segno: sagittario
Numero: 7
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: ferro


E' un nome molto diffuso anche nelle sue varianti, tra cui spiccano i nomi doppi Marco Antonio o Marcantonio, Marco Aurelio, Marco Tullio e il femminile Marcolina. All'origine del nome è l'antico prenome romano Marcus, che era una forma sincopata di Martìcus, derivato da Mars, Marte, con lo stesso significato odierno. Alcuni studiosi di etimologia sono però convinti che, come per Marcello, il nome possa avere una derivazione sassone, con il significato di “martello”o germanica con il significato di “virile”. Alla diffusione hanno contribuito vari santi, il più importante dei quali è san Marco evangelista, patrono di Venezia, compagno degli apostoli Pietro e Paolo. I nomi doppi hanno carattere di unitarietà e si sono propagati, a partire dal Rinascimento, in onore di personaggi storici di grande rilievo: l'imperatore Marco Aurelio Antonino (161-180 d. C.); l'oratore Marco Tullio Cicerone, fatto uccidere da Marco Antonio nel 43 a. C.; lo stesso Marco Antonio, amante di Cleopatra, morto suicida nel 30 a. C. Tra gli altri personaggi famosi si ricordano il veneziano Polo (1254-1324); il pittore russo del Novecento Chagall; lo scrittore statunitense Samuel Clemens, noto con lo pseudonimo di Mark Twain; il regista Ferreri.
L'azione, il pericolo, il rischio sia sentimentale che intellettuale, sono le parole d'ordine di questo errante, amante delle avventure e dei vagabondaggi. Indifferente alle comodità, agli oggetti preziosi, all'accumulo di grandi fortune, Marco non conosce il senso del possesso delle cose e delle persone. In effetti è un infedele incallito. Per nulla preoccupato di arrivare al successo, di ottenere gloria ed onori, Marco è dotato tuttavia di un'intelligenza sottile, di gentilezza, equilibrio e tenerezza.

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MARGHERITA
perla

Origine: greca
Onomastico: 22/02
Segno: capricorno
Numero: 9
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: mercurio


Alla base del nome è il termine greco margarites derivato dal sanscrito maujari, ”bottone di fiore”, attribuito, anche nel latino-cristiano margarita, con riferimento alla bellezza, alla purezza e alla luminosità. Molto diffuso, si riscontra anche nelle varianti Margarita, che può essere sia una forma latineggiante sia il nome di residenti di origine spagnola; Marga, Ghita, tipiche della Toscana; Margit, propria della zona di Bolzano; e nella forma doppia Maria Margherita. Il termine italiano ”margherita” ha assunto dall'ultimo Medioevo il significato attuale riferito al fiore; di conseguenza il significato di “perla” è divenuto esclusivamente letterario e antiquato e il nome proprio ha assunto quasi del tutto quello riferito al fiore di campo. Il nome si è ampiamente diffuso in ambienti cristiani per il culto di santa Margherita regina di Scozia; di santa Margherita, vergine e martire di Antiochia; di santa Margherita di Cortona, terziaria francescana; di santa Margherita Alacoque, fondatrice del culto del Sacro Cuore e venerata come patrona delle gestanti. Fu il nome di molte sovrane e principesse tra cui si ricordano: Margherita di Savoia, moglie di Umberto I, regina d'Italia, morta nel 1926; Margherita di Provenza, moglie di san Luigi IX re di Francia; Margherita d'Angoulème e Margherita di Valois, regine di Navarra; Margherita d'Asburgo, duchessa di Parma e Piacenza e due regine di Danimarca, Margherita I e Margherita II. Nella letteratura si ricordano la protagonista del Faust di Goethe e Margherita Gautier ne La signora delle camelie di Dumas figlio, trasposto in musica da Verdi nell'opera lirica "Traviata" del 1853. Tra i personaggi famosi, la statista inglese Margaret Thatcher; la scrittrice e cineasta francese Marguerite Duras e la scrittrice belga Marguerite Yourcenar; le attrici cinematografiche Greta Garbo e Magali Noèl; la regista tedesca Margarethe Von Trotta; la danzatrice Margot Fontaine. Nella classifica dei nomi femminili in Italia si nota che la forma abbreviata Rita supera di un posto il nome di base, essendo collocata al diciassettesimo posto e avendo ormai assunto la dignità di nome autonomo. Si è diffuso così ampiamente (a volte anche nel maschile Rito ) soprattutto grazie al culto per santa Rita da Cascia, giovane di umilissima famiglia, mistica dell'Ordine delle Eremite di sant’ Agostino, morta nel 1457. Dagli anni Cinquanta il nome ha avuto una nuova affermazione per la fama dell'attrice Rita Hayworth, applaudita interprete del film di Charles Vidor "Gilda"del 1946. Margherita ovvero l'intensità. Potremmo intitolare così il suo destino. Tutto ciò che la caratterizza, e possono essere anche i tratti più disparati tra loro, è elevato al grado più alto, è fatto maturare a lungo.
Forza, debolezza, generosità, egoismo, malinconia, ottimismo o pessimismo vengono amplificati, esagerati, ingranditi e portati alle estreme conseguenze. Dunque, nulla resta a metà, nulla è pace, tranquillità. Tutto è tempesta e furia.

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MARIA
amata

Origine: germanica
Onomastico: 12/09
Segno: sagittario
Numero: 1
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: oro



Si tratta del nome femminile in assoluto più diffuso in Italia. Con i numerosi alterati e derivati è proprio del 12% delle residenti in Italia. Tra le varianti del nome vanno segnalate Mariella, Mariolina, Mariuccia, Mary, Mery, Marion, Mariù, Maria Teresa, Maria Luisa (e la sua forma abbreviata Marisa), Mariangela, Maristella, Mariolina. Certi nomi che vi derivano hanno ormai dignità di nomi autonomi, per esempio Marilena, Marilda, Marlena e Marilù. Maria è il nome cristiano per eccellenza, superiore cioè per culto a quello di tutti gli altri santi, e riflette l'estesa devozione per Maria Vergine, che si diffuse soprattutto dopo il Concilio Laterano del 649 d. C. e più tardi, nel Medioevo, grazie a sant’ Antonio di Padova, sant’ Anselmo d'Aosta, san Tommaso d'Aquino e san Bernardo di Chiaravalle. Per quanto riguarda la grande presenza e diffusione dei nomi doppi, in massima parte ciò deriva da culti locali della Vergine. Il nome è un derivato dall'egizio mrjt, che significa amato, trasformato in lingua ebraica con l'aggiunta del diminutivo femminile -am. Così nell'Antico Testamento Myriam (che divenne poi Maria in epoca latina) è la sorella di Mosè e profetessa, vissuta in Egitto durante la cattività del popolo ebraico ma poi tornata in Palestina. Nel Nuovo Testamento è invece la figlia di Gioacchino e Anna, la madre di Gesù. Talvolta Maria è la seconda parte di alcuni nomi doppi maschili, come Carlo Maria, Gian Maria. Numerose le sante con questo nome: la peccatrice pentita ( onomastico il 29 ottobre), Maria Maddalena guarita da Gesù (22 luglio), Maria Goretti ( 22 Luglio). Nelle varie lingue suona così: Myriam in ebraico; Marion in francese, Minnie oppure Molly in Inglese; Marusha in russo, Marianka in slavo. Tra le numerose personalità storiche con questo nome Maria Tudor e Maria Stuarda in Inghilterra, Maria Teresa e le sue numerosissime figlie, Maria Beatrice d'Este, Maria di Borbone, Maria de’ Medici, Maria Montessori riformatrice scolastica, Maria Callas la grande soprano.
Maria è un nome che rappresenta tutte le donne, dunque è impossibile tracciare un profilo di una donna come tante, ma al contempo unica. Ciò che tuttavia accomuna le donne che portano questo nome, è la presenza nel loro cuore, di una fiamma, una speranza.
A loro spetta il compito di annunciare questa promessa di un avvenire migliore e di aiutare a traghettare l'umanità al di là di questo ponte che unisce la realtà e il mondo ultraterreno.

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Edited by Milea - 9/7/2021, 17:18
 
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