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WALLY
che protegge i campi in battaglia
Origine: germanica
Onomastico: 25/02
Segno: bilancia
Numero: 3
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: argento
Diffuso nel nord e principalmente in Toscana è un nome di moda in ambito soprattutto musicale, grazie alla protagonista dell’opera lirica del 1892 La Wally di A. Catalani, ispirata a un romanzo della scrittrice tedesca Wally von Hillern.
Nella lingua tedesca è la forma abbreviata di Valpurga e Valburga, la badessa protettrice dei maghi e della streghe.
In Italia il nome si è diffuso anche per la popolarità della duchessa di Windsor, moglie di Edoardo VII di Inghilterra, che rinunciò al trono e della figlia del grande direttore d’orchestra Arturo Toscanini.
Non è una grande lavoratrice, non ama essere legata a impegni stabili, è piuttosto il tipo di donna con la testa fra le nuvole, che preferisce la libertà del dolce far niente. Ama le arti soprattutto la danza e la musica perché sono evanescenti e leggiadre come lo è lei.
WALTER
(inglese di Gualtiero)
che comanda l’esercito
Origine: germanica
Onomastico: 05/ 11
Segno: sagittario
Numero: 9
Colore: arancio
Pietra: ametista
Metallo: ferro
E’ un nome già attestato nella tradizione longobarda e dal X secolo in quello francone, distribuito nel Nord e nel Centro. La Chiesa festeggia S. Gualtiero martire in Frisia e il 2 agosto, un beato Gualtiero dell’Ordine dei confessori in Portogallo. Il nome Walter, è una variante inglese. Riprende infatti il nome di Walter Scott, scrittore scozzese del primo Ottocento, autore di Romanzi ispirati alla tradizione popolare medievale, dei quali il più noto è Ivanhoe.
Attivo fino allo sfinimento di chi gli sta accanto, Gualtiero ha bisogno dell’azione per mettere in pratica tutte le sue buone qualità: rettitudine, buon cuore, assoluta sincerità, audacia, caparbietà e per difendere la verità. Agli appartenenti alla sfera familiare riserva amore puro e fedeltà assoluta.
WANDA
che migra
Origine: polacca
Onomastico: 17/04
Segno: acquario
Numero: 8
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: argento
Diffuso nel Nord e nel Centro, il nome si è attestato in Italia nel Settecento tramite l’immigrazione degli esuli polacchi. Il nome personale fu coniato ( forse derivandolo dal nome dei Vandali, antica popolazione germanica orientale) dal monaco polacco del XIII sec. Vincenzo Kablubek e attribuito a un’eroina della sua leggendaria storia sull’origine del popolo polacco, la figlia del fondatore di Cracovia, Wanda Krek, che si sarebbe uccisa gettandosi dalla Vistola.
Per questa leggenda la tradizione attribuisce al nome anche il significato di “ninfa acquatica”. Alla diffusione del nome ha contribuito, tra gli anni Trenta e Cinquanta, anche la popolarità dell’attrice di varietà Wanda Osiris.
Wanda è attenta alla propria bellezza, la cura, la coltiva come fosse un fiore di eccezionale rarità. Cerca la bellezza in ogni cosa e rifugge da tutto ciò che considera privo di valore estetico. Innamorata del silenzio. Vive da solitaria e si dedica alla costruzione della propria vita con l’attenzione e la meticolosità di un orefice impegnato nella realizzazione di un gioiello eccezionalmente prezioso.
WERTHER
protettore dell’esercito
Origine: germanica
Onomastico: 01/11
Segno: gemelli
Numero: 9
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: argento
Si è distribuito a partire dalla fine del Settecento e dal primo Ottocento, in età preromantica e romantica, per moda letteraria e teatrale. La diffusione del nome ha avuto un forte impulso dalla fama del protagonista del romanzo epistolare “I dolori del giovane Werther” di Goethe del 1774 e successivamente dell’opera di Massenet del 1892 “Werther”, rappresentata per la prima volta a Vienna.
Werther sembra dotato della pozione magica che lo conserva eternamente giovane. Grande animatore di feste, alle quali non vuole mai mancare, allegro, gioviale, sempre di buonumore, sereno e scherzoso, Werther non conosce la malinconia e la depressione.
Detesta gli egoisti , i furbi e i meschini e preferisce la compagnia dei bambini e degli adolescenti a quella degli adulti per il candore e l’innocenza che conservano, pari quasi alla sua.
WOLFANGO
che procede come lupo
Origine: germanica
Onomastico: 31/10
Segno: sagittario
Numero: 3
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: ferro
Presente anche nella variante Volfango, soprattutto nell’Italia settentrionale, si è affermato in tempi relativamente recenti grazie al prestigio e alla fama di personaggi come W. Goethe, scrittore e poeta del Romanticismo tedesco e come W. Amedeus Mozart, musicista austriaco, compositore eccelso sin dalla più tenera età.
Wolfango è un essere inquieto, timoroso, perennemente in ansia, capace di rivolgere una violenza brutale verso se stesso e gli altri. Le difficoltà della vita lo travolgono, l’ansia di possedere ciò che non può avere lo esaspera, la paura di non riuscire a realizzare nulla lo strema. Wolfango cerca di reagire fecendo ricorso al suo sarcasmo, alle sue risate, all'amore, ma sostanzialmente, non riesce a risolvere i suoi problemi, riesce al massimo a dimenticarli per qualche istante.
Edited by Milea - 1/6/2014, 13:58 |
