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I bambini fanno cambiare
la canzoncina dell'estate
Il tormentone del Pulcino Pio: «Non morirà più»
Altro che «squeck» sotto le ruote di un trattore, Pulcino Pio non muore più. Dopo quasi undici milioni di visualizzazioni su YouTube, 3.364 «mi piace» su Facebook, 24.800 download da iTunes, dieci giorni da disco d'oro, interminabili baruffe on line tra sostenitori e detrattori del pennuto più famoso dell'estate, ecco che per il Pulcino Pio arriva da metà settembre un doppio finale: un happy end, con tanto di trasformazione del nostro in immortale supereroe, che punta a traghettare il tormentone delle vacanze sui banchi di scuola.
LO SPARTIACQUE - Buona notizia o cattiva notizia? Tutto dipende da come la si legge, se da sostenitore o detrattore del pennuto, appunto. Perché come ogni tormentone che si rispetti, l'amatissimo e odiatissimo Pulcino Pio ha diviso l'Italia in due, seguendo un doppio spartiacque, anagrafico e geografico insieme. Da una parte i giovanissimi che l'hanno eletto a colonna sonora di campi estivi e vacanze villaggio, dall'altra gli adulti che dopo averlo ballato una volta al fianco dei propri pargoli non riescono più a toglierselo dalla testa. E ancora: da una parte quel pezzo di Italia del mare e delle vacanze popolari che gravita attorno a Roma patria del Pulcino nazionale, dall'altra la Milano della giacca e cravatta anche ad agosto e delle scelte più impegnate pure in fatto di musica da ascoltare e trasmettere.
TORMENTONE - La canzoncina è stata lanciata dalla romana Radio Globo che ha firmato molti dei tormentoni estivi nostrani, da Ostia Beach alla Casilina , fino a Resto a Roma . Lo studio Medita ha pensato all'animazione. Spiega Max Moroldo, discografico di Pulcino Pio: «Bruno Benvenuti, il patron di Radio Globo, ha messo insieme una filastrocca brasiliana, uno schema stile Alla Fiera dell'Est e un testo ad hoc: "In radio c'è un pulcino...", quindi una gallina, un tacchino...». E così via: «Fino al trattore che, come l'angelo della morte di Branduardi, si vendica e mette fine alla canzone e al pulcino».
ITUNES - Pulcino Pio, al ritmo di 900 download al giorno, è arrivato primo nella classifica iTunes: «Da dieci giorni - dice Moroldo della Do It Yourself - è disco d'oro e viaggia verso il platino». Ma quel cinico «squeck... oh oh» che mette fine al pennuto suona come una liberazione per i suoi detrattori. Qualche giorno fa anche dalle frequenze di Radio Deejay Rudy Zerbi ha preso di mira il tormentone (musica o non musica?) e ha ironizzato su quel finale un po' splatter al quale va incontro il Pulcino («I bambini non lo sanno come va a finire...»). «Una lotta civile all'interno della stessa radio, visto che La Pina ha scelta il brano come colonna sonora e ci ha fatto una coreografia...», minimizza Moroldo.
IL FINALE - «Scherzavo con Laura sul fatto che i bambini non sanno che il Pulcino muore...», minimizza pure Rudy Zerbi dichiarandosi pubblicamente «pro PP». «Perché - dice - quando un pezzo ha questo successo c'è sempre un motivo. Quello che sembra facile e banale in realtà non lo è». Continua Moroldo: «Per molti non è musica, altri sono restii a passarlo per radio ma gli italiani in fuga dal grigiume di questa estate lo ballano, i bambini l'adorano: quando mia figlia è tornata dall'oratorio canticchiandomelo, non sono più riuscito a togliermelo dalla testa». Ecco, il punto: «A lei come a tutti bambini non va giù che Pulcino Pio muoia e così abbiamo pensato a un lieto fine, Pulcino Pio che vince il trattore: si trasforma in supereroe e una volta schiacciato si rialza... uscirà a metà settembre, insieme a un libro».
Eh..già, è ormai tempo di scuola. Il trattore «bruum bruum», il pulcino «ciao ciao». E la canzoncina riparte. Puntando ad andare oltre il tempo di un'estate. Amatissima e odiatissima.
Fonte
Edited by Milea - 27/8/2014, 18:16 |
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