|
|
| Kangbashi, la più grande città fantasma (o quasi) del pianeta
Cina, nella città ideale non abita nessuno
L'Ordos Museum
La biblioteca pubblica
Doveva essere una sorta di Urbino del 21mo secolo cinese, anzi mongola. E' diventata la più grande città fantasma (o quasi) del pianeta.
Ecco la Nuova Area Kangbashi, divisione amministrativa di Ordos, Mongolia.
Nata nel 2004, per ospitare un milione di persone, che si sarebbbero spostare dalle vicine, ricche, città minerarie, ad oggi non ospita che 30mila abitanti, che, come raramente accade in Cina, almeno nelle aree urbane, vivono con una sensazione di spazio quasi irreale.
Tutta colpa della bolla speculativa che si è subito generata nel nuovo sito, che racchiude lo stato dell'arte del design contemporaneo cinese, con edifici ambiziosi come il Museo Ordos, e della relativa vicinanza con la città storica di riferimento dell'area, Dongsheng.
E così, a chi la visita, si offre uno scenario irreale, simile a quei film di fantascienza dove improvvisamente viene fermato il tempo. Un luogo spettrale, che però può fare la gioia di qualche fotografo di architettura. Fonte
Lavori sul tetto del museo
La Wumulun Binghe, una delle piazze della città
I cavalli monumentali della Linyinlu Square
La piazza dedicata a Genghis Khan
Un'area residenziale emblematicamente vuota
Altra area residenziale deserta
Un'altra veduta della biblioteca nazionale
|
| |