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ZACCARIA
Dio si è ricordato
Origine: ebraica
Onomastico: 15/03
Segno: capricorno
Numero: 7
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: argento
Riprende il nome dell'undicesimo dei profeti minori dell'Antico Testamento del VI secolo a. C. ed è diffuso in ambienti cristiani anche per il culto di s. Zaccaria che, secondo la tradizione evangelica, sarebbe stato il padre di Giovanni il Battista, e di s. Zaccaria papa, successore di Gregorio III. Zaccaria è un originale; opera sempre in maniera differente rispetto agli altri e alle consuetudini. Eppure non è un uomo che desideri rompere con le tradizioni o le consuetudini, è soltanto spinto dal suo spirito libero. Dotato di un'intelligenza eccezionale, sa sempre cosa dire per turbare le certezze altrui, e cosa fare per disorientare.
ZAIRA - ZARA
la rosa
Origine: araba
Onomastico: 21/10
Segno: bilancia
Numero: 7
Colore: bianco
Pietra: diamante
Metallo: argento
Deriva dall’ahirah che ricorre spesso nella letteratura orientale, anche nella variante Zara. Le notizie su san Zaira sono molto poche, non è citata nei testi ufficiali della Chiesa. Comunque in un catalogo recente degli onomastici, essa viene citata come martirizzata in Spagna durante l’occupazione dei Mori e ricordata il 21 ottobre.
Il nome Zaira ha ispirato molte opere letterarie e musicali che ebbero molta fortuna nell’Ottocento: l’omonina tragedia Zaira di Voltaire, scritta nel 1732, che ha avuto il pregio di lanciare e sostenere il nome di Zaira a ricordo di una lontana martire cristiana a opera dei mussulmani, e l’omonima opera lirica di Vincenzo Bellini.
Molto generosa e altruista, Zaira è una donna che si sente realizzata quando può mettersi al servizio degli altri. Ha una dolcezza innata e un forte senso del dovere che la rendono una compagna e una madre ideale. Per niente ambiziosa, Zaira ama dedicare il suo tempo libero agli amici e alla famiglia.
ZENO
discendente di Zeus
Origine: greca
Onomastico: 12/04
Segno:pesci
Numero: 6
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: oro
Diffuso anche nelle Zenone e Zenio, riflette, in ambienti cristiani, il culto di san Zeno vescovo nel IV secolo di Verona, città di cui è patrono. Fu il nome del filosofo greco Zenone di Cizio, fondatore della scuola stoica, e del filosofo greco del V secolo a. C. Zenone di Elea, considerato il fondatore della dialettica.
Non ha bisogno dell'approvazione degli altri per vivere bene. E' talmente sicuro delle proprie certezze, ha talmente tanta fiducia nelle proprie capacità da procedere dritto per la sua strada a testa alta, incurante dei giudizi degli altri, positivi o negativi che siano. Regale, deciso, forte, Zeno conquista la sua meta passo dopo passo con un atteggiamento di superiorità ai limiti della pesantezza tanto da riuscire antipatico.
ZITA
ragazza non sposata
Origine: persiana
Onomastico: 27/04
Segno: sagittario
Numero: 5
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: rame
Diffuso soprattutto in Lombardia, ma accentrato in Sicilia nella variante Cita, il nome deriva, oltre che dal persiano, anche da forme dialettali regionali quali cita e citta, indicanti ragazze vergini, non sposate, cioè, nell' accezione popolare, “zitelle”. In ambienti cristiani riflette il culto di santa Zita, vergine di Lucca, vissuta nel Duecento, considerata, per la sua professione di domestica, la patrona delle cuoche e delle inservienti.
Sincera, spontanea, vibrante, Zita ama la vita e la vive gustandosela. Detesta i compromessi, i calcoli, i ragionamenti, le erudizioni e vi oppone tutta la sua spontanea gioia di vivere, che fa felici chi le sta intorno. Da amici e familiari pretende solo amore, tanto amore e in cambio restituirà la vera felicità.
ZOE
vita
Origine: greca
Onomastico: 05/07
Segno: gemelli
Numero: 1
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: argento
Il nome continua il nome personale latino derivato dal greco zoe, “vita”, attribuito in senso augurale sia in ambienti pagani per una vita lunga e felice, sia in ambienti cristiani con riferimento alla vita eterna. In ambienti cristiani si è diffuso per il culto di santa Zoe, schiava e martire sul rogo con il marito e i due figli e di una santa Zoe martire a Roma. Si è tuttavia affermato soprattutto in età romanica e risorgimentale per il personaggio della figlia di re Manfredi nel romanzo storico di D. Guerrazzi, La battaglia di Benevento del 1828.
Zoe l'imprevedibile, l'incostante, l'instabile al pari del vento che soffia in diverse direzioni, al pari dell'amore che segue regole tutte sue, degli uragani che si dirigono dove vogliono e travolgono ogni cosa con la loro violenza. Così è Zoe, innamorata della vita e dedita all'applicazione di tutta la gamma dei sentimenti umani: dalla rabbia alla pace, dall'amore all'odio, dalla generosità all'egoismo, dalla violenza alla docilità.
Edited by Milea - 9/7/2021, 17:42 |
