Buon compleanno Quino: il papà di Mafalda compie 80 anni, Chi azzecca la frase più bella per gli auguri a Quino vincerà la t-shirt «Sono indignata!»

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 8/7/2012, 17:18     +2   +1   -1
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
34,031
Reputation:
+25,082
Location:
Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

Status:



Auguri di buon compleanno

Quino: il papà di Mafalda, compie 80 anni


Dopo il golpe ha vissuto a Milano e ha lasciato la città due anni fa tornando a Buenos Aires. Con l'Italia ha sempre avuto un rapporto speciale




Perfino la data della sua nascita è stata un pasticcio: Quino compie 80 anni il 17 luglio, però all’anagrafe di Mendoza, la città del vino al nord dell’Argentina, è stato registrato il 17 agosto. Del nome di battesimo, poi, non ne parliamo: «Ho scoperto di chiamarmi Joaquìn alle elementari». In casa l’hanno sempre chiamato Quino per distinguerlo dallo zio.



Joaquìn Salvador Lavado Tejon, è rimasto per sempre Quino, che poi, a pensarci bene, se lo separi si legge «qui no», e con il cognome «là vado». Insomma, non poteva essere che il papà di Mafalda la contestataria, l’irrequieta, l’indignata: «Oggi sarei in prima fila tra loro» ha ammesso lo scorso ottobre a Luca Raffaelli, direttore artistico di Romics, il festival del fumetto.

Il grande fumettista argentino ha lasciato Milano due anni fa
, vendendo la casa che aveva comprato con la moglie Alicia, e ha fatto ritorno a Buenos Aires dove Mafalda è nata dalla sua matita nel 1964. Con l’Italia, Quino ha sempre avuto un rapporto speciale: «Mi sento più mediterraneo che argentino».

Quino è arrivato a Milano nel 1976, quando il generale Jorge Rafael Videla ha preso il potere nel suo paese dando il via alla dittatura «sporca» e la metropoli lombarda è diventata il suo rifugio per sei anni filati (curiosamente lo è stata anche per le spoglie di Evita Peròn).

«La patria significa gioventù - ha ricordato Quino - stare lontano da lei ha fatto sì che il mio umorismo sia diventato un po’ meno vivace, però a volte più profondo». Le strisce di Mafalda erano popolarissime già alla fine degli anni ’60, ma dalla sua penna non ne è uscita più nemmeno una: l’ispirazione finì dieci anni dopo.
Figlia della classe media, abitava in calle Chile 371, nel quartiere di San Telmo a Buenos Aires. Il 30 agosto del 2009 la capitale argentina ha messo proprio lì davanti Mafalda in panchina.




Quino non ha mai smesso di essere amato da adulti e ragazzi. La sua bambina contestataria e preoccupata per le sorti del mondo, è stata tradotta in 20 lingue e paragonata al successo ottenuto da Charly Brown.

Milano l’ha celebrata nel 1994 per i suoi 30 anni al Circolo della Stampa, nel 2004 Quino ha inaugurato a Milano «In viaggio con Mafalda», la mostra itinerante per i 40 anni, patrocinata dal Touring club.

Nel 2009 sempre a Milano è festa per i 45 anni di Mafalda con una mostra organizzata dall’associazione amici del Loggione della Scala, nel 2010 l’editore Magazzini Salani pubblica in un cofanetto metallico l’intera collezione «Oggi mordo!».


Auguri Quino, si sentirebbe dire se potesse essere a Milano tra i suoi fan. Si comincia dalla pagina di Facebook: chi azzecca la frase più bella per gli auguri a Quino vincerà la t-shirt «Sono indignata!» e il libro appena uscito da Magazzini Salani «10 anni con Mafalda» in onore al suo eterno papà (in libreria dal 21 giugno; p. 192; 15,00 euro, con un’intervista - introduzione di Luca Raffaelli): una raccolta con le migliori strisce dedicate al suo personaggio più famoso e ai suoi compagni di avventure, organizzate per argomenti come famiglia, vacanze, scuola, tv, fino all’odiata minestra.



Bruna Bianchi




Edited by Milea - 29/1/2023, 11:46
 
Web  Top
0 replies since 8/7/2012, 17:18   530 views
  Share