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La proposizione subordinata causale
La frase
Ci rincresce perchè la guerra è una tragedia. A. Moravia
potrebbe essere trasformata nel modo seguente, senza che cambi molto il suo significato:
Ci rincresce per la tragicità ( complemento di causa) della guerra . A. Moravia
La proposizione subordinata (perchè la guerra è una tragedia), nei confronti della proposizione principale ( Ci rincresce), ha lo stesso valore di un complemento di causa. Abbiamo quindi un esempio di proposizione subordinata causale.
La sua forma può essere:
Ho sceso milioni di scale, dandoti il braccio, non già perchè con quattr’ occhi forse non si vede di più. E. Montale esplicita ( congiunzioni subordinative causali + indicativo generalmente)
Candido vagamente lo conosceva per averlo qualche volta incontrato. L. Sciascia implicita ( per + infinito; gerundio; participio ) Vedendomi costernato, - Coraggio- mi disse. I. Silone Tormentato dai pensieri, non riuscii a dormire tutta la notte.
La proposizione subordinata finale
Hanno provveduto affinchè festeggiassimo la tua laurea.
Senza mutarne il significato, la frase può essere trasformata nel modo seguente.
Hanno provveduto per la festa della tua laurea.
La proposizione subordinata (affinchè festeggiassimo la tua laurea), analogamente al complemento di fine (per la festa della tua laurea), indica lo scopo dell’azione che si compie nella proposizione principale. La proposizione finale può, come la causale, essere introdotta da perchè (es.: Ti invitai perchè tu venga). Il perchè con valore finale, a differenza del perchè con valore causale, può essere sostituito da affinchè ( ti invito affinchè tu venga) e abbiamo comunque una proposizione subordinata finale.
La sua forma può essere:
E queste ultime parole le disse forte perchè tutti sentissero.G.Comisso esplicita(congiunzioni subordinative finali + congiuntivo )
Se avveniva il lancio, ci dovevamo essere tutti sulla pista per trasportare il materiale sceso dal cielo. M. Tobino implicita ( per, a, di + infinito) Ti obbligherò a venire in tempo. Vi preghiamo di scusarci.
La proposizione subordinata temporale
Quando uscii dalla Villa Borghese era il crepuscolo. M. Soldati
Alla mia uscita da Villa Borghese era il crepuscolo.
La proposizione subordinata ( Quando uscii dalla Villa Borghese) indica, analogamente al complemento di tempo corrispondente ( alla mia uscita da Villa Borghese), il tempo in cui una determinata azione si compie. Tale proposizione si chiama pertanto proposizione subordinata temporale
La sua forma può essere:
Quando mi scrisseche aspettava un figlio, io le risposi. O. Fallaci esplicita ( congiunzioni subordinative temporali + indicativo o congiuntivo ) Si abbracciarono allorché si videro dopo tanto tempo. Sua madre, ogni volta che veniva a…, per prima cosa lo faceva salire sul terrazzo. I. Calvino Non partirò prima che tu sia tornato a casa.
Prima di partire, passerò a salutarti. implicita ( prima di, dopo di, a, su + infinito, gerundio, participio passato) Dopo aver sciato, si torna al paese. A vederli, sono così carini! Non volando, si riposa. Corsi a casa a ordinare il caffè: tornato, per invitarlo, mi fu risposto che non c’era.
(Milea)Edited by Milea - 22/7/2021, 12:38
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