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Pieter Brueghel
Banchetto nuziale, 1568 circa
olio su tavola, 114x164 cm
Vienna, Kunsthistorisches Museum
La data e la firma dell’opera sono andate perse a causa della decurtazione di una striscia di 5 cm nella parte inferiore della tavola. Acquistata nel 1594 a Bruxelles dall’arciduca Ernesto d’Asburgo, nel 1659 il quadro è stato registrato nell’inventario della collezione dell’arciduca Leopoldo Guglielmo d’Asburgo, e l’anno dopo viene attuata la decurtazione per restituirgli le stesse dimensioni dei pendants, ma potrebbero essere stati i primi due dipinti di una serie caratterizzata dal tema delle nozze.
La scena si svolge in un ambiente che potrebbe essere un granaio o un pagliaio e testimonia la passione di Brueghel per questo tipo di rappresentazione, ambientata nel mondo agreste: spesso capitava che l’artista insieme a un amico, vestisse degli abiti contadini e si mescolasse a loro durante le feste o i matrimoni, per osservare le abitudini e le modalità di festeggiare ballando, mangiando e bevendo.
Gli invitati siedono a un tavolo imbandito di ricche cibarie e rappresentato prospetticamente: tra loro è seduta sullo sfondo, di fronte al drappo verde, la sposa che è ritratta frontalmente con la corona della festa sulla testa, un’aria vagamente sognante e i genitori al suo fianco; lo sposo invece non è riconoscibile, poiché era tradizione che servisse ai tavoli; forse si tratta del giovane in primo piano sulla sinistra intento a versare il vino nelle brocche o piuttosto di quello a capotavola, che si volta verso gli inservienti a prendere un piatto.
Seduto alla tavola della sposa si trova un frate, che sta conversando con un uomo dalla folta barba rossa, nel quale è stato visto un autoritratto di Brueghel. Come accade sempre in queste scene di genere, l’artista arricchisce la descrizione con alcuni particolari, come la bambina seduta in primo piano intenta a leccare un piatto, oppure la presenza di alcuni suonatori di cornamusa che si fermano accanto ai tavoli per animare la festa. (M.@rt)
Edited by Milea - 6/7/2021, 10:56 |
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