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Pieter Brueghel Corteo nuziale, 1566 circa olio su tavola, 61,5x114,5 cm Bruxelles, Musée communal
Il dipinto privo di firma e di datazione, è stato reso noto solo nel 1830, quando entrò a far parte della collezione di Northwick Park; nel maggio del 1965 pervenne al mercante Finck di Bruxelles tramite un’asta di Christie’s a Londra. La lunga permanenza a Northwick Park aveva costituito un grosso ostacolo per le analisi degli studiosi: dopo il passaggio di proprietà l’opera fu ripulita delle ridipinture rivelando una superficie ricca di ripensamenti, caratteristica tipica delle opere originali. Il corteo procede seguendo lo sposo e la sposa diviso in due gruppi, guidati ciascuno da un suonatore di cornamusa: a sinistra si trova il fidanzato rappresentato tra i due tronchi con una coroncina in testa e seguito dal gruppo maschile; a destra si trova invece la donna con una corona in capo e accompagnata da due valletti seguiti dalla processione delle donne.
Il corteo si anima del chiacchiericcio delle donne e degli uomini, che si avvicinano tra loro per scambiare commenti e opinion; alle loro spalle si scorgono le case del villaggio, di fronte alle quali sono fermi dei carri probabilmente di proprietà degli invitati. Nel paesaggio nuvoloso prossimo a un temporale, si staglia il profilo di un mulino a vento. Anche in questo dipinto la narrazione di un evento festoso diventa occasione per Brueghel per indagare le abitudini e gli aspetti più umani e naturali del mondo contadino: partendo dalla descrizione attenta degli abiti e delle usanze tipiche delle cerimonie, l’artista si diverte nel presentare un a varia e insolita galleria di tipi e fisionomie umane. Come sempre l’indagine della vita del villaggio si estende e si integra con quella naturalistica del paesaggio fiammingo. (M.@rt)
Edited by Milea - 25/8/2021, 12:32
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