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Pieter Brueghel
La Morte di Maria, 1564 circa
olio su tavola, 36x55 cm
Banbury, Upton House National Trust
L’opera è firmata "BRVEGEL” e riporta tracce illeggibili di una data.
Il quadro fu dipinto probabilmente per l’amico geografo Abraham Ortelius, il quale la fece incidere, in stampa non rovesciata, da Philips Galle per distribuirne copie agli amici.
Nel 1600 risulta nell’inventario dei beni lasciati da Rubens. L’opera fu nota ai critici solo nel 1931. Si tratta di una delle due opere realizzate a grisaglia insieme a Cristo e l’adultera e datate nello stesso periodo.
Il lato sinistro della composizione è occupato dalla figura di un dormiente in cui si è creduto di riconoscere l’Evangelista Giovanni seduto vicino al fuoco. In primo piano è raffigurato un tavolo ricoperto di stoviglie.
L’originale gioco luminoso è realizzato attraverso il chiarore proveniente da punti diversi all’interno della stanza: il camino e la luce del fuoco sul lato sinistro; la lampada che illumina le travi del soffitto al centro, sullo sfondo; la luce emanata dalla morente e, infine, il lumino posto sul tavolo, dimostrano una capacità di osservazione e di resa dal vero, tale da far pensare a un quadro in grado di anticipare i lavori di Caravaggio e Rembrandt.
Si è anche ipotizzato che l’ambientazione notturna e l’impostazione delle luci siano state progettate da Brueghel per suggerire l’idea che l’evento rappresentato fosse in realtà un sogno apparso all’Evangelista Giovanni dormiente. (M.@rt)
Edited by Milea - 25/8/2021, 12:54 |
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