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Pieter Brueghel
La piccola Torre di Babele, 1563 circa
olio su tavola, 60x74,5 cm
Rotterdam, Museum Boymans Van Beuningen
Secondo Van Mander (1604), la tavola, più piccola rispetto alla versione di Vienna e, al contrario di questa, non fermata e non datata, apparteneva anch’essa all’imperatore Rodolfo II, anche se, sul retro, porta le armi di Elisabetta di Parma, moglie di Filippo V. Fu acquistata dal museo di Rotterdam nel 1958. Brueghel imposta la composizione del quadro imponendo allo sguardo dell’osservatore l’immagine di una torre sicuramente più minacciosa della costruzione di Vienna, in quanto più grande per l’avvicinarsi del punto di osservazione e più cupa, a causa dell’uso di tonalità cromatiche più scure. In cielo si stagliano nuvole minacciose.
L’episodio di Nembrot è stato tralasciato e il momento qui rappresentato non sembra più quello dei lavori per la costruzione della torre, ma l’attimo in cui tutto è bloccato: la confusione delle lingue ha portato l’incomprensione tra gli operai.
Mentel sottolinea come sulla cima della torre “regni il caos”: anche la dissonanza tra i vari elementi architettonici è attribuita dal critico alla mancata possibilità di comunicare, punizione inflitta da Dio al tentativo di eguagliarlo.
Si denota nella mano dell’artista una maggiore libertà e sicurezza rispetto alla tavola di dimensione maggiori, una particolare nella resa pittorica del paesaggio a sinistra e del porto sulla destra. (M.@rt)
Edited by Milea - 25/8/2021, 13:29 |
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