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Francesco Mazzola detto il Parmigianino Santa Barbara, 1520 - 1521 circa olio su tela, 48 x 39 cm. Madrid, Museo Nacional del Prado
La leggenda racconta che il padre di Barbara, di religione pagana, ordinò la costruzione di una torre per rinchiudervi la bellissima figlia, convertitasi al Cristianesimo. Quando poi la invitò a prendere in considerazione alcune proposte di matrimonio, Barbara, decisa consacrarsi a Dio, espresse la propria contrarietà. Fu allora destinata al pubblico supplizio dal governatore della città e, dopo atroci torture, venne infine decollata proprio dal padre. La notevole fortuna di questo dipinto ha dato luogo al proliferare di repliche annotate già in alcuni inventari seicenteschi, come stilato dalla collezione del cardinale Alessandro d’Este del 1618 o quello della collezione Muselli di Verona, che hanno reso difficoltoso definire l’esatta provenienza dell’opera. L’unica notizia certa è che il dipinto, oggi al Prado, era in Spagna prima della fine del Seicento. Un inventario dell’Alcázar di Madrid ne riporta la presenza già nel 1686.
Nella Santa Barbara del Prado le ricerche avviate da Parmigianino nelle primissime opere, attuate sul binomio Bramantino - Raffaello, giungono a maturazione. L’evoluzione del profilo sfuggente del San Giovanni Evangelista della pala di Bardi e il richiamo del panneggio dell’ampia manica in primo piano alla Velata di Raffaello, sono filtrati attraverso una piena comprensione della sensuale emozionalità di Correggio; ciò permette a Parmigianino di svolgere le pennellate lunghe e sintetiche del Battesimo di Cristo di Berlino e dalla pala di Bardi in volumi pieni e vibranti e in superfici ricche di velature e trasparenze, che sembrano coniugarsi emotivamente con l’espressione intenta di Barbara, recante in mano una torre, attributo della sua santità. (M.@rt)
Edited by Milea - 20/9/2023, 11:56
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