La storia dei Google Doodles, Come è nata l'idea dei doodle

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La storia dei Google Doodles


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Google è uno strumento user-friendly che è molto utile per le ricerche online.
E’ composto da una barra di ricerca per inserire le parole chiave necessarie e poi, con un solo click, verranno visualizzati tutti i risultati relativi alla parola inserit.

Il sito è semplice e minimale ma, di tanto in tanto, è ravvivato dai cosiddetti “Google Doodle”.
I doodle sono divertenti, sorprendenti; a volte sono varianti naturali del logo di Google per celebrare festività, anniversari e le vite di artisti, innovatori e scienziati famosi.


Da dove è nata l'idea dei doodle?
Il concetto di doodle è nato nel 1998, prima ancora che la società assumesse una ragione sociale, mentre i fondatori di Google Larry e Sergey giocherellavano con il logo aziendale per comunicare la loro partecipazione al festival Burning Man nel deserto del Nevada.

Dietro alla seconda "o" della parola "Google" venne collocata la figura di un omino stilizzato, una sorta di messaggio comico per segnalare agli utenti di Google che i fondatori erano "fuori ufficio". Anche se il primo doodle era relativamente semplice, quell'idea diede il via all'abitudine di decorare il logo aziendale per celebrare eventi significativi.






Due anni dopo, nel 2000, Larry e Sergey chiesero all'attuale webmaster Dennis Hwang, che a quei tempi era solo uno stagista, di realizzare un doodle per commemorare il giorno della presa della Bastiglia. Fu talmente apprezzato dai nostri utenti che Dennis fu nominato "chief doodler" di Google e i doodle divennero una presenza sempre più regolare sulla home page di Google. All'inizio i doodle celebravano le festività familiari più diffuse; oggi i doodle rappresentano una vasta gamma di eventi e anniversari, dal giorno di nascita di John James Audubon al gelato sundae.

Con il passare del tempo, la richiesta di doodle negli USA e a livello internazionale è cresciuta. Oggi la creazione dei doodle è compito di un team di illustratori di talento (che chiamiamo doodler) e ingegneri. Per loro, la creazione dei doodle è diventata un lavoro di squadra mirato a ravvivare la home page di Google e a far sorridere gli utenti di Google in tutto il mondo.

Quanti doodle ha realizzato Google nel corso degli anni?
Il team ha creato oltre 1000 doodle per le nostre home page in tutto il mondo.

Chi sceglie quali doodle creare e come fate a decidere quali eventi e festività celebrare con un doodle?

Un gruppo di googler si riunisce regolarmente per decidere quali eventi celebrare con un doodle. Le idee per i doodle provengono da numerose fonti, inclusi i googler e gli utenti di Google. Il processo di selezione dei doodle mira a commemorare eventi e anniversari interessanti che rispecchino la personalità di Google e il suo amore per l'innovazione.

Doodle Store


Chi disegna i doodle?
Dietro ogni doodle che vedi c'è un team di illustratori (che chiamiamo doodler) e ingegneri.

Come possono fare gli utenti/il pubblico di Google per inviare idee per i doodle?
Il team dei doodle è sempre entusiasta di raccogliere idee dagli utenti: le richieste possono essere inviate tramite email all'indirizzo [email protected] con idee per il prossimo doodle di Google. Il team riceve centinaia di richieste ogni giorno, quindi purtroppo non possiamo rispondere a tutti. Ma ti assicuriamo che leggiamo tutte le email. Fonte


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Edited by Milea - 19/3/2012, 07:33
 
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I migliori Google Doodle di sempre


Google Doodle per il compleanno
di Martha Graham, 11 Maggio 2011


Martha Graham: doodle danzante per festeggiare la ballerina


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Martha Graham, dai più considerata l’ideatrice della danza moderna e sicuramente la più grande danzatrice statunitense del XX secolo.
Nata l’11 maggio 1894 a New York da famiglia piuttosto agiata decide di iniziare la carriera nella danza professionistica nel 1911 dopo una rappresentazione teatrale.
Nel 1927 apre la Martha Graham School of Contemporary Dance dove nelle sue coreografie riesce ad esprimere la sua straordinaria concezione della danza.




Decise di smettere solo agli inizi degli anni settanta per poi entrare in un lungo periodo di depressione. Nel 1976 e nel 1984 ha ricevuto due prestigiose onorificenze, la prima dal presidente Gerald Ford è la Medaglia presidenziale della libertà mentre la seconda è la Légion D’Honneur dal governo francese.

Il Doodle di Google per la celebrazione del 117° dalla nasciata di Martha Graham
Google ha realizzato ben 150 fotogrammi per realizzare la splendida animazione inziale. Un piccolo capolavoro veramente piacevole e di notevole bravura.


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La sequenza dei fotogrammi




Edited by Milea - 22/4/2012, 12:55
 
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Finale Mondiali 2010
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Celebrazione di Louis Braille
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Compleanno di Michael Joseph Jackson
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Anniversario di Sesame Street

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Compleanno dell'autore HG Wells
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Compleanno di Frida Kahlo

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50esimo anniversario dei Flinstones

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Compleanno di Edvard Munch

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Anniversario di Wallace e Gromit

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Anniversario del telescopio di Galileo Galilei

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Celebrazione del pi greco

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Edited by Milea - 22/4/2012, 13:49
 
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Compleanno di Jules Verne:
un doodle per viaggiare con il Nautilus

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Per festeggiare il compleanno di Jules Verne Google ha predisposto un doodle animato che riproduce gli oblò del celeberrimo Nautilus di Ventimila leghe sotto i mari.

Jules Verne (Nantes 8 febbraio 1828 - Amiens 24 marzo 1905 - italianizzato in Giulio Verne) è uno degli scrittori di fantascienza più letti al mondo. Dai suoi libri sono stati tratti ben centoventisei film. Quello che affascina molti è soprattutto la capacità di narrare “viaggi straordinari” con un grande dispiegamento di tecnologia tanto che i suoi racconti ambientati in ogni dove (aria, spazio, sottosuolo, fondo dei mari) ha ispirato scienziati e applicazioni tecnologiche negli anni a seguire.

Il Nautilus non è solo il simbolo di Ventimila leghe sotto i mari, uno dei più famosi romanzi di Jules Verne, ma è il simbolo stesso della fantascienza che a Verne si richiama, quella che immagina un futuro in cui la tecnologia, unita alla conoscenza scientifica, permette all'uomo di compiere le imprese più mirabolanti ed eroiche. Google, in occasione del 183° compleanno di Verne, gli dedica un Doodle "manovrabile" sul tema del Nautilus, dai cui oblò possiamo ammirare i misteri dell'oceano!





 
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Robert Louis Stevenson: doodle
dedicato all’autore de “L’isola del tesoro”



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Allo scrittore Robert Louis Stevenson, in occasione dell’anniversario della nascita, Google ha dedicato il doodle del 13 novembre 2010. Stevenson, scrittore scozzese nato a Edimburgo nel 1850 e morto a Vailima il 3 dicembre 1894, è famoso per i suoi romanzi dal genere avventuroso. Fra questi la conosciutissima “L’isola del tesoro” una delle più celebri opere per ragazzi della storia. Stevenson è anche conosciuto per essere l’autore di “Lo strano caso del dr. Jekyll e mr. Hyde“.

Scorrendo il mouse sul logotipo di Google in cui appare un’immagine che richiama il romanzo “l’ Isola del tesoro” si legge “160° anniversario della nascita di Robert Louis Stevenson” mentre cliccando su di esso si ottengono i risultati della chiave di ricerca Robert Louis Stevenson. Fonte

 
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10 anni di Google- All Doodles



 
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Google per il 30th anniversario di Pac-Man
un logo-game Pac Man style



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Tra i migliori loghi di Google il logo-game interattivo Google creato per celebrare il 30th anniversario di Pac-Man. La sua particolarità è che è scritto in HTML5, invece del classico Flash, la web application è una versione giocabile di PAC-MAN anche quindi su iPhone.

GIOCA COL DOODLE


Interessante l’interfaccia ma ancora più interessante l’usabilità del logo stesso: il “giochino” consente di inserire una moneta virtuale (o due se si vuole giocare in multi-player) e dar vita alla classica sfida del gioco, sviluppata su 256 livelli di divertimento.






Edited by Milea - 7/9/2012, 16:05
 
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Google doodle per Robert Bunsen


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In occasione dei 200 anni dalla sua nascita, , con un doodle animato, ha reso omaggio a Robert Bunsen, chimico e fisico tedesco.

La scena raffigurata rappresenta il classico bruciatore a gas da laboratorio e mostra una fiamma accesa, il cui colore cambia dal blu al viola, come una bolla multicolore, con una serie di prodotti chimici mentre una macchinetta da caffè comincia a saltare.
Nato a Gottingen, in Germania, il 31 marzo 1811, Robert Wilhelm Bunsen Eberhard è stato un chimico di primo piano che ha scoperto il rubidio e il cesio e sviluppato la pila Bunsen.

Ma è ricordato soprattutto per il bruciatore a gas, sviluppato con il suo assistente di laboratorio Peter Desaga nel 1854, utilizzato per studiare lo spettro dei colori provocato dagli elementi riscaldati.
Nonostante l’utilità e l ‘utilizzo che se ne è fatto in questi anni, Bunsen non registrò mai nessun brevetto, perdendo una grande occasione, forse, per arricchirsi.



Fonte




 
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Google Bubble Logo
7 settembre 2010



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L'originale Google Doodle sviluppata in HTML5, comparsa sulla home del motore martedì 7 settembre 2010. Dal blog ufficiale di Google Italia si legge: "Oggi c'è una novità sulla home page di Google. Avrete notato che il nostro logo personalizzato, o doodle come siamo soliti definirlo, é costituito da tante particelle che volano sullo schermo seguendo gli spostamenti del vostro mouse.
L'idea alla base di questo doodle è rappresentare i concetti di velocità, divertimento ed interazione, così come crediamo dovrebbero essere le ricerche effettuate sul nostro motore. Buon divertimento a tutti!".





 
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Doodle animato - 4 luglio 2010

(Independence Day and the Birthday of Rube Goldberg)


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Il 4 Luglio sono stati celebrati l’Indipendenza americana e il compleanno di Rube Goldberg con una macchina Rube Goldberg che accende un fuoco d'artificio che esplode nel logo di Google.

Reuben Garret Lucius Goldberg, meglio conosciuto col diminutivo Rube (4 luglio 1883 – 7 dicembre 1970), è stato un fumettista statunitense, vincitore del Premio Pulitzer per la satira nel 1948.

Rube Goldberg nella prima metà del secolo scorso disegnò tutta una serie di macchine assurdamente complicate per ottenere funzioni banali, nella maggior parte dei casini inutili, costruite per l'esecuzione di azioni semplicissime, come mettere il dentifricio sullo spazzolino o pulirsi la bocca dopo aver mangiato. Per questo viene chiamata "macchina di Rube Goldberg" qualsiasi attività o meccanismo estremamente (e inutilmente) complicato, anche in senso lato.

Goldberg non era solo un cartoonist ma anche ingegnere, inventore ironico e progettista dell’effimero.
Diede vita a una serie infinita di trasposizioni sia nei fumetti che nel mondo cinematografico.
La macchina di Goldberg è il paradigma del modo in cui progettano molti designer impegnati a lavorare sulle funzioni elementari senza esplorare discipline magari distanti ma risolutive.

Più di recente le sue macchine fantastiche hanno avuto una rivalutazione e su YouTube si possono trovare centinaia di applicazioni divertenti.





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Google doodle per Harry Houdini

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L’immagine del doodle del 24 marzo 2011 è dedicata a Harry Houdini, un nome leggendario nel mondo della magia e dell’escapologia, il 24 marzo 1874 a Budapest, raffigura il mago con delle manette spezzate, per ricordare come quest’uomo abbia portato a termine dei numeri di magia davvero incredibili. Passando il puntatore sul logo è visibile la scritta: ”137° anniversario della nascita di Henry Houdini”.

Ehrich Weisz, questo il suo vero nome, fu uno dei primi illusionisti a spettacolarizzare quest’antica arte avvalendosi delle tecnologie che nascevano tra la fine dell’800 e gli inizi del ’900.
La vera fama Houdini la conquistò con gli incredibili numeri di escapologia che portava in scena: era in grado di liberarsi facilmente dalle catene in ogni situazione, tanto che il talent scout Martin Beck lo inserì nel suo carnet di artisti, garantendogli così successo e notorietà in tutto il mondo.

La sua illusione più celebre è senz’altro ”la cella della tortura cinese dell’acqua”. In questo numero Houdini veniva immerso a testa in giù, incatenato, in una vasca sigillata colma d’acqua, e dopo qualche istante di suspence ogni volta ne usciva completamente libero.

Houdini morì all’età di 52 anni a seguito di una peritonite, causata, probabilmente, da un pugno che ricevette da uno studente poche settimane prima. Il ragazzo voleva testare gli addominali d’acciaio del mago, che però, colto di sorpresa dal pugno, non fece in tempo a preparasi ad assorbire il colpo. Fonte


 
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Google Doodles 2011






 
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2 giugno 2011- Google doodle
per la festa della Repubblica Italiana



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Il 2 giugno 2011, Google ha deciso di omaggiare la nostra nazione, o meglio, la nascita della Repubblica Italiana (avvenuta grazie al referendum a suffragio universale del 2 e 3 giugno 1946, con il quale gli italiani scelsero di vivere in una repubblica e non più in una monarchia), inserendo nel proprio logo la rappresentazione stilizzata delle Frecce Tricolore che, impegnate in una delle loro famosissime evoluzioni, inondano di fumo verde, bianco e rosso, la scritta Google.
Le Frecce Tricolore costituiscono la Pattuglia Acrobatica Nazionale del 313° Gruppo d’Addestramento Acrobatico in forze all’Aeronautica Militare ed è, con un repertorio di più di venti acrobazie aeree e un organico di dieci velivoli (9 in formazione e un solista, che attualmente è il tenente colonnello Marco Lant), la formazione più numerosa e famosa al mondo.

Storia delle Frecce Tricolore


Le Frecce Tricolore hanno una storia lunga e travagliata, le cui origini affondano nel lontano 1930. Proprio in quell’anno, a Campoformido, per iniziativa del colonnello Rino Corso Fourgier, in forze al 1° Stormo dell’Aeronautica militare, venne fondata la prima scuola di volo acrobatico. La prima esibizione avvenne l’8 giugno 1930 nel corso di un evento chiamato Giornata dell’Ala e vide impegnati 5 piloti a bordo di velivoli Fiat C.R.20.
In seguito venne creata la prima Pattuglia Acrobatica Nazionale ufficiale, attiva soprattutto negli anni compresi tra il 1932 e il 1936, che utilizzò principalmente aerei Breda BA.19, Fiat C.R.30 e Fiat C.R.32.
In seguito all’inizio dei conflitti relativi allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la PAN venne dismessa non verrà più ricreata fino alla fondazione delle Frecce Tricolore, nel 1961.

Dalla fine della guerra, infatti, la Pattuglia Acrobatica Nazionale fu composta, di volta in volta, da pochi piloti di uno stesso stormo che, autonomamente, si riunivano in occasioni speciali per mostrare la propria abilità. Tra le più famose formazioni “indipendenti” ricordiamo quella denominata Cavallino Rampante, attiva tra il 1950 e il 1957 su velivoli D.H. 100 Vampire e F-86E Sabre (i primi aerei che, in Italia, montarono gli apparati in grado di rilasciare i famosi fumi colorati), quella denominata Guizzo, attiva dal 1953 al 1956 su aerei F-84G Thunderjet (proprio per l’utilizzo di questi particolari velivoli, la pattuglia venne in seguito denominata Getti Tonanti e a loro venne dedicato un film hollywoodiano Quelli del Getto Tonante) e, infine, quelle denominate Diavoli Rossi e Lanceri Neri, attive entrambe tra il 1957 e il 1961, la prima a bordo di F-84F Thunderstreak, la seconda a bordo dei soliti F-86E Sabre.

Nel 1961, per impedire confusioni e turnazioni casuali tra reparti e stormi, venne deciso di ricreare una vera e propria, ufficiale, Pattuglia Acrobatica Nazionale. Dopo un’accurata selezione dei piloti, futuri membri della Pattuglia, la stessa venne fondata il 1 marzo 1961 all’aeroporto di Rivolto che, ancora oggi, e la sede ufficiale della formazione.
Le Frecce Tricolore, nella loro gloriosa storia, hanno utilizzato 3 velivoli: gli F-86E Sabre fino al 1963, i Fiat G.91PAN fino al 1982 e, da allora, gli attuali Aermacchi MB-339PAN.


Velivoli delle Frecce Tricolore


Come abbiamo accennato, i velivoli utilizzati attualmente sono gli Aermacchi MB-339PAN, aviogetti monomotore biposto, adatti all’addestramento avanzato e all’appoggio tattico. Utilizzati in Italia come velivoli d’addestramento, in particolare dai piloti che formeranno le Frecce Tricolori, sono in dotazione anche ad altre aeronautiche nazionali (come quella argentina e brasiliana) che li utilizzano come aerei da attacco al suolo (l’Aermacchi è infatti un piccolo bombardiere utile nel close Air Support).

La versione denominata PAN, in forza alle Frecce Tricolore, è stata appositamente modificata per renderla più snella e agile e quindi adatta ai voli acrobatici. Sono stati implementati, inoltre, di serbatoi sub alari contenenti olio di vaselina e pigmenti colorati, il composto di base che, per dispersione, compone il famoso fumo tricolore, e di una speciale livrea, azzurro Italia, interrotta, sulle fiancate, dalla bandiera nazionale.


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Riconoscimenti delle Frecce Tricolore


- Il 17 luglio 2005 le Frecce Tricolori vincono il premio come miglior esibizione al Royal International Air Tattoo e il Principe Faysal bin al-Husayn di Giordania ha consegnato al reparto il prestigioso premio “The King Hussein Memorial Sword”, la spada simbolo del proprio paese assegnata alla migliore dimostrazione aerea.

- Il 19 agosto 2005 ricevono a Mosca presso il Salone internazionale aeronautico la Medaglia d’argento al merito aeronautico.

-Durante la celebrazione della “Giornata della Qualità Italia”, alla quale hanno partecipato i rappresentanti del Comitato Leonardo, il Presidente della Repubblica ha consegnato il “Premio Leonardo” 2008 alla Carriera alle Frecce Tricolori.

-Il 7 dicembre 2010 il Ministro degli Esteri on. Franco Frattini ha consegnato alla Frecce Tricolori il “Winning Italy Award” 2010 in riconoscimento all’Alta Eccellenza raggiunta tesa a promuovere e valorizzare l’immagine dell’Italia nel mondo.
Sono, inoltre, l’unica formazione aerea nazionale ad aver disegnato, nei cieli, una bandiera lunga 5 km, la più lunga in assoluto mai realizzata. Solitamente, ove possibile, questo tricolore è realizzato dalla formazione al completo sulle note del Nessun Dorma interpretate da Luciano Pavarotti. Fonte


 
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2 Gennaio 2011

46 anniversario di Večerníček
(Repubblica Ceca)


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Questo è il bellissimo doodle statico che Google ha dedicato a Vecernicek - la piccola favola di buona notte per bambini - il 2 gennaio 2011.
Ogni sera, verso le 19,00, appariva sullo schermo un piccolo omino con un cavalluccio e un capello grande fatto di giornale. Così si annuncia Vecernicek, una trasmissione quotidiana per bambini, della Repubblica Ceca e Slovacchia, creato nel 1965, dall'illustratore Radek Pilar, dal regista Bedrich Vaclav e dal compositore Milan Kymlicka. Per uno solo dei cinque minuti che compongono il film, sono necessari 3.500 disegni

Lo spettacolo è in onda tutti i giorni da oltre 40 anni. Ogni episodio è di 7 minuti e ogni storia dura circa 5 minuti di programmazione e si sviluppa nell'arco di diversi giorni. Una serie Večerníček è generalmente 10-20 episodi. La voce del ragazzino, che introduce lo spettacolo appartiene a un uomo ormai quarantenne: Michal Citavy, divenuto parte dell'identità nazionale ceca.








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23 aprile 2011 - Russia
120 di Compleanno di Sergey Prokofiev



prokofievdoodle




sergeiprokofiev

Sergej Sergeevič Prokof'ev (in russo: Сергей Сергеевич Прокофьев; Sontsovka, 23 aprile 1891 – Mosca, 5 marzo 1953) è uno dei più grandi compositori russi del Novecento.

Dopo aver studiato al Conservatorio di Pietroburgo, nel 1918 inizia a viaggiare, tra Europa e Stati Uniti entrando in contatto con personalità come Diaghilev, Stravinskij e musicisti appartenenti a correnti d'avanguardia inclini al politonalismo (Honegger, Milhaud, Auric, Roussel etc.) e all'espressionismo in voga in quegli anni.

Nel 1923 torna in Russia per partecipare attivamente al processo di trasformazione sociale e culturale del suo paese, ma viene accusato di formalismo dal miope apparato burocratico sovietico di Stalin e, per forza di cose, nei dieci anni che rimase nell'Unione Sovietica, il senso estetico di Prokofiev si affievolì, da posizioni d'avanguardia ad un andamento melodico più vicino ai desiderata dell'intellighenzia politica del momento.

Considerato come uno dei massimi musicisti del secolo scorso, Prokofiev vanta una prodigiosa tecnica compositiva progressivamente elaborata sui modelli proposti da Liszt, Ciaikovskij, Stravinskij, Ravel, Debussy e Honegger mantenendo una originalissima vena ironica, sarcastica e persino grottesca propria di una eclettica personalità artistica.

Di Prokofiev ricordiamo i 5 concerti e le 8 Sonate, l'avveniristica Suite Scita (1916) l'ossessiva "Seconda", "Terza" e "Quarta Sinfonia" e le colonne sonore per i film "Alexander Nevskij" e "Ivan il Terribile" del famoso regista del muto Eisenstein. Prokofiev morì a Mosca nel 1953



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