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Giovanni Antonio Canal, detto Canaletto
Piazzetta San Marco, 1735 circa
olio su tela, 69x92 cm
Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica
La presenza del dipinto nella Collezione Torlonia è attestata dall’iscrizione con il numero dell’inventario Torlonia del 1817-1821, oltre ai quattro sigilli della famiglia apposti sul retro.
Questo è uno dei più conosciuti panorami di Venezia. Sulla sinistra si riconosce la facciata della Basilica di San Marco, una parte del Palazzo Ducale e la colonna con in cima il leone alato, simbolo della Serenissima.
Sulla destra compare la Loggetta, progettata dal Sansovino e realizzata tra il 1537 e il 1540, la quale attenua la mole verticale del campanile e la raccorda allo spazio della piazza.
Dietro c’è la Libreria Marciana dove l’abilità del Sansovino ha saputo coniugare elementi classici (le colonne, gli archi, i motivi decorativi) alla carica simbolica dell’edificio, costruito per raccogliere i libri donati alla Repubblica dal cardinale Bessarione, grande umanista e grecista del XV secolo.
Chiude il vasto giro panoramico sulla piazza la colonna con la statua di San Teodoro rivolta verso la basilica e verso il campo.
Fulcro visivo di questa veduta centrale è il bacino di San Marco. Incorniciato in questo piccolo quadrato ricavato dagli edifici che delimitano lo spazio marciano, il mare di Venezia si staglia all’orizzonte.
Nella piccola porzione visibile si affollano i navigli di vari tipi e dimensioni che con gli alberi e il sartiame formano un caotico intreccio.
Il cielo azzurro e sgombro di nubi regala alla città una giornata di sole, faro luminoso sulla piazza, accendendo i preziosi mosaici della basilica e il rivestimento policromo del Palazzo Ducale. Anche in questa veduta Canaletto per ottenere un preciso risultato prospettico ha utilizzato la camera ottica. (M.@rt)
Edited by Milea - 13/8/2021, 14:27 |
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