Ritratto di coniugi, Lorenzo Lotto, 1524

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view post Posted on 27/12/2011, 18:25     +2   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Ritratto-coniugi

Lorenzo Lotto
Ritratto di coniugi, 1524 circa
olio su tela, 96x116 cm
San Pietroburgo, The State Hermitage Museum



Prima di entrare nelle raccolte imperiali russe, il dipinto si trovava in una collezione di Anversa: non si conoscono documenti che permettono di individuare con certezza l’identità dei committenti, effigiati in un ritratto per molti versi enigmatico.

Ritratto-coniugiD

L’uomo e la donna raffigurati nel dipinto sono marito e moglie: in un gesto di intimità, infatti, lei appoggia la sua mano destra sulla spalla di lui. I due sono seduti all’interno di una stanza e alle loro spalle si vede una finestra aperta su un paesaggio ventoso; la moglie tiene in braccio un cagnolino, tradizionale simbolo di fedeltà. La lettura del ritratto trova il suo fulcro nell’atteggiamento dell’uomo, che con la mano indica uno scoiattolo addormentato sul tavolo. Mentre l’altra mostra all’osservatore un foglio con la scritta “Homo nunquam” (“L’uomo mai”).

Gli studiosi hanno espresso pareri molto differenti circa il significato simbolico di questa combinazione, che i più leggono comunque come un contrasto tra il comportamento dell’animale e quello dell’uomo; sostanziale accordo si registra anche nell’idea che la chiave abbia a che vedere con la sfera coniugale.

Nello scoiattolo si è anche letto un simbolo di lussuria oppure di inoperosità; è stato anche proposto il recupero di una leggenda medievale, secondo la quale lo scoiattolo scaccia la femmina dalla tana nei momenti di carestia, cosa che certo l’uomo non può fare.

Nel 1997, in occasione della mostra di Washington e Bergamo, è stata proposta uan nuova lettura del dipinto: raffigurerebbe una donna da poco defunta accanto al vedovo. L’uomo dichiara che il suo dolore è insanabile, e in questo si contrappone allo scoiattolo che durante una tempesta dorme in attesa di tempi migliori.
Contestualmente è stato anche proposto di identificare i due coniugi in Gian Maria Cassotti e Laura Assonica, defunta attorno al 1524; la donna infatti indossa una capigliara che era l’emblema della famiglia Cassotti. (M.@rt)





Edited by Milea - 23/9/2021, 14:58
 
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