Corteo degli Indignati, guerriglia con i Black Bloc, Inferno nel centro di Roma:un black bloc distrugge la statua della Madonna

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Lottovolante
view post Posted on 18/10/2011, 09:21 by: Lottovolante     +1   -1
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Violenze nella capitale.
Primo arresto a Roma.





erpelliccia



E' il giovane fotografato con un estintore in mano. Soprannominato "er pelliccia", si è difeso sostenendo che stava tentando di spegnere un incendio. E' accusato di resistenza pluriaggravata.

Un giovane studente romano di 24 anni è stato identificato e fermato nella Capitale dagli agenti della Digos, perchè ritenuto tra i responsabili dei disordini avvenuti sabato scorso a Roma durante il corteo degli Indignati.
Il giovane, che ha alcuni precedenti per stupefacenti ed è noto con il soprannome di "er pelliccia", è stato fermato sotto casa dagli agenti. Non sono ancora note le imputazioni a suo carico.

Per i media era diventato una delle figure simbolo degli scontri, un'immagine che ha fatto il giro del mondo. Era stato immortalato da numerosi fotografi mentre, durante gli scontri del 15 ottobre scorso, impugnando un estintore, prima lo vuotava agitando l'erogatore in aria, poi lo lanciava verso le forze dell'ordine. E' stato proprio grazie a quelle immagini che la polizia scientifica è riuscita a identificare lo studente di 24 anni fermato dalla Digos a Roma e soprannominato "Er pelliccia". Per lui è scattato il fermo per resistenza pluriaggravata.

Dopo la perquisizione nella sua abitazione, il giovane ha consegnato agli agenti alcuni dei vestiti utilizzati durante gli scontri. Alle prime domande degli agenti della Digos, si è giustificato dicendo di aver "usato l'estintore per spegnere l'incendio". Il 24/enne stato anche riconosciuto da un Funzionario della Questura che si trovava nelle vicinanze del giovane, lungo la 'traiettoria di tiro' dell'estintore.

Determinante è stato il lavoro del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, diretto da Laura Tintisona. Una volta risaliti all'indirizzo di residenza dello studente, la Digos ha ottenuto dall'Autorità giudiziaria in tempi stretti un decreto di perquisizione, firmato dal sostituto Procuratore Tescaroli del Pool Antiterrorismo della Procura di Roma, diretto dal pm Pietro Saviotti.

Incastrato da un tatuaggio-Il giovane, originario di Bassano Romano in provincia di Viterbo, in alcune foto sui blog ha un tatuaggio sulla schiena, al fianco sinistro, che raffigura una scritta: un elemento che potrebbe aver portato alla sua identificazione. Determinante è stato il lavoro del gabinetto regionale della polizia scientifica, diretto da Laura Tintisona. Una volta risaliti all'indirizzo di residenza dello studente, la Digos ha ottenuto dall'autorità giudiziaria in tempi stretti un decreto di perquisizione, firmato dal sostituto procuratore Tescaroli del pool antiterrorismo della procura di Roma, diretto dal pm Pietro Saviotti.

Il padre: "Lo credevo all'università"-"Io pensavo che mio figlio stava all'università. Mi dispiace, èun momento troppo pesante per noi". Il padre di Fabrizio Filippi si dice all'oscuro delle intenzioni del figlio: "Non stiamo bene, mi dispiace, ora aspettiamo e vediamo. Lui sta aspettando che venga interrogato, per adesso è un momento troppo pesante". «Cosa volete che dica, c'è caduta addosso questa roba. Siamo distrutti. Prima di fare qualunque commento vogliamo capire». Roberto Filippi, padre di Fabrizio, impiegato alle scuole elementari di Bassano Romano, parla con voce tremante: «Stiamo tutti male - aggiunge -, mia moglie più di me. Fabrizio, in passato, ci aveva dato qualche problema, ma non ci saremmo mai aspettati una cosa del genere». La madre di Fabrizio, Ornella, è impiegata all'Università della Tuscia. La coppia ha un altro figlio, Giuseppe, metereologo. Mentre in paese Fabrizio gode la fama di «testa calda», la sua famiglia è stimata e definita da tutti «gente da bene».



Edited by Milea - 18/10/2011, 16:50
 
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