PALENCHE, Messico, Stato del Chiapas

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view post Posted on 30/8/2011, 11:21     +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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PALENCHE


Mexico_Palenque

Messico, Stato del Chiapas



Il caldo soffocante. La pioggia scrosciante. Nuvole di insetti. La fatica di scavare, a volte solo con le mani protette da guanti, per ore e ore, giorni e giorni, mesi e mesi. Per non parlare dei serpenti, primo tra tutti quello che i discendenti dei Maya chiamano Nawiaka, il cui morso uccide in un’ora. Ma tutto questo si dimentica, almeno stando ai resoconti dell’archeologo messicano Alberto Ruz, quando, svelata una porta triangolare in fondo a una profonda scalinata, si entra in una camera segreta per secoli. Era avvolta in una nebbia sottile e sembrava una grotta di ghiaccio, con le stalagmiti e le stalattiti che brillavano come cristalli.
Abituati gli occhi alla penombra, Ruz aveva individuato sul pavimento il coperchio, finemente scolpito nella pietra, di un sarcofago…

Palenche_Mask



Sembra una scena del film I predatori dell’Arca perduta, ma è così che nel 1952, dopo quattro anni di scavi, Ruz scoprì la prima sepoltura piramidale delle Americhe, dimora per l’eternità di Pakal, leggendario sovrano di Palenche. Oggi i preziosissimi oggetti che compongono il corredo funebre, primo fra tutti una maschera in giada di inestimabile valore, sono custoditi al Museo di Città del Messico, ma la magnifica pietra tombale è ancora nella camera sotterranea situata nel cuore del Tempio delle Iscrizioni, la piramide che è il monumento più spettacolare di Palenque.


Palenche11



Una rigogliosa foresta tropicale avvolge l’incantevole Palenche; l’eleganza delle architetture, la bellezza del paesaggio, la nebbia squarciata da lame di sole e la presenza d’acqua, conferiscono all’antica città maya un fascino mistico.

Il Gruppo della Croce racchiude il tempio omonimo, quello del Sole e, più arretrato rispetto agli altri, il Tempio della Croce a Quadrifoglio. Le tre piramidi presentano decorazioni legate alla mitologia maya: il simbolo della croce per esempio, rappresenta l’incontro tra il mondo dei vivi e quello dei morti.


PalencheL1



In realtà, il nome Palenque è stato attribuito al sito archeologico quando gli antichi Maya erano scomparsi da un pezzo, forse prendendo spunto da un villaggio che sorgeva al margine delle rovine, Bahlam Kin. Loro, invece, chiamarono la città “Grande Acqua”, un nome che descrive alla perfezione il luogo in cui sorse. Nella valle del Rio Usumacinta, caratterizzata dal più alto tasso di precipitazioni del Messico, Palenche è immersa in una fitta e suggestiva foresta solcata da cascate. L’abbondanza d’acqua e la fertilità del terreno permisero lo sviluppo di una città ricca e maestosa.


Il Gruppo Nord è un insieme di cinque edifici con funzioni cerimoniali eretti su una terrazza a gradoni. Uno di essi presenta una strana copertura a pagoda e tutti racchiudono frammenti di decorazioni a stucco.


PalencheL



Una ripida scalinata a volta dà accesso alla camera sepolcrale del Tempio delle iscrizioni, dove fu rinvenuto il celebre sarcofago di Pakal.


Tempio_iscrizioni1



Sebbene la sua storia abbracci tutto il Periodo Classico della civiltà maya, dal 300 al 900 d.C., le rovine che si ammirano oggi risalgono tutte al periodo della sua massima fioritura, avvenuto nel VII secolo sotto il regno di Pakal e di suo figlio Chan-Bahlum. Salito al trono all’età di 12 anni e morto a quasi 80, Pakal fu una sorta di Carlo Magno della Mesoamerica.
Uomo dalle eccezionali doti di politico e amministratore, favorì anche lo sviluppo architettonico e artistico della città. Oltre al Tempio delle Iscrizioni, una ripida piramide a otto livelli alta 25 metri, con in cima un santuario finemente decorato con figure della mitologia maya, è in buono stato di conservazione il palazzo reale o “Palacio”, un insieme di edifici adibiti a usi residenziali e amministrativi quasi interamente ricoperto da elaborati bassorilievi, fulcro dell’antica Palenche.


Palenche_Palacio



Di grande interesse sono il Tempio del Sole e il Tempio della Croce, quasi sommersi dalle liane. A forma di piramide, hanno un sacrario in arenaria sulla cima ornato da rappresentazioni in rilievo di riti religiosi e, all’interno, frammenti di pregiati affreschi.

All’interno del Tempio del Sole si ammirano pannelli scolpiti a bassorilievo che celebrano la potenza di Chan-Bahlum. Figlio ed erede di Pakal, salì al trono nel 684 e regnò per 18 anni. A lui è attribuita la costruzione dei templi del Gruppo della Croce. Magnifici rilievi di grandi dimensioni, raffiguranti personaggi di corte elegantemente vestiti e con il capo cinto da piume, decorano i pannelli posti alla base del Palacio.


Palenche_Tomb



Nel cosiddetto Tempio XIII, a poca distanza da quello delle iscrizioni, qualche anno fa è stata scoperta una sepoltura analoga a quella di Pakal. Oltre a una serie di oggetti in giada, ossidiana e a vassoi che che dovevano contenere il cibo e le bevande necessarie per il viaggio verso il Xibalba, l’Aldilà dei Maya, sono stati rinvenuti lo scheletro di un maschio adulto con accanto quelli di due donne, l’una anziana e l’altra adolescente. Gli studiosi sono propensi a credere che si tratti della tomba dell’erede di Chan-Bahlum, anche se si dovrà aspettare ancora per vedere pubblicati i risultati dei complicatissimi esami di laboratorio che dovrebbero ricostruire il DNA dei due sovrani defunti, dando così la prova definitiva della loro parentela. (M.@rt)


Palenche_Tempio_Sole






Edited by Milea - 26/9/2021, 19:05
 
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