Palio di Siena 16 agosto 2011, Le contrade che corrono il Palio dell'Assunta e il Drappellone

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view post Posted on 16/8/2011, 17:53     +1   +1   -1
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Palio di Siena 16 agosto 2011

Le contrade che corrono il Palio dell'Assunta



Il Palio del 16 Agosto è il Palio dell'Assunta, in onore della Madonna Assunta che si festeggia per ferragosto Il Drappellone quest'anno è stato dipinto dall'artista fiorentino Giuliano Ghelli.


paliodisiena1



Oltre alle 7 Contrade che corrono di diritto, il 10 luglio sono state estratte nell'ordine: Giraffa, Bruco e Nicchio. Queste le 10 contrade che correranno ad agosto 2011:
• AQUILA
• CHIOCCIOLA
• ISTRICE
• LUPA
• LEOCORNO
• PANTERA
• TORRE
• GIRAFFA
• BRUCO
• NICCHIO

Questa combinazione di 10 contrade non si è mai verificata prima d'ora!



Vittorie e Contrade



Bruco, Giraffa, Aquila, Istrice, Leocorno: sono questi i favoriti del Palio dell'Assunta 2011.
Il Bruco ha Trecciolino, forte di ben 12 vittorie di cui due proprio per la contrada del Bruco.
La Giraffa può contare su un cavallo e un fantino di esperienza come Fedora Saura e Brio, entrambi con due vittorie alle spalle.
Scompiglio ha partecipato a 7 palii e ha già fatto vincere il Leocorno nel 2007. Mentre Tittia che corre per l'Aquila, ha vinto due palii di cui anche l'ultimo di luglio per l'Oca e potrebbe tentare il cappotto.
La Chiocciola partecipa al palio con la doppia incognita del cavallo e del fantino esordienti. Andrea Chessa d'ora in avanti si chiamerà Nappa.

Fame di Palio?
La Giraffa, tra le contrade di questo palio, è quella con un numero maggiore di vittorie (16) mentre il Bruco e la Torre sono le meno vittoriose, rispettivamente con 8 e 6 palii vinti.
Ma se si parla di digiuno, chi non vince da un maggior numero di anni un palio è la Lupa.
Anni di ritardo dall'ultima vittoria
• Contrada - Ultima vittoria - Ritardo
• Lupa - 2 luglio 1989 - 22 anni e 45 giorni
• Aquila - 3 luglio 1992 - 19 anni e 44 giorni
• Nicchio - 16 agosto 1998 - 13 anni
• Chiocciola - 16 agosto 1999 - 12 anni
• Giraffa - 2 luglio 2004 - 7 anni e 45 giorni
• Torre - 16 agosto 2005 - 6 anni
• Pantera - 2 luglio 2006 - 5 anni e 45 giorni
• Leocorno - 16 agosto 2007 - 4 anni
• Istrice - 2 luglio 2008 - 3 anni e 45 giorni
• Bruco - 16 agosto 2008 - 3 anni

Fonte

Edited by Milea - 15/8/2014, 23:49
 
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view post Posted on 16/8/2011, 18:09     +1   +1   -1
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Il Drappellone


Il drappellone, dedicato alla Madonna Assunta, è un omaggio al grande pittore trecentesco Duccio di Buoninsegna


ppaliosienaassunta11820

Secondo la tradizione il drappellone deve recare in alto l'immagine della Madonna alla quale è dedicato, ossia per 16 Agosto la Madonna Assunta in cielo. Deve recare inoltre la data della corsa, lo stemma della Balzana, eventualmente insieme agli altri due del Comune, gli stemmi degli antichi Terzieri della Città e quelli del Capo dell'Amministrazione Comunale in carica e delle 10 Contrade che corrono.
Il drappellone viene solennemente trasportato in Duomo prima della 3° prova e vi rimane fino a quando non sarà issato sul Carroccio, poco prima dell'inizio del Corteo Storico.
Quest'anno il Drappellone, è un omaggio al grande pittore trecentesco Duccio di Buoninsegna.

Era il 9 giugno 1311 quando la Maestà, dipinta da Duccio di Buoninsegna, con una processione solenne fu portata e collocata sull’altare maggiore del Duomo. Siena, settecento anni dopo, con il Palio che si correrà il 16 agosto, ricorda questo momento e il grande concittadino che la dipinse.
La pala rappresenta, infatti, il capolavoro di Duccio, così come rappresenterà un capolavoro la vincita di una delle Contrade che prenderanno parte alla Festa senese.
Un impegno particolare la sua realizzazione, per il giovane artista senese Francesco Carone: la particolarità è che questo palio non è dipinto, ma ricamato e domina il colore naturale della seta: un bianco avorio che ben si adatta a molteplici interpretazioni (non è la foto ad essere sbiadita!). Fede, purezza, sacralità.
Nessun confronto, chiaramente, tra stili e mani, separati da secoli di storia, ma, sicuramente, un punto di contatto: il desiderio e la volontà di innovare e sperimentare con percorsi creativi.

Il suo è un Palio che deve essere guardato e non solo visto.
Sul drappo Carone ha riproposto, attraverso l'abile ricamo di Letizia Frosini, la Madonna di Duccio. L'aureola è stata appositamente tessuta con ordito di seta e trama in crine di cavallo, dalla Fondazione Lisio per l'Arte della Seta di Firenze e, successivamente, impreziosita con perle.
Sul collo della Vergine una collana di barberi, dipinti, ciascuno, da alcuni contradaioli scelti dai Priori delle 17 Consorelle; al dito della mano un anello in argento, con incastonata una balzana - il simbolo della città di Siena - realizzata in ebano e osso. Infine è impreziosito da cristalli di Swarovski.

Questo palio parla di senesità, parla di storia, parla di arte, parla di passione, ma, soprattutto, racconta l'amore di una città per la sua Festa. I senesi, se interpellati, dicono che a loro basta un pezzo di stoffa bianco.
Contradaiolo del Leocorno e artista molto apprezzato, a soli 36 anni è già conosciuto a livello nazionale. Una promessa nel panorama dell’arte contemporanea, lui che non si definisce né pittore, né scultore, ma che riesce a creare emozioni giocando con la creatività. Sì perché le sue opere dopo aver “dato il la” ascoltano, in una melodia di risposte, le percezioni, le immaginazioni e i ricordi che riescono a scatenare in coloro che le guardano.

Questo è quello che accade a chi si trova davanti a questo Palio non dipinto, dove domina, incontrastato, il colore naturale della seta. Un bianco avorio che ben si adatta a molteplici interpretazioni. Fede, purezza, sacralità.
Il drappellone non solo riporta la stessa scritta della pala di Duccio, ma anche la frase, e questa volta in braille e con una vezzosa aggiunta, Madre Santa di Dio sii pace per Siena, sii per Duccio e Francesco la vita, che ti hanno fatta così.
Il crine di cavallo, usato al posto di pennellate di colore, per inserire l’elemento principe della Carriera rappresenta, indubbiamente, un’inventiva artistica, e la sua collocazione nell’aureola, per gli eredi della senesità di Duccio non necessita spiegazioni.

dpaliosienaassunta11820



Guardare il Palio di Carone è come assistere ad una lezione magistrale di estetica. Induce ad una conoscenza sensibile. Non serve il colore per cogliere il significato di un’opera d’arte né, tantomeno, il tratto di un pennello per caricare di simbologia una concettualità capace di intellettualizzare una serie di caratteri, che si trasformano in codici; alternativi sì, ma ugualmente, e forse più, in grado di narrare le origini di appartenenza.

Il drappo di seta, nonostante l’intervento dell’artista che con abilità ha giocato tra uno “spazio di origine” e uno di “vissuto”, rimane al tempo stesso immacolato e carico di significazioni.
Un simulacro del sé: Duccio, Siena, il Palio, e di un altro sé; quello di chi potrà conquistarlo vincendolo, e quello di tutti coloro che lo hanno desiderato. Non a caso, infatti, le Contrade dei barberi sono 17 e non solo le 10 che corrono, come da tradizione, che si possono vedere sul retro, completamente nero, della stoffa. E non a caso gli occhi della Madonna sono senza iride. Non è necessario vedere per sentire.
Il Drappellone di Carone è difficile da descrivere, perché, riportando Massimo Carboni: “mai la parola aderirà all’immagine, parlare non è vedere e scrivere non è mostrare”.

I senesi, se interpellati, tutti, all’unisono, dicono che a loro basta un pezzo di stoffa bianco. Bene. Francesco Carone ha risposto alla loro richiesta, ma con qualcosa in più. Ha aggiunto l’arte, quella con la A maiuscola.
Fonte



Edited by Milea - 15/8/2014, 23:43
 
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Palio dell'Assunta:
vince la Giraffa


La contrada favorita parte bene,
e supera il Leocorno vincendo con una fuga solitaria



paliodisiena



La contrada della Giraffa ha vinto il palio dell'Assunta. Durante la corsa una rovinosa caduta ha coinvolto molti dei cavalli in gara. La contrada favorita ha superato dopo il primo giro la contrada del Leocorno. Dopo il sorpasso il cavallo Fedora Saura, montato dal fantino Andrea Mari detto Brio, è andato in fuga per i restanti due giri conquistando il Palio ed il Drappellone.

Coinvolti in una caduta cinque cavalli, due dei quali sono usciti malconci dalla piazza.Uno è quello della Torre che è stato circondato da un cordone di vigili urbani e curato con un'ambulanza. Dopo le cure il cavallo si è rialzato. Un Palio nervoso, con anche qualche scazzottata tra i contradaioli.
Fonte

Edited by Milea - 15/8/2014, 23:46
 
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TRIONFA LA GIRAFFA !


palioagosto20111



La Giraffa con Fedora Saura montata da Andrea Mari detto Brio ha vinto il Palio di Siena del 16 agosto 2011 in onore della Madonna dell'Assunta, conquistando il Drappellone realizzato dall'artista senese Francesco Carone.

Dopo che il mossiere Bartolo Ambrosione ha fatto uscire per quattro volte i cavalli dai canapi, buona la partenza di Leocorno, Giraffa e Torre. Passa in testa al secondo giro la Giraffa con Fedora Saura montata da Andrea Mari detto Brio che va a vincere il Palio dell'Assunta 2011.

Questi gli accoppiamenti nell'ordine di ingresso ai canapi (nell'ordine: Contrada, cavallo, tra parentesi il numero di orecchio e di coscia, manto, sesso, età, fantino)


aquila1

AQUILA - Indianos (2-3) grigio - C - 8 anni - Giovanni Atzeni detto Tittia

lupa2

LUPA - Moedi (9-23) baio - C - 6 anni - Alberto Ricceri detto Salasso

pantera3

PANTERA - Gammede (1-2) sauro - C - 9 anni - Walter Pusceddu detto Bighino

bruco4

BRUCO - Lo Specialista (8-22) baio - C - 7 anni - Luigi Bruschelli detto Trecciolino

leocorno5

LEOCORNO - Ivanov (3-5) baio - C - 8 anni - Jonatan Bartoletti detto Scompiglio

giraffa6

GIRAFFA - Fedora Saura (4-6) grigio - F - 10 anni - Andrea Mari detto Brio

istrice7

ISTRICE - Marrocula (10-24) baio - F - 6 anni - Silvano Mulas detto Voglia

torre8

TORRE - Guess (6-11) grigio - C - 9 anni - Francesco Caria detto Tremendo

Rincorsa chiocciola9 CHIOCCIOLA - Meremanna (5-7) baio - F - 6 anni - Andrea Chessa detto Nappa II

Rincorsa nicchio10 NICCHIO - Fantastich Light (7-20) baio - C - 10 anni - Alessio Migheli detto Girolamo

Fonte


La gioia per la vittoria

Il fantino Andrea Mari detto Brio celebrato
dai contradaioli in piazza del Campo



paliogiraffa



Sono stati confermati dunque i pronostici della vigilia, che davano la Giraffa superfavorita, insieme al Leocorno. Per Fedora Saura e Andrea Mari detto 'Brio' si tratta della terza vittoria a un Palio di Siena.
I contradaioli della Giraffa si sono recati in Duomo per festeggiare la vittoria e cantare, come da tradizione, il Te Deum di ringraziamento.
Una Carriera drammatica. Sono sei i fantini che non hanno concluso il palio a cavallo nel palio di questa sera. In cinque sono caduti al terzo passaggio alla curva di San Martino. Si tratta di Luigi Bruschelli detto Trecciolino nel Bruco, di Alessio Migheli detto Girolamo nel Nicchio, di Giovanni Atzeni detto Tittia nell' Aquila, di Alberto Ricceri detto Salasso nella Lupa e Silvano Mulas detto Voglia nell'Istrice. Nel corso del secondo giro invece il fantino della Torre, Francesco Caria detto Tremendo, è sceso dopo essersi accorto che il suo cavallo Guess appoggiava male i posteriori.
Il cavallo della Torre sarebbe comunque in buone condizioni mentre sono in corso accertamenti su Marrucola, il cavallo dell'Istrice, arrivato scosso alla curva del Casato.

Per quattro volte il mossiere era stato costretto a chiamare fuori dai canapi i cavalli: Aquila e Pantera, contrade avversarie erano capitate vicine e non sono mancate le scintille. Alla fine della Carriera c'è stato uno scontro tra i contradaioli dell'Istrice e della Lupa, divisi da una lunga rivalità.
Con il trionfo di stasera, per la contrada della Giraffa è la trentaquattresima vittoria. Il popolo di via delle Vergini conquista il Cencio di Francesco Carone dopo 7 anni dall'ultima vittoria, conquistata il 2 luglio 2004 con Alberto Ricceri detto Salasso su Donosu Tou (scosso).





Edited by Milea - 16/8/2014, 00:03
 
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Edited by Milea - 16/8/2014, 00:06
 
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