Polittico Stefaneschi, Giotto, 1320

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view post Posted on 5/8/2011, 20:25     +2   +1   -1
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Polittico_StefaneschiRP

Giotto
Polittico Stefaneschi, 1320 circa
(verso)
Tempera su tavola, 220 x245 cm
Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana



Commissionato a Giotto dal cardinale Jacopo Stefaneschi, il trittico si trovava in origine sull’altare maggiore della basilica di San Pietro a Roma. Dipinto da entrambi i lati, nel pannello centrale del verso è raffigurato Cristo in trono tra angeli con il cardinale Stefaneschi, e nei rispettivi laterali ci sono la crocifissione di san Pietro e la Decollazione di san Paolo. Altre scene nella predella-
Ricordato da Ghiberti e da Vasari, il dipinto ha alle spalle una vasta letteratura critica. Il nome del committente riemerge nel 1603 dal Liber benefactorum dell’Archivio Capitolare di San Pietro, dove alla data di morte del cardinale Stefaneschi nel 1603, si trova scritto che egli ha donato all’altare della basilica una tavola dipinta da Giotto, costatagli 800 fiorini.

Nonostante questa importante testimonianza, gli storici hanno discusso a lungo sull’autografia e cronologia.
Che l’opera appartenga a Giotto e bottega sembra certo. La data 1320, proposta da fonti secentesche, che l’avrebbero letta sulla cornice originaria del trittico, calza bene con il curriculum del pittore. Giotto si cimenta in un’opera difficile che deve accontentare un committente di prestigio, ma ancora legato a vecchi schemi decorativi. (M.@rt)






Edited by Milea - 28/8/2021, 21:22
 
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view post Posted on 5/8/2011, 20:42     +1   -1
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Polittico_RectoP

Giotto
Polittico Stefaneschi, 1320 circa
(recto)
Tempera su tavola, 220 x245 cm
Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana



Nel pannello centrale del recto è rappresentato San Pietro in trono in sontuosa veste papale, tra due angeli e due donatori, il cardinale Stefaneschi e Celestino V con l’aureola (canonizzato nel 1313).
Questi due personaggi sono presentati dai rispettivi santi protettori, san Giorgio per il cardinale Stefaneschi, titolare della chiesa di San Giorgio in Velabro, e san Celestino papa per il compagno.
Il cardinale è raffigurato nell’atto di donare a san Pietro un trittico gotico, cuspidato e articolato come un prezioso reliquiario, che riprende la stessa tipologia del polittico, nei due pannelli laterali sono rappresentati rispettivamente san Giacomo e san Paolo, sant’Andrea e san Giovanni evangelista. M.@rt)





Edited by Milea - 28/8/2021, 21:24
 
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view post Posted on 19/8/2015, 09:57     +1   -1
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Il polittico Stefaneschi a Milano:

dopo sette secoli lascia il Vaticano




Il polittico, vista frontale



Dopo sette secoli il polittico Stefaneschi, uno dei capolavori di Giotto (1267-1337), lascia il Vaticano per la mostra che aprirà a Milano il 2 settembre «Giotto, l’Italia». Saranno esposte 13 opere dell’artista realizzate nei suoi soggiorni lungo la Penisola. Con l’eccezionale occasione Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani ha chiesto e ottenuto un finanziamento affinché il polittico, opera finora poco indagata, possa essere oggetto di studi più approfonditi.
In questa gallery le foto inedite delle complesse operazioni di smontaggio e di analisi, supervisionate, entrambe, da Vittoria Cimino, a capo dell’Ufficio del Conservatore dei Musei Vaticani. Il polittico fu dipinto da Giotto fra il 1310 e il 1320 su commissione del cardinale Jacopo Caetani Stefaneschi (morto nel 1341). Era destinato all’altare della Basilica di San Pietro. È composto da tre tavole cuspidate fronte-retro, e quattro tavole rettangolari contenute nella predella, per un totale di sei elementi. In origine erano dodici, i restanti sono andati perduti.



Il polittico visto dal retro


La cornice originale che regge le tavole è andata perduta, ne rimane traccia nelle tavole stesse, che riproducono, tra l’altro, il cardinale Stefaneschi che dona l’opera giottesca a San Pietro. L’attuale cornice è stata realizzata nel 1932 da Biagio Biagetti. Il polittico è alto 1,78 metri, con la cornice Biagetti arriva a tre metri e mezzo. Per l’allestimento della mostra sono state realizzate delle teche trasparenti.





La restauratrice Laura Baldelli al lavoro




Il restauratore Massimo Alisi

















Edited by Milea - 28/8/2021, 22:12
 
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