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Giotto Storie dell’Antico Testamento La benedizione di Isacco a Giacobbe, 1291 - 1295 affresco, 300x300 cm Assisi, Basilica superiore di San Francesco
Questo episodio, molto sciupato e dalle complesse vicende critiche, costituisce con il seguente (Esaù viene respinto da Isacco) l’apice della decorazione del Maestro di Isacco nelle Storie dell’Antico Testamento (parete destra). Il vecchio Isacco, ormai cieco, riceve da Giacobbe, alla presenza di Rebecca, un piatto di cibo e gli impartisce la benedizione, credendolo l’altro suo figlio, Esaù. Giacobbe indossa gli abiti del fratello e ha il collo e le mani coperte di vello di capretto, per simulare la villosità di Esaù (Genesi, 27). La scena si svolge in una stanza contornata da un’elegante tenda appesa a una stanga, con un gran letto di legno, dove è sdraiato il partriarca.
I personaggi dai lineamenti classici, ricordano volti romani e pompeiani, come gli abiti e i drappi dai panneggi taglienti. Isacco è maestoso, gli altri protagonisti assorti. Lo spazio è tagliato quasi geometricamente, con eleganza classica, in armonico rapporto con le figure. La luce e i colori sono attentamente studiati, mentre gesti e oggetti raccontano un nuovo naturalismo. Discusso è l’autore di questo sapiente saggio di pittura, individuato convenzionalmente come Maestro di Isacco, un pittore innovatore e moderno, caratterizzato da un forte gusto architettonico, da volumi solidi e volti espressivi, molto chiaroscurati di stampo classicheggiante.
Avrebbe lavorato nella terza e quarta campata, nella controfacciata e nell’arcone di ingresso. Alcuni storici, a cominciare da Henry Thode nel 1885 sino ai nostri giorni, sostengono si tratti di Giotto, altri lo escludono, con diverse motivazioni, e ribadiscono la paternità del “ romano” Maestro di Isacco, altri ancora propongono il nome dello scultore e architetto (e probabilmente anche pittore) Arnolfo di Cambio o un artista della sua cerchia. (M@rt)
Edited by Milea - 29/8/2021, 11:15
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