Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!
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Dalle piantagioni alle città
Il ragtime (letteralmente “tempo stracciato”) irruppe improvvisamente sulla scena americana nel 1896 ed ebbe subito grande successo per il suo carattere allegro e spensierato. Nasce come musica scritta, generalmente (ma non solo) pianistica e di difficile esecuzione. E’ quindi la prima espressione strumentale della musica afro-americana, che sino ad allora si era espressa solo localmente. Poiché il ragtime è musica interamente scritta non è presente l’aspetto improvvisativo, che è tipico del jazz.
Scott Joplin (24 novembre 1867 – New York, 1º aprile 1917) compositore e musicista -il più famoso del genere ragtime- è colui che ha definito questo tipo di musica.
"Maple Leaf Rag", 1899 (Ragtime della foglia d'acero)
" The Entertainer ", 1902
“Fig Leaf Rag”, 1908
Intorno al 1900 il ragtime era diffusissimo: i pianisti, sia bianchi che neri, lo suonavano sia nei saloon sia nei locali eleganti; i complessi bandistici si esibivano invece per le strade. Inoltre, al suono del ragtime si ballava il cake walk, una danza afro-americana in cui le coppie passeggiavano tenendosi a braccetto e gettando il corpo all’indietro e di lato. La fortuna del ragtime durò circa vent’anni. (M.@rt)