Dalle piantagioni alle città: il gospel

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view post Posted on 6/7/2011, 10:09     +2   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Dalle piantagioni alle città




Neri_Liberi



Al momento dell’emancipazione negli Stati Uniti, c’erano quattro milioni e mezzo di neri, in maggioranza rispetto ai bianchi e questo portò a una grave crisi economica. Gli schiavi liberati, abbandonarono la campagna per trasferirsi in città, disposti a lavorare per molto poco, mettendo in difficoltà i lavoratori bianchi, che vennero licenziati in favore della nuova manodopera. In questo clima di intolleranza, nel 1865, alcuni reduci dell'esercito della Confederazione creano a Pulaski nel Tennessee, il Ku Klux Klan.

La confraternita aveva diversi obiettivi: aiutare le vedove e gli orfani di guerra dei Confederati ma soprattutto opporsi all'estensione del diritto di voto ai neri e ad altre azioni introdotte dal governo federale per attenuare la segregazione razziale.
La situazione resterà immutata fino al 1957 con la prima legge sulla casa. E’ in questo clima di odio verso i neri che nasce il gospel (Vangelo), che aggiunge delle tematiche politiche agli spiritual.



Gospel




I gospel liturgici erano cantati nelle chiese.

- “I go on and hold out”, Tiro avanti e resisto, per conquistarmi il regno dei cieli. Gesù vieni da noi, liberaci, salva la mia anima.
- “What have done Jesus for me”, Che cosa ha fatto Gesù per me: ha lavato i miei peccati, è stato crocifisso per noi.
- “A cloudy day”, Era una giornata particolarmente triste quando hanno portato via mia madre morta. La vita è un cerchio, ma in cielo è una giornata senza nuvole; ora quelli che sono andati prima in cielo mi stanno aspettando.


We shall overcome

We shall overcome,
We shall overcome,
We shall overcome, some day
Oh, deep in my heart, I do believe
We shall overcome, some day

We'll walk hand in hand,
We'll walk hand in hand,
We'll walk hand in hand, some day
Oh, deep in my heart, I do believe
That we shall overcame some day.

We shall live in peace,
We shall live in peace,
We shall live in peace, some day
Oh, deep in my heart, I do believe

We shall all be free,
We shall all be free,
We shall all be free, some day
Oh, deep in my heart, I do believe.

We are not afraid,
We are not afraid,
We are not afraid, today
Oh, deep in my heart, I do believe.

We shall overcome, we shall overcome,
we shall overcome, some day
Oh, deep in my heart, I do believe
We shall overcome, some day.






Noi trionferemo


Noi trionferemo, noi trionferemo,
Noi trionferemo un giorno.
Oh, nel profondo del mio cuore, io credo
che noi trionferemo un giorno.

Noi cammineremo mano nella mano,
Noi cammineremo mano nella mano,
Noi cammineremo mano nella mano, un giorno
Oh, nel profondo del mio cuore, io credo
che noi trionferemo un giorno

Vivremo in pace, vivremo in pace,
vivremo in pace, un giorno.
Oh, nel profondo del mio cuore, io credo
che noi trionferemo un giorno.

Saremo tutti liberi, saremo tutti liberi,
saremo tutti liberi, un giorno
Oh, nel profondo del mio cuore, io credo
che noi trionferemo un giorno.

Non abbiamo paura, non abbiamo paura,
non abbiamo paura, oggi
Oh, nel profondo del mio cuore, io credo
che noi trionferemo un giorno.

Noi trionferemo, noi trionferemo,
Noi trionferemo un giorno.
Oh, nel profondo del mio cuore, io credo
che noi trionferemo un giorno.




Oh, freedom


Oh freedom, oh freedom,
oh freedom over me…
and before I'll be slave,
I’ ll be burried in my grave,
and go home, to my Lord, and be free.

No more moarning, no more moarning,
no more moarning over me…

No more shuting, no more shuting,
no more shuting over me…

No more crying, no more crying,
no more crying over me…

Let me singing, let me singing,
let me singing over me…






Oh, libertà


Oh libertà, oh libertà,
oh libertà sopra di me…
prima che io sia ancora schiavo,
sarò seppellito nella mia tomba,
e andrò a casa, dal mio Signore, e sarò libero.

Non più lamenti, non più lamenti,
non più lamenti sopra di me…

Non più spari, non più spari,
non più spari sopra di me…

Non più pianti, non più pianti,
non più pianti sopra di me…

Lasciami cantare, lasciami cantare,
lasciami cantare sopra di me…





I gospel di tipo jazzistico erano caratterizzati dall’improvvisazione, con uso di vocalizzi e struttura a quattro o cinque voci. Mahalia Jackson, nata a New Orleans, ne fu la più importante protagonista; educatrice di bambini di colore, sostenne la causa e la cultura dei neri. (M.@rt)



What A Friend We Have In Jesus
(Quale amico abbiamo in Gesù; qualsiasi cosa noi facciamo,
Lui ci aiuta a superarla, ci perdona e ci accoglie in Paradiso)


What a Friend we have in Jesus, all our sins and griefs to bear!
What a privilege to carry everything to God in prayer!
O what peace we often forfeit, O what needless pain we bear,
All because we do not carry everything to God in prayer.
Have we trials and temptations? Is there trouble anywhere?
We should never be discouraged; take it to the Lord in prayer.
Can we find a friend so faithful who will all our sorrows share?
Jesus knows our every weakness; take it to the Lord in prayer.
Are we weak and heavy laden, cumbered with a load of care?
Precious Savior, still our refuge, take it to the Lord in prayer.
Do your friends despise, forsake you? Take it to the Lord in prayer!
In His arms He’ll take and shield you; you will find a solace there.
Blessed Savior, Thou hast promised Thou wilt all our burdens bear
May we ever, Lord, be bringing all to Thee in earnest prayer.
Soon in glory bright unclouded there will be no need for prayer
Rapture, praise and endless worship will be our sweet portion there.








Edited by Milea - 23/7/2021, 21:31
 
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