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Tamara de Lempicka L'écharpe bleue, maggio 1930 (La sciarpa blu) olio su tela, 56,5x48 cm Collezione privata
La Lempicka annota il nome e l’indirizzo del primo proprietario, J. Collignon di Nogent sur Marne e la data di esecuzione. Esposto al Salon d’Automne del 1930 insieme al dipinto con due nudi femminili intitolato Les deux amies, il quadro è citato in almeno tre recensioni; nell’Archivio Vaux esistono due foto relative all’opera, una delle quali mostra una donna senza berretto e la sciarpa, con una pettinatura leggermente diversa, il collo e le spalle coperti, disegnati in modo scultoreo, sottolineati dalla sottile spallina di una maglia dallo scollo molto profondo. Questa versione è documentata anche da un disegno preparatorio, in cui gli occhi semichiusi contribuiscono a creare un’atmosfera quasi di sogno. Rimane invariato in ambedue, lo sfondo col veliero.
Marc Vaux da lastra fotografica n.90 Parigi Centre Georges Pompidou
Il volto della donna -forse Mme Allan Bott, ritratta a figura intera in quello stesso 1930- è ripreso di tre quarti, gli occhi e la bocca sono pesantemente truccati, i capelli biondo fuoriescono dal basco, una sciarpa a strisce si perde in volute. E’ un volto di grande intensità, in cui gli occhi allungati e lo sguardo distaccato contribuiscono a disegnare un’espressione glaciale.
L’immagine ha tutte le connotazioni di un manifesto pubblicitario, di una foto sapientemente costruita. La tipologia femminile presentata in questo quadro è quella della donna moderna e sportiva, generalmente appassionata di vela. Il basco di feltro è un accessorio comparso intorno al 1926, che negli anni si modifica: nel 1929 la forma più in voga è quella indossata nel dipinto della Lempicka, un modo di indossare questo copricapo sportivo che conoscerà fama mondiale, diffuso soprattutto dalle attrici preferite della Lempicka: Marlene Dietrich e Greta Garbo. (M.@rt)
Edited by Milea - 1/8/2021, 20:26
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