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Francisco José de Goya y Lucientes
Il 2 maggio 1808: la lotta contro i mamelucchi, 1814
olio su tela, 266x345 cm
Madrid, Museo Nacional del Prado
Nel 1814 Goya chiese al consiglio della Reggenza di poter illustrare gli episodi salienti dell’insurrezione di Madrid contro le truppe di Napoleone, verificatasi sei anni prima. In contatto con i circoli liberali favorevoli ai francesi, il pittore fu testimone angosciato e partecipe delle violenze e della brutalità del conflitto prima, delle sanguinose repressioni contro gli insorti poi.
La scena rappresenta l’assalto del popolo madrileno contro le forze di occupazione napoleoniche, qui rappresentate dai cavalieri mamelucchi (soldati egiziani assoldati dal generale Gioacchino Murat) e dai dragoni di Bonaparte, in cui sembra rinnovarsi il conflitto storico contro i Mori.
La composizione frana ed evade verso destra con le figure dei cavalli in corsa: essi spaventati dalla concitazione e dalle spade roteanti, accentuano col movimento al galoppo la moltiplicazione dei motivi convergenti sul gruppo assalito. La scena scarta ormai da ogni tradizionale raffigurazione, per presentarsi come momentanea, quasi fosse un’istantanea colta dall’occhio e fermata sulla tela. Qui non ci sono eroi, solo la nuda ferocia e la folle violenza, che alterano le espressioni dei volti e costringono a gesti convulsi e disperati. (M.@rt)
Edited by Milea - 24/9/2021, 22:53 |
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