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Francisco José de Goya y Lucientes
Miracolo di sant' Antonio da Padova, 1798
affresco, diametro 550 cm
Madrid, eremo di San Antonio de la Florida, cupola della cappella
L’eremo di San Antonio de la Florida sorge nei pressi del fiume Manzares e data al 1792-1798. il ciclo pittorico consta di lunette, sottarchi e pennacchi decorati con estatici angeli, e prosegue nell’abside con una adorazione della Trinità e nella cupola con l’opera riprodotta, di cui si conosce un bozzetto che ritrae uno dei due emicicli (Madrid, collezione Maria Luisa Malconado).
Sotto un cielo grigio plumbeo, Antonio è raffigurato nell’atto di resuscitare un morto assassinato che, potendo così fornire la propria testimonianza, scagiona il padre del santo dalla ingiusta accusa del delitto.
Il fatto si svolse secondo il libro della Vita dei santi a Lisbona, nel XIII secolo, nella sala del tribunale cittadino.
Nessuna intenzione storicistica in Goya: la scena si svolge oltre una balconata di ferro popolata da una fitta trama di figure ammassate, alcune incuriosite, altre distratte.
Lo spettatore è rapito dall’andamento vorticoso e dall’incredibile diversificazione emotiva. “Il complesso presenta una novità, anche se l’espediente dei personaggi posti dietro un balcone o una ringhiera era già stato adottato da Tiepolo a Würzburg. […] La novità consiste nel rovesciamento compiuto da Goya, che rappresenta la scena del miracolo del santo nel luogo tradizionalmente assegnato alla Gloria, mentre questa si trova sull’altare maggiore, sotto forma di Adorazione della Trinità” (Xavier de Salas, 1978). (M.@rt)
Edited by Milea - 25/9/2021, 11:50 |
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