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Francisco José de Goya y Lucientes Josefa Bayeu de Goya, 1798 olio su tela, 82x58 cm Madrid, Museo Nacional del Prado
La donna raffigurata, tradizionalmente identificata con la moglie di Goya, Josefa Bayeu, è ritratta di tre quarti, con le mani giunte guantate, che reggono un elegante bastone da passeggio con bordature dorate analoghe a quelle del vestito. La luce calibrata illumina dall’alto il volto della donna, i cui occhi, di un bel tono di verde-castano, esprimono una tenerezza velata di tristezza. Lo scialle bianco, tipico in Spagna, di buon tessuto e raffinata fattura, la illumina completamente.
Lo sfondo è scuro, compatto, si intravede appena sul lato sinistro la poltrona, del tipo a imbottitura, più moderno. E’ realizzata con tocchi di pennello rapidi e concisi come, del resto, gran parte del corpo, fatta eccezione per il viso, indagato invece con pazienza e straordinaria lucidità espressiva. I capelli raccolti indietro, anche se frettolosamente, le guance dolcemente arrossate, le labbra chiuse, approfondiscono il valore emozionale e psicologico del ritratto, inserendo il dipinto nella mente del riguardante in una dimensione senza tempo, onirica, ancorata a quello sguardo indimenticabile, al tempo stesso timido e fiero, delimitato a sua volta, in modo profondo e indissolubile, dalle indeterminata materia dello scialle e del fondo scuro. (M.@rt)
Edited by Milea - 25/9/2021, 11:59
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