| Palau Montaner, 1893
Lluís Doménech i Montaner (Barcellona, 1850 - 1923)
L’antica casa della famiglia Montaner è una delle opere di gioventù di Doménech i Montaner. A progettare ed iniziare la costruzione di un palazzo-appartamento per uno dei proprietari della casa editrice Montaner i Simon era stato nel 1889 Doménech i Estapà. Nello stesso isolato stava portando avanti anche la costruzione del Palau Simon, oggi scomparso. Il Palau Montaner è un edificio isolato, costruito alla maniera delle ville antiche, circondato dal giardino e chiuso da un cancello in ferro battuto. Il muro che circonda la tenuta, così come le ringhiere e i cancelli in metallo sono stati progettati da Domènech i Estapa.
Per disaccordi con il proprietario, Doménech i Estapà abbandonò l’opera nel 1891, quando già erano edificati i primi due piani, e Ramon Vila i Montaner commissionò a Doménech i Montaner, suo cugino, di riprendere il progetto e portare a termine, nel 1896, l’ultimo piano e il design dell’ornamentazione interna. E’ notevole il contrasto tra la semplicità della prima parte, opera di Doménech i Estapà, e la parte superiore, dove Lluís Doménech i Montaner concentra una ricca decorazione scultorea e in ceramica; fra le molte raffigurazioni primeggia quella riguardante l'invenzione della stampa.
Tutta la facciata dell'edificio presenta una collezione di mosaici policromi in vetro relativi a invenzioni della stampa, nella parte centrale un fregio in pietra raffigurante un'aquila (simbolo della stampa Montaner e Simon) e ad ogni lato uno scudo con la data di completamento dell'edificio: feta - Fou (è stato fatto) e A ny 1893 (Anno 1893).
Il Palau Montaner mostra elementi premodernisti e modernisti che troveranno un ulteriore sviluppo nell’opera di Doménech i Montaner, il quale, già in questa occasione, fa affidamento su coloro che con il tempo diventeranno i suoi collaboratori abituali, il vetraio Antoni Rigalt i Blanch, lo scultore Eusebi Arnau e l’ebanista Gaspar Homar.
Anche internamente il palazzo è riccamente decorato. Attraverso la porta anteriore (in via Mallorca) si accede in una splendida hall con una scala imperiale, fiancheggiata da una ringhiera dove il mondo medievale è riflesso nella decorazione floreale con la serie di leoni, draghi e serpenti che sono in essa rappresentati.
La caratteristica più notevole dell’interno del palazzo è rappresentata dalla ricchezza spaziale e decorativa dell’ingresso, con una maestosa scalinata e un corridoio sporgente al primo piano.
Quattro belle cariatidi dall'aria malinconica sembrano porgere le offerte di benvenuto ai visitatori (da sinistra: il sale, l'acqua, il vino, il pane), e i giochi di luce, che viene filtrata dal bellissimo lucernario, mostra i dettagli della ringhiera al piano principale e il soffitto a cassettoni, riccamente decorato.
L’insieme è completato da un lucernario di vetro che distribuisce una buona illuminazione e da accurati lavori di arti plastiche, ben integrati nell’architettura, come le sculture, i mosaici e i manufatti in legno intagliato.
La sorprendente decorazione interna si completava con una sfarzosa ornamentazione composta da tappeti e tessuti. Tutti questi elementi furono trasferiti, dopo la vendita del palazzo, al Castello di Santa Fiorentina, a Canet de Mar, dove continuano a rimanere.
Vetrate delle finestra della camera a quattro stagioni: primavera, estate, autunno e inverno
Dal 1980, e dopo aver adempiuto a diverse funzioni come edificio pubblico, il Palau Montaner ospita la sede della Delegación del Gobierno en Barcelona. Si può visitare la domenica e il sabato mattina; la visita è guidata. (M.@rt)
Edited by Milea - 3/10/2021, 11:05
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