Palau Güell (Palazzo Güell), Antoni Gaudì, 1886 - 1889

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Palau Güell, 1886- 1889

Antoni Gaudì
(Riudoms or Reus,1852 - Barcelona,1926)



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Il Palau Güell, o Palazzo Güell, situato in via Nou de la Rambla a Barcellona, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è il primo edificio nel quale l'architetto Antoni Gaudí i Cornet (Reus 1852-Barcellona, 1926), manifesta il suo talento. Costruito tra il 1886 e il 1889, i primi progetti risalgono al 1886 e corrispondono all’incarico del suo grande mecenate, Eusebi Güell (1846-1918), celebre esponente della borghesia catalana.

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L’amicizia e l’entusiasmo che li univa fece sì che si modificassero i piani fino a trenta volte di seguito, approdando ad un progetto senza limiti di preventivi, che produsse la casa più costosa dell’epoca: la pietra migliore, il miglior ferro battuto e la migliore ebanisteria.

Il risultato è un edificio unico nel nucleo storico di Barcellona; la città, infatti, non poteva contare su spazi edificabili all’interno delle mura e per questo la maggior parte del’opera modernista si trova nella zona in via di sviluppo dell’Eixample.

Infatti una tra le difficoltà maggiori che Gaudì dovette affrontare fu proprio la (relativa) carenza di spazio, in pieno centro città, vicino alle Ramblas.
Il 27 luglio 1886, il Comune di Barcellona approvò il progetto e i lavori iniziarono il seguente 15 ottobre. Anche se la data sulla cresta sulla facciata principale è del 1888, siamo portati a credere che le rifiniture, la decorazione interna e gli arredi non siano stati completati fino alla fine del 1890. Successivamente, nel 1895 il piano dedicato alle camere da letto fu rinnovato e comignoli furono aggiunti sul tetto.


Pinnacoli_Palau_Guell



Il Palau Güell adempiva a una importante funzione sociale e politica: era un luogo per la celebrazione dei concerti da camera e fungeva da alloggio per gli ospiti della famiglia.
Güell non vi abitò per molti anni, ma i suoi parenti ne fecero la loro residenza, fino a che non venne confiscato dagli anarchici durante la Guerra Civile ( 1936-1939), quando diventò un bunker per le truppe e ospitò persino un centro carcerario nelle cantine. Dopo questo periodo, il Palau era in cattivo stato di conservazione e l'allora proprietario, Mercè Güell i López (figlia di Eusebi Güell), decise di donare l'edificio allo Stato.


Palau-Guell



Alcune stanze sono organizzate su più livelli, come il salone principale per ricevere gli ospiti dell’alta società: l’alto soffitto riccamente decorato presenta dei fori nei quali, di notte, venivano poste delle lanterne, così da farlo sembrare un cielo stellato.
Nell’entrata, la luce del sole che attraversa le finestre, è attenuata da tre archi parabolici in pietra grigia che danno l’impressione di una grande finestra gotica.
Altri elementi di Modernismo furono introdotti in altre parti del palazzo, soprattutto nelle decorazioni sulle colonne.
Un salone, alto tre piani, domina il centro del palazzo, e crea l’impressione di essere in una grande chiesa barocca. Gaudì riteneva che la cupola di Santa Sofia di Instanbul, fosse la migliore creazione del regno di Giustiniano.

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Nel Palazzo Güell egli ricreò questa forma, simbolo del cosmo, in una combinazione di luci e ombre; mise un’enorme cupola sopra questo salone, e in essa fece vari buchi tondi che, illuminati dalla luce del giorno, danno dall'interno, l’aspetto di un planetario.

CupolaX





Aquila_Casa_Guell

L'edificio è a pianta quadrata: l’esterno presenta una facciata principale con un aspetto molto sobrio, in pietra di colore grigio chiaro proveniente da cave, a circa 30 chilometri a sud di Barcellona.

Le due porte, con le iniziali del proprietario E e G in ferro battuto nella loro parte superiore, sono separate dall’ emblema della Catalogna, anch’esso in ferro battuto. All’altezza del primo piano, un palco abbraccia quasi tutta la larghezza del palazzo. Nei piani superiori, la facciata diventa piana e culmina con alcuni piccoli frontoni triangolari piccoli con sulle estremità camini conici.

La facciata posteriore, di grande sobrietà, presenta un design originale basato su un palco di legno con veneziane e ornato con ceramica al primo piano, mentre al secondo piano, vi è un balcone decorato con una sorprendente pergola.

Palau-Guell_Retro


Balcone_Interno



L' interno sorprende per la splendida decorazione con elementi lussuosi che riflettono il buon gusto e al tempo stesso, l’originalità dell'architetto. La decorazione di lusso comprende colonne di marmo, i soffitti in legno, mobili e intarsi.

Soffitto_Legno1 Soffitto_Legno2





L'intero edificio è organizzato intorno al sorprendente soggiorno, sormontato dalla cupola; in questa sala vi è una piccola cappella incorporata nel muro e una innumerevole quantità di elementi ornamentali.

Cappella1 Cappella2



Sul tetto a terrazza si possono contare più di venti comignoli di molteplici forme, nei quali si impiegarono diverse tecniche di costruzione: mattone, tramezza intonacata e mosaici di ceramica.
I camini e gli sfiati conici, che ricordano piccoli abeti, fanno già presagire, pur essendo i primi progetti di Anton Gaudì, il lavoro di un grande maestro, che avrebbe raggiunto la perfezione, con i guerrieri del tetto della Pedrera.

Comignoli1 Comignoli2



In questo lavoro, Gaudí ha utilizzato per la prima volta il “trencadis” (rivestimento di superfici irregolari, con frammenti di mosaico, che in seguito è stato ampiamente utilizzato nel Modernismo catalano).

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Il Palazzo Güell annovera anche un’impressionante varietà di vetrate, di qualità eccezionale ed esecuzione meticolosa.

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Nel 2004 Palazzo Güell è stato chiuso per un accurato restauro, in modo da garantire la conservazione della sua ricca decorazione d'interni in pietra, ferro, legno, vetro e ceramica, degli arredi e delle collezioni d'arte che ospita. Parzialmente riaperto nel 2008, dall’aprile 2011 sarà di nuovo accessibile al pubblico. (M.@rt)


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Edited by Milea - 5/10/2021, 18:03
 
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Lo scudo di Catalogna


La fenice e la corona sullo scudo di Barcellona, sono l'emblema della Catalogna

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Edited by Milea - 4/10/2021, 18:38
 
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Ebanisteria


Grande paravento (210 x 260 cm ) in stile giapponese


paravento



Questo paravento ornava una delle sale d’ingresso del Palacio Güell. Disegnato da Antonio Gaudí, fu realizzato da Francisco Vidal (1848-1914). Le pelli furono commissionate appositamente per questo paravento.


Coppia di sedie in mogano intagliato, di seta d'oro e velluto cordovano

poltroneparavento



Gaudí raggiunse forse il massimo comfort ergonomico con questi arredi. La spina dorsale era sostenuta da una struttura interna realizzata con fogli di legno incollati e prefabbricati.
Dovremo attendere alcuni decenni perchè l'idea sia riconosciuta e utilizzata nei mobili. Sullo fondo, un dettaglio del grande paravento a pannelli.

toilette








Toilette in legno, metallo e vetro,
nella stanza della signora Güell.


La leggerezza delle gambe
ci fa pensare alle zampe
di un gatto.


Il piccolo tavolino sottostante
serviva per legare
i lacci delle scarpe.











balaustra








Particolare di una balaustra



Edited by Milea - 15/6/2014, 21:06
 
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La Galleria che si affaccia sulla Sala Grande



Galleria



La vista interna della cupola


Cupola



La grande sala di ricevimento del Palau Güell

sulla destra la cappella privata


Salone



La cappella privata


Cappella



Foto d’epoca della Cappella privata


Cappella_antica



Edited by Milea - 4/10/2021, 19:45
 
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Le vetrate della sala della fiducia



Vetrate_fiducia



Dettagli


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La vetrata del Salone Grande sotto la cupola


Vetrata_Salone



Edited by Milea - 4/10/2021, 18:56
 
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Vista della terrazza


Vista_tetto


Disegno del tetto a terrazza


Disegno_Tetto


Camini in ceramica e mattoni



Camini_Guell


Camini_Guell2




Purtroppo nel restauro del tetto e dei camini, non è stato rispettato il progetto iniziale e artisti contemporanei hanno distrutto il lavoro originale di Gaudí per il Palacio Güell.


Edited by Milea - 4/10/2021, 18:58
 
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Foto d’epoca


La Sala Grande, utilizzata per ricevimenti e concerti


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L’atrio e le scale che portano al piano principale


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La cappella della Madonna della Misericordia Santuario di Reus;
distrutta durante la guerra civile del 1936


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Chaise Longue, in legno e velluto

A quel tempo era coperta in cuoio e si trovava nella stanza del conte Güell

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Edited by Milea - 4/10/2021, 18:41
 
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